Libri di P. Belli
Wundernachtkammer per Mantova
Lucia Pescador
Libro: Libro in brossura
editore: Tre Lune
anno edizione: 2010
pagine: 64
Già la scelta del titolo racconta della singolare installazione di Lucia Pescador, allestita in una stanzetta di Palazzo Te solitamente chiusa al pubblico. Trattandosi appunto di una Wundernachtkammer per Mantova, segretezza, silenzio e buio sono elementi indispensabili per creare l'atmosfera adatta a questo lavoro d'arte, affascinate e originale per le sue molte sfaccettature. Non solo troviamo in esposizione una ricchissima raccolta di opere di Lucia Pescador dagli anni Ottanta a oggi sul tema del teatro (disegni, fotografie e oggetti), ma abbiamo anche la speciale occasione di vedere Mantova attraverso il suo sguardo, che restituisce un'immagine notturna della città del tutto insolita: visionaria e fiabesca, e al contempo intrigante. Saper accostare con gesti equilibrati e armoniosi i numerosi materiali che compongono le pareti di questa autentica "Stanza della Meraviglia" è una qualità tra le più raffinate dell'artista. Il suo modo di procedere segue le orme della tipica disposizione di naturalia e artificialia, ricorda la distribuzione museografica delle collezioni ritratte nelle tele di Pannini e non manca di evocare il metodo di lavoro che Aby Warburg mise a punto nei suoi studi sull'arte. Così Lucia Pescador costruisce un racconto visivo emozionante. Il catalogo è valorizzato dal testo critico di Gabriella Belli.
La lampada di Psiche
Umberto Galimberti
Libro: Copertina morbida
editore: Casagrande
anno edizione: 2001
pagine: 183
L'uomo al tempo della tecnica, avverte Umberto Galimberti, deve ripensare il suo mondo e i concetti tradizionali su cui finora si è fondato: la verità, la politica, la ragione, l'ideologia, l'etica, la natura, la religione, la storia. Per la prima volta siamo inadeguati e inconsapevoli rispetto a un presente che è già futuro. Così ci troviamo in una condizione paradossale e ambivalente: da un lato temiamo la tecnica, dall'altro cerchiamo di rincorrerla perché è diventata la condizione della nostra esistenza. Da questa inadeguatezza emergono segnali di malessere preoccupanti. Galimberti disegna una cartografia dei sintomi che la cronaca quotidiana propone con urgenza: dalla depressione diffusa fino alla minaccia di una guerra planetaria.