Libri di N. Cantatore
Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale. Nuova serie. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2018
pagine: 239
La nuova serie della rivista monografica «Pólemos» continua a proporre la complessità delle più rilevanti linee del pensiero filosofico-politico occidentale, interrogandone la presenza all'interno del dibattito critico contemporaneo.
Pólemos. Materiali di filosofia e critica sociale. Nuova serie. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Stamen
anno edizione: 2017
pagine: 224
La nuova serie della rivista monografica «Pólemos» continua a proporre la complessità delle più rilevanti linee del pensiero filosofico-politico occidentale, interrogandone la presenza all'interno del dibattito critico contemporaneo.
Training autogeno. Corso teorico-pratico. CD Audio e DVD. Audiolibro. CD Audio
Audio
etichetta: EdUP
anno edizione: 2011
Con uno stile scientifico e accessibile allo stesso tempo, il presente lavoro mette insieme autorevoli testimonianze applicative del training autogeno, conosciuto e diffuso in tutto il mondo come tecnica di rilassamento e metodo di aiuto psicosomatico. L'impegno che gli attori hanno posto nella realizzazione del prodotto, anche attraverso l'utilizzo di mezzi innovativi di ottima qualità, porta il fruitore a intraprendere un viaggio alla fine del quale avrà acquisito maggiore consapevolezza e la determinazione a proseguire oltre per renderlo parte integrante della propria vita, al fine di raggiungere una maggiore armonia con noi stessi e con il mondo.
Le prospettive della civiltà industriale
Bertrand Russell
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2010
pagine: 214
Dopo che il primo conflitto mondiale aveva mostrato la distruttività delle guerre moderne, mentre cresceva il pericolo di una nuova conflagrazione ancora più devastante, Bertrand Russell ha cercato una via d'uscita che potesse portare a un mondo più giusto, sostenibile e pacifico, improntato a una serena razionalità. Non si tratta delle utopie di un filosofo distaccato dalla realtà, ma di una serrata catena di ragionamenti che nasce dal confronto diretto con la realtà di un'epoca di drammatiche trasformazioni, in cui l'uomo si trovava davanti a due grandi imperativi: quello di una maggiore libertà, anche individuale, e quello dell'attuazione di uno sforzo organizzativo e tecnologico colossale che portasse alla costruzione di un nuovo ordine internazionalista. La strada di un socialismo progressivo, profondamente radicato nella realtà dei bisogni umani e costruito a partire dalla consapevolezza del funzionamento della società moderna, diventa così una strategia di sopravvivenza, prima ancora che di speranza, per la stessa civiltà occidentale.