Libri di Nicolò Budini Gattai
Feudi fiorentini in Grecia tra XIV e XV secolo. Economia, guerra e ideali cortesi
Nicolò Budini Gattai
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 168
Le radici della materia trattata, inutile dirlo, stanno nella grande e c'è da chiedersi quanto fortunata avventura della quarta crociata. A partire da allora, gli interessi fiorentini in Oriente avevano dato luogo a dei veri e propri piccoli "imperi" coloniali in mano ad alcune famiglie cittadine che fin dall'indomani della quarta crociata avevano guardato con crescente interesse alla Grecia, alle isole dell'Egeo e alle coste anatoliche per impiantarvi fondachi e basi commerciali ma anche per ottenervi, soprattutto con il favore veneziano o angioino, delle vere e proprie signorie. Tra tutte le famiglie che svilupparono attività di questo tipo, particolare importanza è rivestita dagli Acciaioli: il più illustre fra essi, Niccolò da Giovanna I d'Angiò insignito del titolo di Gran Siniscalco del regno di Napoli, con i proventi delle sue attività oltremare intraprese nel 1338 la costruzione della grande Certosa del Galluzzo. Amici e imparentati con gli Acciaioli, parteciparono in differente misura all'avventura fiorentina orientale anche i casati dei Buondelmonti, dei Peruzzi, dei Baroncelli. Gli Acciaioli furono anche duchi d'Atene finché, nel 1451, la città non cadde sotto il diretto dominio turco: ed è probabile che questa signoria fiorentina su Atene, per quanto negli ultimi anni poco più che nominale, abbia avuto qualche peso sul crescere di quell'ammirazione per l'antica Ellade che fu una delle basi concettuali dell'umanesimo. (dalla Prefazione di Franco Cardini)
Tra il villaggio e il condominio
Nicolò Budini Gattai
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2022
pagine: 182
Nella società odierna il nomade, il rom, viene discriminato, escluso e marginalizzato. In questo caso lo Stato impone le proprie regole, con l'intento – che spesso si traduce in un intervento coatto – di formare un buon cittadino, istruito e ben inserito nella società. In questo saggio l'autore ripercorre la storia di stereotipi e pregiudizi radicati nella società su rom, sinti e caminanti; indaga i provvedimenti europei per l'inclusione delle minoranze, e le leggi italiane promosse al riguardo. L'autore scende fin dentro quelle vite marginali, quando, nell'ultima parte, si focalizza sulle esperienze dei ragazzi e delle ragazze rom, usciti dal Poderaccio in seguito alla sua chiusura definitiva nell'estate 2020, e che ora vivono presso l'Isolotto Nuovo, a Firenze. Un saggio pensato, che non vuole dare adito a sterili polemiche, ma che propone e promuove soluzioni diverse, nuove e adatte.