Libri di Ottavio Cavalcanti
Le «strine» atipiche di Lago
Ottavio Cavalcanti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 796
Canti augurali, laudativi e di questua, le "strine", eseguite prevalentemente, non esclusivamente, nel periodo natalizio in Calabria, ma anche in altre regioni italiane, in alcuni Paesi europei. Quelle di Lago, comune della provincia cosentina, presentano caratteristiche del tutto originali per la varietà dei temi, che spaziano dalla dimensione politica a quella esistenziale; dalla contestazione alla denunzia e protesta; dalla critica sociale al moralismo; dalla nostalgia del tempo passato alla speranza di cambiamenti epocali, ecc.
Sapori, odori, colori di Calabria
Ottavio Cavalcanti, Angela Cavalcanti
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2002
pagine: 145
La Calabria fino ad alcuni decenni addietro sembrava priva di un patrimonio gastronomico tradizionale, solo perché nessuno se ne era convenientemente occupato. Ottavio Cavalcanti, che ha iniziato da tempo una vera e propria operazione di scavo, tesa alla riscoperta ed alla riproposizione di ricette non solo popolari, offre con questo volume il frutto delle "novità" degli ultimi tempi e rende, nel contempo, giustizia ai ristoranti più significativi della regione (spesso immotivatamente trascurati dalla stampa specialistica) e alle loro ricette. Sapori, colori, odori: una panoramica affascinante che conquista in tutti i sensi; una felice sintesi della cucina di Calabria nuova ed antica.
Collezioni e raccolte mostre musei demoantropologici in Calabria
Ottavio Cavalcanti, Rosario Chimirri
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 204
L'istantanea e la posa. Ottavio Alfano. Fotografie 1909-1952
Ottavio Cavalcanti
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 297
Guida ai ristoranti di Calabria. Ediz. italiana e inglese
Ottavio Cavalcanti, Gianfranco Manfredi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 380
124 schede di ristoranti, trattorie wine bar, osterie e pizzerie, 88 produttori di vini e 140 frantoi selezionati, 619 segnalazioni di locali, luoghi del gusto, sfiziosità ghiottonerie e spacci aziendali, locande ed enoteche. Tutto il buono della Calabria scelto per voi in ogni angolo della regione da due esperti di enogastronomia calabrese.
Il brigante di carta e parole. Saggi di antropologia culturale
Ottavio Cavalcanti
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 231
Il volume prende titolo da uno dei capitoli, in cui si articola, non casualmente, ma emblematicamente scelto per la sua carica contestatrice di luoghi comuni. È scandito in sezioni: Di sesso e gioco, Calabria & Calabresi; Arbëreshë, Di cibo e bevande, a testimonianza di temi, figuranti nelle ricerche e nelle riflessioni dell'autore, trattati in Convegni e opere collettanee, ora proposti con ulteriori considerazioni, non esclusivamente supplementari. Argomenti d'ordine generale si legano ad altri settoriali in una trama di rapporti, che dicono di una tensione conoscitiva e interpretativa protratta nel tempo. Tesi paradossali, nel senso etimologicamente corretto del termine, si alternano a sondaggi in più direzioni, il tutto in virtù di un proficuo, non nuovo perché sperimentato, ricorso a canoni ermeneutici d'ordine storico-antropologico.
Terra, acqua, mani, fuoco. Ceramica popolare in Calabria
Ottavio Cavalcanti
Libro: Copertina rigida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2013
pagine: 219
Tra le produzioni più significative, nell'ambito della cultura materiale, figura la ceramica, nella quale è possibile rinvenire diverse funzioni, da quella d'uso all'estetica, dalla simbolica alla documentaria, ecc. A ciò si aggiungano le non sorprendenti analogie strutturali tra vaso e corpo umano, se si tiene presente che Adamo deriva etimologicamente da "adamah", argilla, la materia utilizzata per plasmarlo, e che la prima coppa, ritenevano i greci, era stata modellata sul seno di Eva. Per questo, come è stato felicemente sostenuto, più che le case in cui l'uomo abita, più che le armi con cui combatte, più che qualsiasi altro utensile o gioiello la ceramica ha uno stretto legame con la collettività che la crea e l'adopera, riflette anzi la sua personalità molto più fedelmente di qualsiasi espressione materiale della cultura di un popolo. "La Calabria - sostiene Renato Peroni - è la prima regione della penisola in cui furono introdotti l'uso del tornio da vasaio, la cottura in forni ad alta temperatura di vasi di argilla depurata con decorazione dipinta, la lavorazione del ferro". Il volume affronta per la prima volta il tema della ceramica popolare in ottica storico-antropologica, evidenziando usi e costumi connessi alla produzione e all'uso; elenca tutti i centri ceramici, a partire dalla più remota antichità; propone la complessa trama delle denominazioni dialettali; offre un variegato, sorprendente mosaico delle tipologie corredato dalle necessarie didascalie.
Calabria golosa. 200 ricette di cucina tradizionale
Ottavio Cavalcanti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 176
Il volume veicola le ricette raccolte dall'autore nell'ultimo decennio su tutto il territorio regionale. Fanno fede di un patrimonio gastronomico di straordinario interesse e consistenza, dal quale trarre ispirazione per i piaceri quotidiani della gola. Gli ingredienti indicati per le singole ricette sono di facile reperimento; le preparazioni improntate alla semplicità delle esecuzioni.
Guida ai musei di folklore in Calabria. Collezioni, mostre e raccolte
Ottavio Cavalcanti, Rosario Chimirri
Libro: Libro in brossura
editore: Città Calabria Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 167
La realtà museale folklorica calabrese è oggi il prodotto delle nuove esperienze maturate nella regione a partire dalla fine degli anni '70, quando cominciò ad affermarsi la museologia/museografia demo-etno-antropologica. Si trattava di un'inversione di tendenza dopo una situazione di relativa stasi succeduta all'inaugurazione del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni popolari dell'EUR, che poneva fine all'iter tormentato delle collezioni etnografiche riunite con paziente lavoro da Lamberto Loria e dai suoi collaboratori in occasione della mostra per il cinquantenario dell'Unità d'Italia del 1911. Sulla base di queste nuove tendenze nascono i musei di Palmi, Morano, S. Giovanni in Fiore, Monterosso, Rende. A partire da tale momento le iniziative cominciarono a proliferare sulla base di motivazioni complesse che Ottavio Cavalcanti precisa nel suo intervento.
Tonno e pescespada. Storia e gastronomia
Ottavio Cavalcanti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 205
L'enorme, crescente successo del tonno, non a caso associato al maiale del quale - com'è noto - "non si butta niente", ha origini antiche e documentate, così come le tecniche di pesca e conservazione che ne hanno favorito la presenza sulle mense, salato e/o affumicato, già prima della versione in scatola. Documentate, sin dalla più remota antichità, anche le tecniche di cattura del pesce spada, inquadrabili in una dimensione non esageratamente mitica nel contesto mediterraneo. Entrambi concorrono all'esaltazione dei piaceri della gola, rifiutando da sempre, in anticipo sui tempi, permanenze lunghe su griglie o fornelli; prestandosi entusiasticamente all'abbraccio di olio, vino, limone, capperi, olive, aglio e cipolla, peperoncino, ortaggi e verdure, non esclusi frutta ed agrumi, il tutto all'insegna privilegiata degli aromi di prezzemolo, basilico, origano e menta.
Appunti di viaggio di un antropologo itinerante
Ottavio Cavalcanti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 189
Il volume raccoglie scritti, talora già editi, soprattutto, non esclusivamente, sulle pagine de: "il Quotidiano" e altri inediti, frutto di ricerche partecipate portate avanti negli ultimissimi tempi. l'esigenza di appuntare osservazioni e riflessioni rientra nella logica di evitare - come si dice nell'introduzione - o frenare, a titolo aggiuntivo, la temuta ostruzione dei varchi della memoria, dal momento che "labitur occulte fallitque volubilis aetas", scivola di nascosto e fugge il tempo che vola. Ad appunti scritti corrispondono altri visuali compresi tra l'istantanea e la posa, talora compiaciuta, di chi avverte d'essere nel mirino dell'obiettivo.

