Libri di Oreste Massari
I partiti politici nelle democrazie contemporanee
Oreste Massari
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2004
pagine: 181
"I partiti sono più che mai sotto attacco; eppure nessuno riesce a dimostrare in maniera seria e convincente come la democrazia rappresentativa potrebbe funzionare senza le cinghie di trasmissione poste in essere dai partiti e dal sistema dei partiti. Questa è anche la persuasione che ha indotto Massari a inoltrarsi in una "selva oscura" nella quale anch'io, dopo aver letto il suo libro, mi oriento meglio." (Giovanni Sartori)
Non solo Roma. Partiti e classi dirigenti nelle regioni italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2013
pagine: XII-353
Per capire il presente bisogna guardare alle trasformazioni degli ultimi anni. È quello che fa questo libro, ricostruendo l'evoluzione dell'andamento elettorale, dell'organizzazione e del personale politico dei maggiori partiti italiani a partire dal 1995 in sei regioni italiane: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia. L'indagine dimostra come i partiti a livello regionale abbiano acquisito una sempre maggiore autonomia rispetto al centro nazionale. Questo è dovuto soprattutto alla capacità di aggregazione del consenso da parte dei leader locali, anche a fronte di un declino delle tradizionali strutture territoriali, un tempo basate sulle sezioni e sulla militanza degli iscritti. Le leadership hanno infatti talmente concentrato nelle loro mani le risorse organizzative da non avere più bisogno della base. In sostanza, da un lato, si conferma il processo di personalizzazione e autonomizzazione dei partiti; dall'altro, la decomposizione della loro strutturazione tradizionale non sembra avere prodotto una diversa modalità organizzativa.
I partiti italiani. Iscritti, dirigenti, eletti
Luciano Bardi, Piero Ignazi, Oreste Massari
Libro: Copertina morbida
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 318
L'analisi efficace dei principali partiti italiani fa emergere tre tendenze di fondo: l'accentramento delle funzioni nelle strutture nazionali, l'aumento del numero di dipendenti e la cooperazione al proprio interno della classe dirigente. Si attenua così il legame con il territorio, ci si allontana dai problemi locali, diminuiscono i militanti. Il libro costituisce una chiave per interpretare i risultati elettorali degli ultimi anni.
Semipresidenzialismo. Analisi delle esperienze europee
Stefano Ceccanti, Oreste Massari, Gianfranco Pasquino
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1996
pagine: 160
Il volume è composto da tre capitoli. Il primo, di Oreste Massari, offre uno sguardo comparato sulle esperienze che di questa forma di governo si sono fatte in Europa, descrivendone analogie e differenze. Il secondo capitolo, di Stefano Ceccanti, è interamente dedicato al caso francese: analizza i motivi per cui il semipresidenzialismo è stato adottato in Francia, ne valuta il funzionamento, illustra quello che può e quello che non può fare il presidente. Il terzo capitolo, di Gianfranco Pasquino, tira le fila delle analisi precedenti con riferimento alla situazione italiana. Vengono esaminati le modalità e i tempi dell'elezione diretta del presidente e del parlamento, la formazione dei governi, il potere presidenziale di indire referendum, ecc.