Libri di Nina Maroccolo

«La rivoluzione degli eucalipti» di Nina Maroccolo, sinestesia tra struggenti opere fotografiche e un denso e visionario romanzo lirico. Fotografie, percorsi iconografici non-figurali, strutture totemiche e mandala, ricreati mediante l’utilizzo degli scarti vegetali dell’eucalipto, riletti da Maroccolo come lacerazioni o meglio "macerazioni", così la stessa artista le definisce, date dal "principio dello scarto" della grandiosa Bellezza della Natura nel suo essere viva e palpitante. Un'esplorazione intimamente legata alla natura offesa, ai temi dell'ambiente e dell'ecosistema mondiale, ma che affronta anche emergenze sociali e di forte denuncia civile: fino alle estreme conseguenze del tema del collasso cosmico. Nina Maroccolo ricostruisce un mondo naturale tramite il quale, l’eucalipto, diventa riferimento di una nuova epica rivoluzionaria basata sulle doti salvifiche della natura. Per la sua e nostra salvezza.

La storia di un uomo, una voce che tutti dovrebbero voler ascoltare, una voce forte e chiara che risuona tra le mura del carcere femminile di Rebibbia. Nina Maroccolo: «Caro Anthony, ora che il nostro libro è uscito, per paradosso, comincia il lavoro più difficile. Rispondere alle tante domande, soprattutto alle perplessità – anche inevitabili – che affioreranno in margine a questa storia tanto aspra quanto metafisica: a tratti sconvolgente. Difendere queste poche pagine che invece racchiudono una storia di anni, una lunghissima sorgente di privazioni e ignominie. […] Hai scelto questo nome non solo per cancellare il precedente – perché tu non sei una donna, non sei l'Antonella battesimale – ma per ricostruire, su fondamenta invisibili, il limbo inespresso della tua vera natura identitaria. "Ero nato errore. Dentro e fuori dal vocabolario Zingarelli. Ero nato senza sesso…". […] Credo che questo libro ti sia servito, ti serva a rafforzare e riaffermare in te la dignità e l'identità che da sempre ti appartengono, e che nessuno aveva mai rispettato».