Libri di P. Oskar Kristeller
Studi sulla scuola medica salernitana
P. Oskar Kristeller
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2020
pagine: 153
Il volume comprende due studi rivisti e ampliati dall'autore: il primo, dedicato alla Scuola di Salerno fu pubblicato nella «Rassegna storica salernitana», val. XVI, fasc. I-IV con il titolo La Scuola di Salerno. Il suo sviluppo e il suo contributo alla storia della scienza; il secondo, col titolo Bartolomeo, Musandino, Mauro di Salerno e altri antichi commentatori dell'Articella, con un elenco di testi e di manoscritti apparve in «Italia Medioevale e Umanistica», 19, 1976. «Non pretendo che i due studi - dice l'autore - qui raccolti possano riassumere tutto ciò che sappiamo della Scuola di Salerno a rendere superflui i contributi precedenti dati al nostro argomento, specialmente dal De Renzi, dal Capparoni, e dal Sudhoff e dalla sua scuola. Spero soltanto che i nostri articoli aggiungano qualcosa ai loro risultati. Non mi illudo neppure che le nostre ricerche, insieme con quelle dei nostri predecessori e contemporanei, abbiano esaurito il vasto campo della medicina salernitana. Al contrario, ci vuole ancora molto lavoro sul contributo della Scuola alla scienza, all'istruzione e alla letteratura medica, sulle sue fonti antiche e medievali, e sul suo influsso posteriore in Italia e nel resto dell'Europa».
Il sistema moderno delle arti
P. Oskar Kristeller
Libro: Libro in brossura
editore: Alinea
anno edizione: 2006
pagine: 96
Il pensiero e le arti nel Rinascimento
P. Oskar Kristeller
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 287
Oggetto di questi studi - divenuti ormai un punto di riferimento obbligato sono la filosofia e le arti del Rinascimento: l'umanesimo, il platonismo e l'aristotelismo, ma anche la musica, la poesia, le arti figurative. Quel complesso di fenomeni di sensibilità e pensiero che dettero spessore e autonomia a una cultura del Rinascimento. Kristeller diffida di ogni operazione che voglia ingabbiare la storia della cultura sotto le rigide determinazioni della storia politica, economica o sociale. Anzi, difende il punto di vista secondo cui sono le idee filosofiche e artistiche ad avere influenzato in modo determinante la politica e l'economia di certe epoche storiche.