Libri di Nichi Stefi
Luigi Veronelli. La vita è troppo corta per bere vini cattivi
Gian Arturo Rota, Nichi Stefi
Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2024
pagine: 320
Non una biografia, piuttosto un'indagine su chi sia stato l'uomo Veronelli. Un giornalista? Sì, ma è riduttivo. Uno scrittore? Meglio. Uno che si è occupato di vini e di cibi? Certo, ma dentro ci ha visto di tutto, dall'amore all'amicizia, all'eros, alla libertà, alla bellezza. Un rivoluzionario? Si direbbe di no, ma ha cambiato il mondo dell'enogastronomia. Un politico? Aborriva i politici, lui anarchico, questo sì, ma a modo suo. Un filosofo? Anche, ma non un maestro, né un professore, né un cattedratico. Aneddoti e citazioni (appunti, disegni, parole) si intrecciano a riflessioni e cronache, seguendo il filo conduttore di una vita spesa ad assumere le istanze dell'universo contadino e a godere di ogni attimo con pienezza e senso di responsabilità.
Luigi Veronelli. La vita è troppo corta per bere vini cattivi
Gian Arturo Rota, Nichi Stefi
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2012
pagine: 320
Luigi Veronelli (1926-2004), primo grande divulgatore in campo enogastronomico noto per i suoi scritti e per le sue battaglie a favore della civiltà contadina (non ultime quelle in difesa dell'olio extravergine d'oliva o a favore delle Denominazioni Comunali), viene rievocato attraverso una selezione di articoli e interventi scritti in quasi cinquant'anni di carriera durante le sue innumerevoli collaborazioni a giornali e trasmissioni televisive. È un libro-puzzle, a frammenti rigorosamente in ordine alfabetico (l'unica regola mai infranta da Veronelli: "Esiste l'alfabeto, è così semplice, così chiaro, così condiviso") e ricomponibili attraverso il suo rapporto speciale con il vino, la lettura, la scrittura, la donna, le arti e la filosofia. Aneddoti e citazioni (appunti, disegni, parole, molti gustosamente inediti) si intrecciano a riflessioni e cronache. Libri e trasmissioni televisive, interventi a convegni, improperi, poesie, anagrammi. Tutto convive in questo volume sulla personalità di Veronelli che i due autori, a lui tanto vicini, hanno organizzato in modo da far uscire un ritratto fedele del Veronelli reale, egocentrico e generoso, puntiglioso e permissivo, istintivo e logico, in una parola complesso.