Libri di Nino Benvenuti
Nino Benvenuti. Il mio esodo dall'Istria
Nino Benvenuti, Mauro Grimaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Ferrogallico
anno edizione: 2020
pagine: 112
L'autobiografia a fumetti di Nino Benvenuti, uno dei più grandi pugili italiani, è il racconto di un ragazzo e del suo sogno, ma, anche, di un dramma... Il dramma degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia costretti all'esodo, dopo la Seconda guerra mondiale, per sfuggire alle terribili violenze, agli omicidi, agli infoibamenti scatenati dalle truppe comuniste jugoslave di Tito. Nino Benvenuti, istriano, è il simbolo del riscatto: la sua indimenticabile conquista della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma 1960 rappresenta una vittoria per sé e per la sua gente. "Ci sono storie che non si possono dimenticare. La mia è una di quelle. Di un popolo intero. Cacciato, umiliato, calpestato, strappato dalla propria terra senza che nessuno, dico nessuno, abbia alzato un dito per difenderlo. Di un popolo dimenticato, la cui storia è stata oscurata per anni, cancellata dai libri di storia, negata. A chi per oltre mezzo secolo ha negato le migliaia di morti, le violenze, le foibe. A chi, ancora oggi, nega. Io non ho mai dimenticato. Chi sono, da dove vengo, le mie origini. Mi chiamo Nino, Nino Benvenuti. Questa è la mia storia". Postfazione di Emanuele Merlino.
Un amore così grande. Mezzo secolo dentro e fuori il ring
Gianni Virgadaula
Libro: Libro in brossura
editore: Maurizio Vetri Editore
anno edizione: 2019
pagine: 112
Nota introduttiva di Nino Benvenuti.
L'orizzonte degli eventi. Appunti di vita
Nino Benvenuti, Mauro Grimaldi, Ottavia Fusco Squitieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo
anno edizione: 2018
pagine: 154
Leggenda del pugilato, ma non solo. Nino Benvenuti è entrato di diritto nella storia dello sport italiano. Il ricordo di tutti è al 17 aprile del 1967 quando, in una calda notte di primavera, diciotto milioni d'italiani, con le orecchie incollate alla radio ad ascoltare la cronaca di Paolo Valenti, hanno sofferto, pianto e gioito assieme a lui per la conquista del titolo mondiale dei pesi medi a New York, contro Griffith. Una grande impresa, che è diventata il simbolo dell'Italia che stava crescendo attorno al boom economico, quella della dolce vita felliniana, quella che ci invidiavano tutti. Ma al Benvenuti campione - oltre 200 incontri tra dilettanti e professionisti, oro e miglior pugile nelle Olimpiadi del i960, cinque titoli italiani e due europei tra i dilettanti, un titolo europeo tra i professionisti, due titoli mondiali in due categorie diverse, super welter e medi - si contrappone il Benvenuti uomo. Un aspetto meno conosciuto che, in occasione dei suoi ottant'anni, Nino ha voluto raccontare in prima persona, senza usare alcun paracadute. Parla della sua famiglia, esule istriana, e del legame con la sua terra mai dimenticata; del matrimonio infelice con Giuliana da cui ha avuto cinque figli; del grande amore per Nadia sposata nel 1998, quasi trent'anni dopo averla conosciuta; del rapporto recuperato con la figlia Nathalie. Un fiume di parole, di sensazioni, di sentimenti. Un viaggio a ritroso nel tempo, la fotografia di un'esistenza vissuta al massimo, dove l'uomo, al di là degli straordinari successi, si scopre fragile, vulnerabile. Dove il confronto con la quotidianità, una volta spente le luci del ring, si dimostra difficile. Dove gli errori, le delusioni lo segnano fino a portarlo a riscoprire l'essenza della vita in un lebbrosario di Madras, in India. Questo, e molto altro, in questa chiacchierata tra amici, fatta di ricordi, di sentimenti, di grande spontaneità.
I grandi pesi medi da Jack «Nonpareil» Dempsey a Marvin Hagler
Gianni Virgadaula
Libro: Libro rilegato
editore: Arianna
anno edizione: 2017
pagine: 128
"Tutte le categorie del pugilato sono importanti, e ciascuna di esse ha espresso autentici fuoriclasse, ma è innegabile che i pugili appartenenti alle categorie più pesanti hanno sempre riscosso un maggiore successo, se non altro in termini di popolarità. Personalmente la boxe mi ha dato tanto, ho vinto tutto, e sono stato anche privilegiato dal fatto che la mia naturale struttura fisica mi abbia consentito di combattere fra i pesi medi, la più classica delle categorie; quella che ha prodotto forse i più grandi campioni, e per qualità e per quantità. Il fatto quindi che Gianni Virgadaula, profondo conoscitore di pugilato, abbia voluto scrivere un’antologia sui più forti pesi medi della storia mi ha reso felice, e spero che questo volume, così ricco e prezioso nel raccontare le imprese e gli aneddoti dei big delle 160 libbre, possa essere apprezzato non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dai giovani che spesso non conoscono i campioni del passato." (Dalla prefazione di Nino Benvenuti)
Boxe at Gleason's Gym
Wilson Basetta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2016
pagine: 168
La Gleason's Gym di Brooklyn è considerata il tempio della boxe, è la palestra dalla quale sono passati il grande Alì, Sugar Ray Robinson, Floyd Patterson, Joe Frazier, Marvin Hagler e Mike Tyson. Questo manuale, scritto come un romanzo, racconta la storia dell'autore, maestro di pugilato, e degli anni trascorsi alla Gleason's sotto la guida di Hector Roca, allenatore di 22 campioni del mondo. Una storia dettagliata che attraverso le descrizioni tecniche e i disegni di Angelo Adamo intende avvicinare tutti, con il giusto approccio, alla pratica di uno sport sempre vissuto nell'ombra, considerato - a torto - rabbioso e violento. Pagine che si leggono tutte d'un fiato che trasmettono perfettamente, con limpida onestà, la dedizione totale e la sofferenza connaturate nella Nobile Arte, ma ci rendono altresì partecipi delle gioie e delle soddisfazioni che prova un pugile quando ottiene anche il più piccolo risultato nel corso della sua preparazione atletica. Passo dopo passo scopriremo con Wilson Basetta come si portano i colpi base della boxe, come ci si sposta, come si schiva, come si anticipa l'avversario e tutto quello che non bisogna mai scordare per sopravvivere sul ring. Una lettura che susciterà in molti il desiderio di cimentarsi - anche solo per rimanere in forma - con il pugilato e farà comprendere ai più perché questo sport in cui un uomo, con quasi niente addosso, sfida un suo simile e le proprie debolezze e paure, giocandosi tutto in pochi, lunghissimi minuti è più di ogni altra disciplina la grande metafora della vita.
L'isola che non c'è. Il mio esodo dall'Istria
Nino Benvenuti, Mauro Grimaldi
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Eraclea
anno edizione: 2013
pagine: 144
La storia più nascosta di Nino Benvenuti, campione epocale del pugilato e dello sport italiano. I primi anni della sua vita, segnati dal dramma della guerra e dal triste destino della sua cittadina natale, Isola d'Istria, da cui lui e la sua famiglia, incalzati dalle truppe di Tito, dovettero partire. "Molti sapevano - dice oggi Benvenuti - e non hanno fatto nulla. Se non indignarsi quando ormai non serviva più". Il racconto, che parte dall'infanzia, si ferma al giorno della conquista dell'oro olimpico, nel 1960 a Roma.
Storia vera di Carlo Orlandi. «El negher» di Porta Romana
Alessandro Bisozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gingko Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 162
Considerato oggi uno dei più grandi pugili italiani di ogni tempo, Carlo Orlandi è stato per il pugilato italiano quello che il grande Torino, gli “invincibili” di Valentino Mazzola, è stato per il calcio. Una leggenda. Con centoventisette combattimenti e sole diciannove sconfitte in quindici anni di carriera professionistica scrisse una delle più belle pagine della storia della boxe italiana. Atleta dalle caratteristiche eccezionali, combattente dalle qualità innate, impose la sua forte personalità e un carisma unico in un ambiente difficile e spietato, e questo nonostante un handicap (era sordomuto) che gli limitò, almeno in parte, la possibilità di potersi esprimere liberamente. Soprannominato ‘‘el negher” di porta romana, fu un ragazzino prodigio, primo pugile campione olimpico, idolo dei lontani paesi nordici, orgoglio della razza italica per il regime fascista. Icona dello sport, celebrità, idolo delle folle, dominatore del ring, capace di riempire con le sue imprese le prime pagine dei più importanti rotocalchi sportivi del tempo, Orlandi ha segnato in modo indelebile l’epoca dei grandi campioni del ring. Insieme a Cleto Locatelli ha inventato una nuova categoria di pugili, quella degli stilisti, mirabili interpreti del significato più profondo e puro dell’arte nobile della difesa. Egli appartiene a una schiatta di atleti leggendari, le cui imprese hanno segnato un’epoca memorabile e irripetibile per il pugilato: gli anni trenta.
Boxe at Gleason's Gym
Wilson Basetta
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2013
pagine: 163
Questo manuale - che si sviluppa attraverso un racconto, le descrizioni tecniche e i disegni di Angelo Adamo - intende avvicinare tutti alla pratica di uno sport che è sempre vissuto nell'ombra, emarginato in un ghetto, considerato - a torto - rabbioso e violento. Il sacrificio, l'orgoglio, l'intelligenza, la forza e soprattutto la conoscenza portano invece l'uomo - e anche la donna - a elevarsi, non soltanto tra le corde di un ring, ma anche nella vita. Il libro racconta la dura e appassionante storia dell'autore alla Gleason's Gym, la palestra di boxe più famosa al mondo, delle lezioni di tecnica, degli interminabili ed estenuanti allenamenti e del suo rapporto con Hector Roca, uno dei più grandi maestri di boxe di tutti i tempi, in una Brooklyn che solo fino a qualche anno fa veniva vivamente sconsigliata a chiunque.
Il mondo in pugno
Nino Benvenuti
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2000
pagine: 284
In questo libro autobiografico Benvenuti rievoca per la prima volta la sua vicenda professionale e privata, a partire dai ricordi più lontani: l'infanzia felice trascorsa con la sua numerosa famiglia nella natia Isola d'Istria; il sacco di juta riempito di granturco che lui stesso si era costruito per provare i colpi; i chilometri percorsi in bicicletta per raggiungere, a Trieste, la gloriosa Accademia Pugilistica, il forzoso abbandono della casa paterna, requisita dalle truppe del maresciallo Tito. Poi, tra il 1960 e il 1971, la sua vita si snoda in una sequenza appassionante: le due vittorie ai campionati europei dilettanti, la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma, il faticoso esordio fra i professionista, il matrimonio...