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Libri di Miro Renzaglia

Franco Battiato. Lungo le vie che portano all'essenza

Franco Battiato. Lungo le vie che portano all'essenza

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2022

pagine: 158

Ricercatore musicale, compositore di opere classiche e musiche leggere, studioso di filosofie orientali e non, cultore di vie esoteriche, autore raffinato di testi scanzonati che sconfinano nella poesia pura, Franco Battiato ha inciso un segno profondo nel nostro “stato dell’essere”, in quasi 50 anni di vita artistica, a cavallo del Secondo Millennio. Francesco Pullia (spiritualità), Sandro Giovannini (testualità), Mariarosaria Murmura (musica) Mario Grossi (nichilismo), percorrono i suoi passaggi artistici alla ricerca di quelle ascendenze culturali e spirituali che, in un quadro anch’esso ridotto necessariamente all’essenzialità, riguardano Gurdjieff, Ouspensky, Tristan Tzara, Evola, Guénon, Lautréamont, Baudelaire, Jaeggy, Sgalambro.
14,90

Cane sciolto. Il nero muove e perde

Cane sciolto. Il nero muove e perde

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Passaggio al Bosco

anno edizione: 2021

pagine: 160

Vai alla tua prima manifestazione e ti scordi chi sei, dove abiti e perfino come ti chiami. Stai lì, in mezzo, e non canti canzoni, non ritmi slogan: tu sei canzone e slogan. Sei lo striscione; sei il manico di piccone con una bandierina italica di sei centimetri quadrati appesa in punta; sei il sasso tirato contro la vetrina di una banca; sei la sirena della polizia e il lacrimogeno; sei la molotov che parte incendiaria; sei le cariche dei celerini, il fuggi-fuggi che si ricompatta due vie più in là e parte di nuovo alla carica; sei il camerata che si asciuga il sangue dalla fronte, seduto sullo scalino del marciapiede; sei il gomito a gomito del "serriamo i ranghi"; sei la ritirata tra i vicoli incerti del tuo "ben fatto"... Poesia e nichilismo, giovinezza e barricate, ferro e fuoco, amore e rivoluzione. In queste pagine, appuntate sulle mosse di una metaforica partita a scacchi, è proiettata l’immagine inquieta di uno spirito ribelle. Un cane sciolto senza nome, irriverente e ostinato, la cui sola fedeltà manifesta è a quello spirito di contraddizione che non ammette maschere, dogmi, misure e compromessi.
10,00

Vasco Rossi. Se più di Nietzsche poté Leopardi

Vasco Rossi. Se più di Nietzsche poté Leopardi

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2021

pagine: 166

Vasco Rossi nietzschiano? Sì, forse, ma, però… Se è vero che la riflessione sul nichilismo del Grande Solitario sembra fare sfondo a molta produzione del cantautore, è altrettanto vero che nei testi delle sue canzoni l’oltreuomo e l’eterno ritorno non si affacciano mai. E Nietzsche senza quei due fondamentali, non è Nietzsche: al limite, è Leopardi. Il quale, sui temi del nichilismo novecentesco, ha anticipato tutti. Seguendo il filo logico del Sileno: “meglio non esser nati”, contenuto nel Manifesto futurista della nuova umanità, il sospetto che qualche corda della chitarra mentale dell’emiliano, il Conte di Recanati sia andato a pizzicarla, sembra legittimo. Sulla questione stile del linguaggio, invece, Ionesco e Beckett hanno lasciato impronte abbastanza nitide sui suoi fogli. Kierkegaard, infine, apre la visione del mondo testuale di Vasco verso altri orizzonti. Diversi da quelli cantati fino a poco prima di scrivere Un mondo migliore.
14,90

La parola a Ezra Pound e altre maschere d'autore

La parola a Ezra Pound e altre maschere d'autore

Miro Renzaglia

Libro

editore: Passaggio al Bosco

anno edizione: 2020

pagine: 260

Esiste una forma di tradimento nella quale, mutando il senso e rinvigorendo il gesto, si resta fedeli a se stessi: è quanto accade alla maschere teatrali, che intensificano la propria voce per farsi ascoltare da tutti, rimarcando la propria cifra stilistica e il proprio carattere originario. Miro Renzaglia ripercorre le storie e le gesta di autori e uomini fuori dal comune, sottilineandone le contraddizioni umane come forma di tenacia e conoscenza: da Lucio Battisti a Carmelo Bene e da Louis-Ferdinand Céline a Nicola Bombacci, passando per Bettino Craxi, Pier Paolo Pasolini, Berto Ricci, Indro Montanelli, Julius Evola e molti altri. L'incipit è il riadattamento del celebre intervento processuale di Ezra Pound, al quale è imputata la profetica colpa di aver tradito il dio che si è incarnato nella legge del profitto. Ciò che si manifesta in queste pagine, inevitabilmente, è un terribile desiderio di vita autentica: esistere anzichè sopravvivere, nel dinamismo organico di una libertà che non accetta compromessi. Un modus vivendi che attinge all'etica della ribellione, per affermare la cultura delle idee che diventano azioni.
15,00

Fabrizio De André. Maledetti poeti

Fabrizio De André. Maledetti poeti

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 136

Non siamo qui per celebrare il poeta De André e nemmeno la sua poesia. O meglio, siamo qui per celebrare la poesia del genovese, attraverso i suoi poeti e le loro poesie: quelle che, in un modo o nell’altro, hanno rifornito di humus e linfa il suo linguaggio poetico. Pseudo Giacomo, Aristofane, Jacopone da Todi, Cecco Angiolieri, Françoise Villon, Edgar Lee Masters, Oswald De Andrade, Olindo Guerrini, Riccardo Mannerini, Pier Paolo Pasolini, Fernanda Farias de Albuquerque, Álvaro Mutis. La formazione è di quelle sporche, cattive e perdenti. Tutt’altro dall’ungarettiana “Petrarchesca” che puntava in alto. Qui siamo in piena zona retrocessione di quel campionato a girone unico (senza ritorno) che chiamano vita.
14,90

Residui di Stato. Tra psicodramma e cyber-anarchia. Terrorismo, immigrazione, debito, internet

Residui di Stato. Tra psicodramma e cyber-anarchia. Terrorismo, immigrazione, debito, internet

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 92

Schiacciato dai poteri delle aristocrazie tecniche ed economico-finanziarie, lo stato-nazione perde progressivamente sovranità. Smaterializzandosi, lascia che i suoi epifenomeni residuali - terrorismo, immigrazione, debito, internet - agiscano sulla scena planetaria senza controllo né possibilità di interdizione efficace. "Quando, nel 1967, Guy Debord pubblicò "La società dello spettacolo", molti ritennero trattarsi di una profezia che non avrebbe mancato di avverarsi. Si trattava, invece, della fotografia di un accaduto: lo spettacolo stava per finire e cominciava lo psicodramma". 11 settembre 2001, diretta TV dell'assalto aereo alle Torri Gemelle. Da quel momento, non è risultato evidente che lo spettacolo era finito? Chi può ritenersi semplice spettatore di quella strepitosa messa in scena e di quello che ne è seguito?. Se possedesse confini, la quinta nazione al mondo per densità di popolazione sarebbe quella degli emigranti. Ma l'emigrante è, per definizione, colui che varca i confini: quella linea di separazione geofisica e politico-economico-culturale fra sé e l'altro da sé". "Per quanto apparente possa essere, l'infernale organizzazione planetaria del debito, è diventata tangibile al punto da concorrere in maniera determinante a rendere l'uomo: 'Necessario, uniforme, uguale tra gli uomini, coerente alla regola e di conseguenza calcolabile'." (.F. Nietzsche). "Nell'interazione consentita dal web, tutti possono entrare in contatto con tutti. Quella separazione, fra autori dei fatti, mediatori della notizia e fruitori della interpretazione-rappresentazione dei fatti stessi, salta, determinando un procedimento polidialogico disintermediato, particolarmente evidente nei social network".
13,90

Bitcoin senza fiducia

Bitcoin senza fiducia

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 84

Il libro si propone di analizzare la criptovaluta con il fine di dare una risposta alla domanda: il bitcoin è una moneta? Per i suoi estimatori la questione neanche si pone: non solo è una moneta ma sarà la moneta del futuro, e in parte già del presente, globalizzato. In realtà, il bitcoin non assolve nessuno dei criteri che identificano il denaro come lo abbiamo fin qui conosciuto: è sconveniente usarlo come mezzo di scambio per importi bassi o minimi; la sua divisibilità praticamente infinita, trattandosi di un numero, lo invalida come unità di conto per fissare i prezzi delle merci e dei servizi; l'estrema volatilità ne fa una riserva di valore ad alto rischio. Non solo: alcuni dei principi della sua "ideologia" - decentralizzazione, scambio peer-to-peer disintermediato, anonimato, sicurezza delle transazioni, regolamento del valore dato dagli equilibri di domanda e offerta, democrazia partecipativa nella gestione del sistema - sono così poco categorici da permettere l'obiezione alla pretesa d'essere una moneta che, per di più, fa a meno di quel sentimento che, sin dalle origini, è considerato indispensabile per essere accettata: la fiducia. Tanto che l'affermazione programmatica del Manifesto lanciato dal suo creatore, Satoshi Nakamoto: «Abbiamo proposto un sistema per le transazioni economiche che non si basa sulla fiducia» può essere letta come neanche tanto criptica ammissione che si tratti di qualcosa di diverso dalla moneta che, infatti, nella dicitura è traslata in "transazione economica". L'autore, pur riconoscendo l'inaudita novità e l'audacia della proposta, avanza l'ipotesi che bitcoin, al momento, sia qualcosa di simile alle "fiche" usate in quel casinò globale dove i veri giocatori, al netto degli utenti attratti dal richiamo di improvvisa e facile fortuna, sono i soliti signori dell'aristocrazia finanziaria e, con ogni probabilità, della criminalità organizzata.
13,90

Fabrizio De André. Maledetti poeti

Fabrizio De André. Maledetti poeti

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Circolo Proudhon Edizioni

anno edizione: 2016

Pseudo Giacomo, Aristofane, Jacopone da Todi, Cecco Angiolieri, Françoise Villon, Edgar Lee Masters, Oswald De Andrade, Olindo Guerrini, Riccardo Mannerini, Pier Paolo Pasolini, Fernanda Farias de Albuquerque, Álvaro Mutis. La formazione è di quelle sporche, cattive e perdenti. Tutt'altro dall'ungarettiana “Petrarchesca” che puntava in alto. Qui siamo in piena zona retrocessione di quel campionato a girone unico (senza ritorno) che chiamano vita.
13,00

La parola a Erza Pound e altre maschere d'autore

La parola a Erza Pound e altre maschere d'autore

Miro Renzaglia

Libro: Copertina morbida

editore: Circolo Proudhon Edizioni

anno edizione: 2016

Nell'etimologia latina, il termine persona indica la maschera teatrale che veniva indossata dagli attori per-sonare (per intensificare) la propria voce e farla ascoltare anche dagli spettatori più lontani dal palcoscenico. Da qui, è derivato l'uso di chiamare persona tutti gli uomini, quali attori destinatari del dovere fondamentale di recitare il loro ruolo nel mondo. Attraverso le 28 maschere d'autore - ovvero: persone - raccolte in questo libro, prima fra tutte quella di Ezra Pound, rappresentata in un drammaturgico processo alle sue parole di presunto traditore, Miro Renzaglia per-sona la messa in scena di alcune sue convinzioni.
13,50

Un popolo di debitori

Un popolo di debitori

Miro Renzaglia

Libro: Copertina morbida

editore: Safarà Editore

anno edizione: 2015

pagine: 100

"Il meccanismo era dei più semplici e micidiali: più consumi, più contribuisci allo sviluppo economico del Paese. Non hai i soldi per permetterti tutto ciò che vorresti? E qual è il problema? Ti accendiamo mutui, ti offriamo lo scoperto sul tuo conto corrente, ti concediamo carte di credito. Ti finanziamo, insomma, al di là di ogni tua possibilità attuale. È così che si crea un popolo di debitori. Attraverso un meccanismo perverso che macina nei suoi ingranaggi le risorse di chi, all'oscuro della strategia spietata che lo sovrasta, cerca di galleggiare nelle acque agitate di una drammatica crisi finanziaria e politica che si è scatenata secondo volontà che si trovano al di fuori del suo controllo. Tuttavia, la forza della consapevolezza può ancora avere il potere di cambiare lo stato delle cose, anche per chi non comprende il linguaggio volutamente inaccessibile dell'alta finanza. E questo è proprio ciò che Miro Renzaglia propone in questo vero e proprio manuale di sopravvivenza economica. Armato di un gigantesco martello, demolisce una a una le cornici che condannano la nostra vita a seguire un solo pensiero. Quello unico." (dalla prefazione di Ivan Buttignon)
10,00

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