Libri di O. Besomi
Lo stato rustico. Volume Vol. 1
G. Vincenzo Imperiale
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 284
La fabula dello Stato rustico è elementare: narra il viaggio del pastore Clizio e della Musa Euterpe lungo un itinerario reale e fantastico insieme, un viaggio tra Genova ed Elicona. Su questa trama narrativa si intesse una struttura complessa, nella quale ampie digressioni descrittive, morali e didascaliche si alternano, ma anche si sovrappongono e combinano, convivendo con materiali della letteratura esameronica, con i temi della poesia lirica ed elegiaca, e della letteratura pastorale, pescatoria e venatoria, con oggetti d'arte e di natura. I giudizi dei primi lettori concordano nel riconoscere al poema novità nelle immagini e nelle figure, curiosità dei traslati, stile meraviglioso: un testo dunque di indubbia importanza per intendere la letteratura italiana di primo Seicento.
Lo stato rustico. Volume Vol. 2
G. Vincenzo Imperiale
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 573
La fabula dello Stato rustico è elementare: narra il viaggio del pastore Clizio e della Musa Euterpe lungo un itinerario reale e fantastico insieme, un viaggio tra Genova ed Elicona. Su questa trama narrativa si intesse una struttura complessa, nella quale ampie digressioni descrittive, morali e didascaliche si alternano, ma anche si sovrappongono e combinano, convivendo con materiali della letteratura esameronica, con i temi della poesia lirica ed elegiaca, e della letteratura pastorale, pescatoria e venatoria, con oggetti d'arte e di natura. I giudizi dei primi lettori concordano nel riconoscere al poema novità nelle immagini e nelle figure, curiosità dei traslati, stile meraviglioso: un testo dunque di indubbia importanza per intendere la letteratura italiana di primo Seicento.
Lettere a Cristina di Lorena
Galileo Galilei
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Antenore
anno edizione: 2012
pagine: 224
La "Lettera a Cristina" è uno dei testi centrali della riflessione di Galileo sul rapporto tra scienza e fede; essa mette a confronto il libro della natura e il libro sacro sul rapporto mobilità-immobilità, centralità-non centralità di terra e sole, mostrando la singolarità dei due libri e dimostrando che non è pertinente leggere i caratteri della natura mediante il testo della Bibbia. La lettera è stata scritta da Galileo nel 1615; viene portata a stampa solo un ventennio dopo, nel 1636, presso gli Elzevier a Strasburgo, ed è accompagnata in parallelo dalla traduzione latina di Elia Diodati. Della Lettera abbiamo, accanto alla princeps, oltre una sessantina di esemplari manoscritti, un numero triplo rispetto a quelli sin qui noti. La storia del testo, il censimento dei manoscritti e i loro rapporti con la stampa hanno fornito i criteri per l'edizione critica. Essa è fondata sulla princeps, e fornisce in apparato le lezioni di una prima redazione individuata dal curatore nell'Archivio di Stato di Firenze, e di un testimone di una redazione posteriore, con edizioni autografe, conservata presso l'Accademia romana dei Lincei.
Il saggiatore
Galileo Galilei
Libro: Libro rilegato
editore: Antenore
anno edizione: 2005
pagine: 704
Con il presente volume, che diventerà il nuovo testo di riferimento, si porta a compimento il progetto di una nuova edizione integrale del Saggiatore. Il Saggiatore è, con il Dialogo sopra i due massimi sistemi, l'opera piú celebre di Galileo (Pisa 1564-Arcetri 1642). Essa nacque come replica alla Libra astronomica ac philosophica di Lothario Sarsi (pseudonimo del gesuita Orazio Grassi) e fu dedicata a Urbano VIII, appena assunto al soglio pontificio. Con il Saggiatore Galileo riappare in prima persona sulla scena culturale, dopo il monito del 1616 che gli vietava di professare o divulgare la teoria copernicana.
Discorso delle comete
Galileo Galilei, Mario Guiducci
Libro: Libro in brossura
editore: Antenore
anno edizione: 2002
pagine: 472
Nel 1618 comparve una grandiosa cometa, un fenomeno straordinario che spinse Mario Guiducci, portavoce di Galileo, a pubblicare a FIrenze nel giugno del 1619 il "Discorso delle comete", teso a confutare le tesi del gesuita Orazio Grassi in tema astronomico. In questa polemica intervenne direttamente anche Galilei successivamente con il Saggiatore. In questo volume si propone la versione latina originale e tradotta della "Disputatio" di Grassi, e l'edizione critica commentata del Discorso di Guiducci, alla cui stesura i curatori sostengono che Galileo stesso contribuì in parte determinante.