Libri di Mirella Branca
Giorgio Ferrero. Stati d'animo. Ediz. italiana e inglese
Mirella Branca, Lara-Vinca Masini
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Di
anno edizione: 2022
pagine: 190
Questo volume, curato dalla galleria fiorentina Simone Begani, tenta di ricostruire l'ancora frammentaria produzione delle opere su carta di Giorgio Ferrero, artista fra gli esponenti dell'Informale a Firenze: un archivio di annotazioni quotidiane, più intime e istintive rispetto alle ceramiche e alle tele, conservate in cartelle intitolate 'Stati d'animo' prodotte in circa un trentennio, dagli anni '40 agli anni '70 del Novecento. Questa produzione è riaffiorata dall'oblio nel quale, dopo la morte, era caduto il lavoro di questo pittore schivo e ombroso. Dalle sue opere, in parte così lontane dai lavori degli artisti coevi a lui, appare assimilata la lezione della pittura gestuale, del gruppo CO.BR.A.e del suo fondatore Asger Jorn. Chiara è l'importanza data al segno, alla gestualità della mano, al colore vibrante e steso in maniera istintiva, alle linee sinuose create dal pennello e al loro carattere così emotivo e privato. Nel volume sono riprodotte 60 opere su carta di Ferrero, selezionate tra quelle in possesso della galleria, e sono pubblicati un'intervista di Simone Begani alla critica d'arte Lara-Vinca Masini, amica ed estimatrice dell'artista, e un testo scritto dalla storica dell'arte Mirella Branca.
Architettura, arti applicate e industrial design negli anni della Ricostruzione postbellica toscana (1944-1966). Atti del Convegno (Firenze, 18 e 25 novembre 2021)
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 216
Atti del convegno, Firenze, Accademia di Belle Arti, Sala del Cenacolo, 18 novembre 2021 e Manifattura Tabacchi, Sala delle Feste, 25 novembre 2021. Si narra e si ripensa qui la Toscana della Ricostruzione. Quella che poneva fiduciosamente il lavoro al primo posto, nel rispetto dei valori espressi dalla nuova Costituzione, e che legava in un tutt'uno la brulicante operosità dell'Oltrarno fiorentino, il vetro verde dell'Empolese, le ceramiche Bitossi e quelle dell'Impruneta, le prime sfilate d'alta moda o le memorabili mostre di Palazzo Strozzi dedicate ai fenomeni artistici e ai maestri più importanti del Novecento. Un gruppo scelto di studiosi di diverse età, formazioni e specializzazioni si è impegnato su tematiche tutto sommato poco frequentate, specialmente se riferite al contesto geografico qui considerato, che nelle storie italiane del design e del prodotto industriale – e più in generale dell'arte della seconda metà del secolo – non ha riscosso grande audience. Testi di Massimo Becattini, Mirella Branca, Annarita Caputo, Gabriella Carapelli, Silvia Ciappi, Mauro Cozzi, Giuseppe Furlanis, Ezio Godoli, Alessia Lenzi, Monica Pacini, Mauro Pratesi, Maria Cristina Tonelli, Giovanna Uzzani, Marina Vignozzi Paszkowski.
Enzo Faraoni 1920-2017. Dipinti dalla casa-studio dell'Impruneta
Libro: Libro in brossura
editore: Masso delle Fate
anno edizione: 2022
pagine: 132
"Questa mostra dedicata dall'Accademia delle Arti del Disegno a Enzo Faraoni attinge all'ingente patrimonio dei dipinti conservati nella sua casa-studio dell'Impruneta, grazie alla disponibilità e all'assistenza degli eredi, che hanno aperto le porte della dimora all'inventariazione dei dipinti, offrendo inoltre efficaci contributi, ricordi e notizie. Il catalogo curato da Mirella Branca , come tutti i cataloghi ben progettati e ben fatti, travalicherà di gran lunga l'esperienza della mostra, per sua natura temporanea, diventando una pietra miliare sul già fitto percorso bibliografico riguardante l'attività artistica di Faraoni". (Cristina Acidini)
Sineo Gemignani: pittore realista di impegno civile 1917-1973
Libro: Libro rilegato
editore: Polistampa
anno edizione: 2020
pagine: 132
Il volume è il frutto di recenti studi, effettuati in gran parte tramite materiali inediti, su questo pittore vissuto a Empoli, autore di importanti opere a carattere pubblico come gli affreschi della Casa della GIL (1938) e il fregio pittorico della ex Borsa Merci di Firenze (1953). Nel contesto dei mutamenti storico- sociali dell’Italia dell’epoca, se ne ripercorre, dagli anni Trenta all’inizio degli anni Settanta, l’opera pittorica incentrata su un’attenta indagine della realtà, in una particolare attenzione alle tematiche civili e del lavoro, nell’uso privilegiato dell’affresco, fra tradizione rinascimentale e moderno naturalismo.Testi di Carlo Sisi, Fulvio Conti, Simonetta Gemignani, Annarita Caputo, Mirella Branca, Silvia Ciappi.
Giuliano Ghelli inedito. Gioco e forma in opere dal 1963 al 1983 nel clima fiorentino contemporaneo. Catalogo della mostra (Fiesole, 7 aprile-20 maggio 2018)
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Polistampa
anno edizione: 2018
pagine: 96
Giuliano Ghelli (1944-2014), già annoverato negli anni Settanta tra i migliori artisti toscani, ha esposto in tutto il mondo. Celebre il suo "Esercito de terracotta", installazione con trenta busti femminili decorati da immagini simboliche e frammenti di poesie.
L'altra estate
Mirella Branca
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 256
Romanzo di donne, di conflitti al femminile vissuti all'interno della famiglia di origine. Attraverso l'insofferenza nei confronti della città in contrasto con la vicinanza verso la terra e il mare dello Stretto, stimoli unicamente alla riflessione interiore, si definisce per la protagonista un percorso alla scoperta di sé scandito da due diversi tempi narrativi. Può valere la pena di andare inesorabilmente alla ricerca di una propria presa di coscienza, anche a costo di fare i conti con i mostri ben custoditi dentro di noi.
Architettura e decorazioni dell'ex cinema Arlecchino nella Firenze degli anni Cinquanta
Mirella Branca, Daniele Rapino
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2015
pagine: 128
Percorrendo giardini di virtù. Affreschi del Trecento a Firenze nel Canto dei Pecori al Boldrone
Enrica Neri Lusanna, Mirella Branca, Francesca Carrara
Libro: Libro rilegato
editore: Ediart
anno edizione: 2005
pagine: 144
La grande Bibbia in due volumi conservata dal 1657 presso la Biblioteca Apostolica Vaticana si distacca nettamente dall'idea classica di codice miniato. Da un lato le sue dimensioni, cm 44,2 x 59,6, e il numero dei fogli, 482 nel primo volume e 622 nel secondo, ne fanno un'opera particolarmente ingombrante, destinata a un sontuoso leggio "da esposizione" più che a una consultazione quotidiana; dall'altro le trentacinque grandi scene miniate che ornano gli incipit dei singoli libri biblici si presentano non già come semplici miniature bensì come vere e proprie opere di pittura incorniciate in un prezioso passepartout pergamenaceo. Più che di un semplice libro, dunque, si può parlare di un particolarissimo monumento alla grandezza di un principe, Federico da Montefeltro, Duca di Urbino, che fece della capitale del suo ducato un centro nevralgico del Rinascimento italiano. La Bibbia, destinata ad essere il più bel codice della biblioteca di Federico, fu scritta da Ugo Comminelli da Mézières e decorata a Firenze nel breve arco di due anni (1477-1478) da Francesco di Antonio del Chierico, miniatore allora all'apice della fama, e da altri illustri nomi della storia della miniatura come Attavante degli Attavanti, Francesco Rosselli e Davide Ghirlandaio, fratello del più noto Domenico. Attraverso questi artisti, confluisce nelle miniature della Bibbia il patrimonio ricchissimo della cultura figurativa del Quattrocento fiorentino.