Libri di Nicola Ricciardelli
Napoleone trionfatore e prigioniero. Altezze e bassezze di un imperatore
Nicola Ricciardelli
Libro: Copertina morbida
editore: Iuppiter
anno edizione: 2017
pagine: 124
Trionfatore, prigioniero, sommo stratega, ladro d'arte, riformista, esule patetico: chi fu realmente Napoleone Bonaparte? Perché ancora oggi la sua vicenda umana è fonte d'ispirazione e materia per storici e saggisti? Come sopravvisse dopo la sconfitta e perché la sua morte è avvolta nel mistero? Ricorrendo a una narrazione con il talento della chiarezza, coerente con il taglio divulgativo che ha visto in Luciano Sterpellone uno dei suoi più stimati fautori, l'autore fa luce su queste e altre domande attraverso un racconto lucido e ritmato, capace di ricostruire avvenimenti storici, svelare retroscena e intrighi della vita maestosa d'un uomo d'azione nato sotto il segno della guerra. Un imperatore senza limiti che tra altezze e bassezze, intuizioni e cadute non seppe mai accettare la condizione di vinto.
I chirurghi dei potenti. Il racconto dell'arte medica tra miti, riti e personaggi
Nicola Ricciardelli
Libro: Libro in brossura
editore: Iuppiter
anno edizione: 2016
pagine: 152
Dall'evocazione dei grandi miti dell'antichità come Ippocrate e Galeno alla Scuola Chirurgica Napoletana: il racconto dell'arte medica, pagina dopo pagina, diviene avvincente storia tra curiosità inedite, ritratti e preziosa aneddotica. In un intrigo di eventi importanti e vite parallele di chirurghi eccellenti e di potenti, costretti in un determinato momento della loro vita a piegarsi al volere della salute, il saggio apre al lettore scenari densi di phatos e testimonianze, in cui il rapporto tra il potere del bisturi e quello dello scettro occupa la centralità della narrazione. Coerente con il filone divulgativo della storia della medicina, che ha visto in Luciano Sterpellone uno dei suoi più significativi artefici, il libro rivela le parabole umane di condottieri, pontefici, re e politici che fatalmente s'intrecciano con le esistenze, spesso discrete e lontane dai clamori, di archiatri e chirurghi egregi.
Raffaele Paolucci, il destino di un giusto. Storia di un chirurgo eroe
Nicola Ricciardelli
Libro: Copertina morbida
editore: Iuppiter
anno edizione: 2014
pagine: 164
Eccellente maestro di chirurgia, gran galantuomo e carismatico patriota, Raffaele Paolucci fu protagonista, con l'ufficiale di Marina Raffaele Rossetti, della gloriosa impresa di Pola, il cui epilogo accelerò la fine della Grande Guerra e la definitiva vittoria dell'Italia. Un vincente, almeno fino a quando, dopo la seconda guerra mondiale, un'Italia senza memoria non decise di cancellare con un colpo di spugna i precedenti 50 anni di storia. Di questo eroe di guerra, Ricciardelli dipinge una preziosa biografia. Un libro che, nel centenario della Grande Guerra, è innanzitutto un atto di giustizia e di verità, con cui l'autore entra di diritto nel coraggioso filone storico-narrativo (riproposto su altri fronti da Gianpaolo Pansa) di denuncia dell'ingiusta sorte toccata a tanti connazionali che, pur avendo servito in buona fede un ideale, sono stati poi oggetto di ingiuste segregazioni culturali, solo perché l'ideale non collimava con le coordinate della parte vincente.
Il pittore e l'anatomista. Considerazioni su «La lezione di anatomia del dottor Tulp»
Nicola Ricciardelli
Libro: Copertina morbida
editore: Iuppiter
anno edizione: 2013
pagine: 72
Nicolaes Pietersz Tulp: chi era costui? Ai suoi tempi un preclaro anatomista olandese del '600, che arricchì il proprio cognome con il sostantivo "tulp" ("tulipano", simbolo dell'eleganza e dei Paesi Bassi), candidato però ad essere risucchiato nell'anonimato dei secoli se la sua parabola di vita non avesse incrociato quella di un titano della storia della pittura, suo contemporaneo, lui sì consegnato a imperitura memoria dalla propria arte magistrale ed eccelsa: Rembrandt Harmenszoon van Rijn. Si dipana tra questi due protagonisti la storia che qui viene narrata. Storia del contatto ravvicinato tra un pittore e un anatomista sullo sfondo di una Amsterdam borghese, mercantile e opulenta, e di un terzo incomodo che è il vero protagonista della vicenda: il dipinto intitolato "La lezione di anatomia del dottor Tulp".
Da Garibaldi a Berlusconi. Quando il bisturi indice nella storia
Nicola Ricciardelli
Libro: Libro in brossura
editore: Iuppiter
anno edizione: 2012
pagine: 172
In uno racconto le vicende di famosi personaggi storici, i quali, da "pazienti insigni" hanno dovuto far ricorso ai prodigi della chirurgia, compiuti da "grandi chirurghi". Una bella idea trasformata da un primitivo bozzolo giornalistico in un racconto denso di dettagli e di pathos, dove s'intrecciano eventi importanti, già passati alla storia e rivissuti alla luce di nuove testimonianze e documentazioni. Si apre con l'evocazione dei grandi miti: Esculapio, Asclepiade, Galeno e altri remoti profeti della medicina antica. Poi lo sguardo si allarga alla Scuola Medica Salernitana, a re famosi e meno noti pionieri della chirurgia, per approdare a Napoleone. E finalmente il corpo vero dell'opera con le "vite parallele dei dotti della medicina e dei reggitori di popoli, ineluttabilmente avvicinati dal destino": da Garibaldi, che rischiò l'amputazione del piede ai drammi dei regnanti di casa Savoia come Umberto I, vittima di un attentato, o di Vittorio Emanuele III, malato cronico e non sempre immaginario. E ancora altri grandi malati: Mussolini, Togliatti, Evita Perón, Suor Caterina Capitani, Giovani Paolo II, Silvio Berlusconi. Insomma, il bisturi che incide nella storia.

