Libri di Nestor Makhno
La rivoluzione in Ucraina
Nestor Makhno
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 600
Le memorie di Makhno si snodano dall’infanzia nella campagna ucraina fino alla lotta armata nella guerra civile in Russia, prima contro la controrivoluzione nazionalista, poi contro la dittatura bolscevica. Attraverso i ricordi di un contadino semianalfabeta – come Makhno si autodefiniva – in questa autobiografia si possono comprendere molte delle dinamiche politiche e sociali che infiammano la Russia e l’Ucraina di oggi. Con uno stile ironico Makhno racconta gli incontri con Lenin, le azioni militari nella guerra civile, la dura e povera vita di un rivoluzionario intransigente. Un affresco dell’inizio del XX secolo che si concluderà per lui con l’esilio in Francia e la morte prematura a soli quarantacinque anni. Il mito e la leggenda di Makhno però si proiettano nel XXI secolo, nella lotta contro tutti i totalitarismi di destra e di sinistra.
La rivoluzione russa in Ucraina. Marzo 1917-Aprile 1918
Nestor Makhno
Libro: Libro in brossura
editore: La Fiaccola
anno edizione: 2022
pagine: 242
Nestor Makno, nelle sue memorie, riassume i primi due anni dell'esperienza di organizzazione soviettista dei contadini della regione di Guliai-Polé, in Ucraina, che si contrappose sia alle forze nazionaliste e austro-ungariche, che all'Armata Rossa, nel tentativo di difendere la propria visione e pratica di comunismo contadino anarchico e antistatale.
La rivoluzione anarchica e altri scritti
Nestor Makhno
Libro: Libro in brossura
editore: M & B Publishing
anno edizione: 2005
pagine: 133
Nestor Ivanovic Makhno nacque il 27 agosto 1889. Figlio di contadini poveri, iniziò a lavorare all'età di sette anni come pastore. La rivoluzione del 1905 lo spinse ad avvicinarsi agli ambienti anarchici e, per la sua militanza rivoluzionaria, venne arrestato nel 1908 e condannato a morte; la pena di morte venne poi commutata in lavori forzati a causa della giovane età. Dopo la firma del trattato di Brest-Litovsk l'Ucraina venne occupata dalle truppe austro-tedesche che appoggiavano il collaborazionista ucraino Skoropadsky. Le campagne ucraine non erano immuni dall'ondata rivoluzionaria che percorreva il paese e Makhno riuscì a riunire nell'Armata rivoluzionaria insurrezionale, sotto la bandiera dell'anarchia, un esercito di venticinquemila partigiani. La guerra venne combattuta al fianco dei bolscevichi con i quali si era stipulata un'alleanza tattica ma fra l'Armata insurrezionale e questi ultimi non scorreva certo buon sangue. La guerra civile in Ucraina proseguì con alterne vicende fino alla definitiva sconfitta dei bianchi e degli eserciti stranieri. Nel novembre 1920 l'Armata rossa attaccò. La sconfitta fu inevitabile e Makhno, ferito alla testa e in stato di incoscienza, venne trasportato in Romania dai suoi compagni in fuga. Ristabilitosi si trasferì in Polonia dove venne arrestato a Danzica. Riuscì ad evadere e nel 1926 raggiunse altri esuli russi anarchici a Parigi, dove morì pressoché dimenticato. Alcuni hanno voluto vedere in Makhno un tentativo di feconda sintesi fra anarchismo e marxismo.