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Libri di Nino Muzzi

La comunità anarchica

La comunità anarchica

Gustav Landauer

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2023

pagine: 192

Nonostante l’epoca drammatica in cui vive, Gustav Landauer, raffinato intellettuale ebreo-tedesco attivo nel movimento socialista e anarchico a cavallo tra Ottocento e Novecento, è fermamente convinto che un altro mondo è non solo necessario ma anche possibile nell’immediato. Così innesta nel suo pensiero politico elementi «eretici » che gli consentono di elaborare una visione originale del mutamento sociale. La rivoluzione non è più vista come un atto, ma come un processo al cui centro pone l’individuo comunitario, ovvero l’individuo impensabile come singolarità in quanto frutto delle sue relazioni con gli altri. Ed è appunto intorno al concetto di comunità solidale, molto simile a quella di Martin Buber, cui lo lega una profonda amicizia, che costruisce la sua visione di un’anarchia del qui e ora. Una concezione controcorrente, tragicamente interrotta dal suo assassinio, che a oltre cento anni di distanza si conferma quanto mai attuale e innovativa.
18,00

Gioventù senza Dio

Gioventù senza Dio

Ödön von Horváth

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 128

Pochi mesi, la discesa all’inferno di un insegnante di Storia in una scuola di provincia, verosimilmente in Germania negli anni Trenta, che Ödön von Horváth fissa nella letteratura con il suo capolavoro. Il protagonista, pur disapprovando l’ideologia razzista e totalitaria del Terzo Reich, evita di opporvisi apertamente, e si limita a insegnare ai suoi studenti quanto prescritto. Ha solo trentaquattro anni, ma sa di far parte del vecchio ordine spazzato via dal nazionalsocialismo; guarda con inquietudine l’amoralità dei suoi studenti, coi quali sente di non poter in nessun modo comunicare. Finché, durante un corso premilitare in montagna, uno degli allievi viene ucciso, forse da un compagno: ci sarà un processo, la discesa è compiuta. Oppure è qui che può darsi una redenzione? Pubblicato un anno prima dell’Anschluss (1938) e della fuga dell’autore dall’Austria, nonché della sua morte, “Gioventù senza Dio” fu messo immediatamente al bando dal regime; oggi è una delle testimonianze letterarie più preziose della sua epoca.
14,50

Antica e nuova comunità

Antica e nuova comunità

Martin Buber

Libro: Libro in brossura

editore: Diabasis

anno edizione: 2019

pagine: 120

Gli scritti di Martin Buber raccolti in questo volume,alcuni inediti in italiano, toccano due temi principali: il socialismo e la comunità, due idee che in epoca moderna si sono spesso intrecciate. Tuttavia, lo sguardo amorevole, simpatetico o anche soltanto curioso, con cui il socialismo nella storia si è rivolto alla comunità non è stato sempre ricambiato; il comunitarismo non solo è stato raramente socialista, ma spesso ha presentato e difeso valori diametralmente opposti: la diseguaglianza, la gerarchia, il razzismo, il primato di nazioni e tradizioni, talvolta inventate di sana pianta. La comunità buberiana non ha nulla a che fare con simili concezioni retrive, perché risponde al bisogno umano della "buona vita" e coincide con il sentimento di un'unità fondamentale di ciascuno col mondo e con l'umanità. Si tratta di un'idea di comunità fondata sull'«affinità elettiva» e la libera scelta, protesa verso l'utopia di un mondo senza dominio dell'uomo da parte dell'uomo.
18,00

Dopo il capitalismo?

Dopo il capitalismo?

Paul Mason

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 44

Il neoliberismo è in crisi da tempo e le politiche di austerità messe in atto per salvarlo hanno impoverito soprattutto i più deboli, costretti a lavori precari e salari minimi. Secondo il giornalista Paul Mason, è urgente il cambiamento verso il postcapitalismo. La sua idea di società nuova è dirompente: dobbiamo dare vita a un'economia comunitaria, sviluppare un modello di produzione automatizzato, garantendo a tutti i cittadini un reddito di base e servizi di welfare gratuiti, e ampliare così il settore cooperativo. Solo in questo modo, sulle rovine del sistema capitalista, potrà nascere una società più giusta e duratura.
8,50

Illegale, eppure legittimo. Una dubbia dottrina del nostro tempo

Illegale, eppure legittimo. Una dubbia dottrina del nostro tempo

Noam Chomsky

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 47

"Guerra preventiva", "legittima difesa", "esportazione della democrazia": è così che l'Occidente prova a camuffare la sua volontà di dominio. La politica di potenza degli Stati Uniti, ad esempio, è da sempre in aperto contrasto con ogni tentativo di proteggere l'umanità dalla maledizione dei conflitti armati. È arrivato il momento, ammonisce Noam Chornsky, di trasformare il diritto internazionale in qualcosa di più di un semplice agglomerato di leggi vuote. Gli Stati occidentali hanno oggi la responsabilità di fare della libertà di cui godono un uso più giusto e umano.
7,50

Addio al lavoro

Addio al lavoro

André Gorz

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 47

«Il lavoro salariato è sempre più discontinuo. Identità, senso della vita e appartenenza si devono costruire in altri ambiti di attività. Un ritorno al modello fordista è impensabile». André Gorz aveva previsto tutto: il dilagare incontenibile del precariato, la mancanza di regole contrattuali e la fine della società basata sul lavoro retribuito. Con sguardo lungimirante, ci invita a non temere il cambiamento e, nei tumulti di un mondo in trasformazione, a ripensare radicalmente la società in modo che ogni individuo possa esprimere le proprie capacità lavorative e autorealizzarsi. Suggerisce dunque, a tal scopo, di introdurre un reddito minimo garantito, e scorge, dietro le tendenze contraddittorie del nostro tempo, le possibilità latenti per costruire un'altra civiltà.
7,50

Un figlio del nostro tempo

Un figlio del nostro tempo

Ödön von Horváth

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 117

«È freddo, questo è il mio primo ricordo». Questa sensazione di freddo accompagna il romanzo di Horváth, un gelo che avvolge il paesaggio morale e naturale che circonda il protagonista, giovane aspirante poligrafo rimasto disoccupato che decide di arruolarsi nell'esercito. Siamo in uno scenario di guerra, in una Germania nazista e predatoria che marchia a fuoco i più giovani con la sua ideologia della purezza della razza e della superiorità della Patria. Ciò che emerge è la personalità egoistica e cinica del protagonista, che non nasconde il suo profondo disprezzo per le donne e per il padre, Franz, uno zoppicante cameriere di età avanzata che non manca di criticare la guerra come un profitto per le industrie di armamenti. Ciò che Horváth mette a nudo è la condizione psicologica di abbrutimento che colpisce il protagonista in seguito al potere conferito dalla divisa e dall'essere parte di un unicum organico militare. "La guerra è la madre di tutte le cose", ripete incessantemente. Ma la mattanza della guerra, il suicidio del suo comandante e la menomazione a un braccio durante una raffica di colpi di mitragliatrice costituiranno degli eventi traumatici che sovvertono la visione del giovane mettendone in crisi le convinzioni.
13,50

Trentasei ore

Trentasei ore

Ödön von Horváth

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2020

pagine: 108

Le trentasei ore di Agnes Pollinger, che ha lasciato la provincia per trasferirsi a casa della zia a Monaco, cominciano dall’ufficio di collocamento. In fila le capita di conoscere il giovane Eugen, di cui si sente subito attratta, ma è un amore da lasciar perdere: Eugen, come lei, è senza lavoro e prospettive. È qui che parte l’odissea di Agnes, percorsa in una città impoverita dalla crisi che è piovuta sull’Europa dall’America, in mezzo ai personaggi più normali e mostruosi. Trentasei ore in cui Agnes insegue il miraggio del lavoro, scoprendo che, in tempi così difficili, le è richiesto di «rendere anche la sessualità produttiva»; di dare a un pasto caldo il valore del suo corpo. E trovando invece proprio in Eugen l’ultimo riparo da quel mondo d’inferno. Nel suo esordio in narrativa il genio dissacrante di Ödön von Horváth si posa sulla Germania degli ultimi anni di Repubblica di Weimar, già gravida del demone del nazismo. Vincendolo col sarcasmo, e con l’amore.
13,50

L'eterno piccoloborghese

L'eterno piccoloborghese

Ödön von Horváth

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 136

Sconfitta nella Prima Guerra Mondiale, sfibrata dalla Grande Depressione, popolata da uomini “medi” pronti ad essere i luogotenenti del diavolo in terra, se questi promette grandezza: la Germania descritta da Ödön von Horváth nel 1930 è terreno fertile per il nazismo, un sistema in cui il piccoloborghese sarà ingranaggio perfetto. Questa umanità è raccontata in un intreccio di storie in cui le tinte dominanti sono il sarcasmo, la beffa e un senso di tragedia incombente. Ci sono il venditore di automobili Alfons Kobler, che truffa i suoi clienti per pagarsi l’ascesa sociale; la sarta Anna Pollinger, che ha frequentato Kobler ma che per «praticità» decide di concedere servizi amorosi a pagamento; la stella dell’hockey su ghiaccio Harry Priegler, che ritiene sufficiente presentarsi in auto sportiva e offrire la cena a una donna per rivendicarne i favori. “L’eterno piccoloborghese” è un romanzo che sfugge alla forma romanzesca in mille direzioni – verso la pièce teatrale, verso il componimento satirico – per denunciare l’irrimediabile Verrohung, l’‘abbrutimento’, della società.
15,00

L'anello della vita. Un libro di racconti

L'anello della vita. Un libro di racconti

Max Halbe

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 168

“L’anello della vita” è una raccolta di sei racconti (il racconto omonimo dà il titolo all’opera; “Il giardino della primavera”; “Il combattente”; “Il ritorno a casa del dottor Sievering”; “L’ultima ricetta” e “Quando saremo vecchi”) che fu pubblicata in Germania nel 1909, e che viene qui tradotta per la prima volta in italiano. Max Halbe, scrittore tedesco che amava esplorare tematiche spregiudicate, condensa in questa raccolta un’atmosfera a tratti ironica e nostalgica che risente della grande lezione di Theodor Fontane – insieme a quella di Freud e Nietzsche – e dello scavo introspettivo di Thomas Mann.
18,50

Storie del bosco viennese

Storie del bosco viennese

Ödön von Horváth

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 122

La giovane Marianne, figlia di un venditore di giocattoli, manda all’aria il fidanzamento con Oskar il macellaio perché innamorata di un damerino di nome Alfred. Squattrinato, perdigiorno, Alfred vive alle spalle di una tabaccaia attempata, perde grosse somme alle corse dei cavalli, e non ha intenzioni granché serie nei confronti di Marianne… Un dramma popolare giocato su ambigue relazioni familiari, amorose e commerciali. Al ritorno nella Vienna asburgica della sua infanzia, von Horváth trova una città sconfitta e impoverita; un «bosco» – come da valzer di Strauss – di espedienti, bassezza e crudeltà, che valse al suo autore il premio più prestigioso della Repubblica di Weimar, il Kleist, oltre all’ingresso nei classici del teatro moderno; qui presentato con la preziosa curatela di Nino Muzzi.
14,50

Fede amore speranza. Una piccola danza macabra

Fede amore speranza. Una piccola danza macabra

Ödön von Horváth

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 80

«Tutte le mie pièce sono tragedie – se diventano comiche è perché sono inquietanti». “Fede amore speranza” fa esempio di quanto sostiene Peter Handke: che rispetto al teatro di un altro cantore del popolo e delle ingiustizie, Bertolt Brecht, quello di Horváth è esente da manierismo, e nel disordine ha saputo esprimere al meglio malvagità, angoscia e confusione della società. Per pagare vecchi debiti, Elisabeth deve trovare centocinquanta marchi. Le tenta tutte, tra cui vendere il proprio corpo all’Istituto di Anatomia; riesce a spuntare un prestito da un dipendente dell’istituto, che per un equivoco la crede di famiglia più altolocata. Ma il malinteso viene svelato e Elisabeth finisce in carcere per truffa. Finché l’agente di polizia Alfons, rivedendo in lei la fidanzata morta, se ne innamora. Scritta durante l’ascesa di Hitler al cancellierato – che entra a far parte della trama stessa – fu impossibile metterla in scena, e venne pubblicata per la prima volta nel 1937. Qui in una nuova traduzione, e con la curatela di Nino Muzzi.
11,50

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