fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Milena Santerini

Stranieri morali. Guerra e pace tra le culture

Milena Santerini

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2025

pagine: 240

Ci dividiamo oggi volentieri in tribù, ma non ci separiamo in gruppi ostili solo in base alla lingua o alla provenienza etnica: anche le differenze di mentalità ci mettono gli uni contro gli altri e ci rendono «stranieri morali», pur vivendo fianco a fianco. Le culture wars di oggi alimentano i conflitti armati, contrappongono le identità, dividono i sessi, fanno discutere e censurare, stravolgono la storia e spesso cancellano diritti e libertà. Milena Santerini esplora alcuni dei conflitti culturali più evidenti partendo dalla demitizzazione dell'idea stessa di cultura, un concetto mai statico, bensì in continua trasformazione. Oggi, in un mondo sempre più connesso, crescono le emozioni ostili e il disimpegno di attenzione, di cura e di solidarietà. La censura cancella l'altro, percepito troppo spesso come minaccia, e la memoria diventa un campo di battaglia. Mentre mentalità autoritarie pretendono di riaffermare la supremazia bianca, le minoranze oppresse rischiano un wokismo vittimista e intollerante. Emblematico in questo contesto è il confronto maschi/femmine, complicato dal nuovo ruolo delle donne; il rapporto tra sex e gender rappresenta visioni diverse del mondo, ma anche tra i femminismi si affermano sguardi differenti su cosa sia una donna. E mentre gli immigrati sono bersaglio di uno storytelling tossico, di discriminazione ed esclusione, le guerre combattute sul terreno usano armi vere, fatte di metallo, acciaio e sangue. Ma tutte le contrapposizioni affondano le loro radici in un bagaglio culturale che legittima la violenza. Esplorare i territori dell'altro come i propri è dunque l'unica strada per ricomporre le fratture che ci minacciano.
16,00

Antisemitismo senza memoria. Insegnare la Shoah nelle società multiculturali

Antisemitismo senza memoria. Insegnare la Shoah nelle società multiculturali

Milena Santerini

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2005

pagine: 224

Siamo di fronte ad un "nuovo" antisemitismo? Alle antiche rappresentazioni dell'ebreo e ai radicati pregiudizi si sovrappone oggi la paura di forze oscure veicolate dalla globalizzazione. L'antisemitismo attuale, in sincronia con la recrudescenza del conflitto fra israeliani e palestinesi, rischia inoltre di amalgamarsi con l'antisionismo e di assorbire nuovi elementi nel quadro delle società rese multiculturali a seguito dell'immigrazione. Alla luce di questi processi, il volume propone alcune linee guida per insegnanti e educatori, allo scopo di combattere il pregiudizio antisemita e di formulare un'educazione alla cittadinanza attiva e consapevole.
20,10

La scuola fuori della scuola. L'educazione non formale in America Latina
6,71

Educare alla cittadinanza. La pedagogia e le sfide della globalizzazione

Educare alla cittadinanza. La pedagogia e le sfide della globalizzazione

Milena Santerini

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2001

pagine: 240

Globalizzazione, individualismo civico, crisi della nazione, sviluppo del grande mercato, multiculturalismo, reti di comunicazione: cosa significa, in questo contesto, essere cittadini? Il futuro dell'educazione alla cittadinanza costituisce un problema centrale nell'attuale dibattito sulle trasformazioni della società e della scuola. Il volume offre una ricognizione, organizzata per quadri concettuali, dei vari approcci - storici, politici, giuridici, morali - all'educazione alla cittadinanza oggi praticati anche a livello internazionale e delle sue diverse dimensioni: cognitive, affettive, esperienziali. Fornisce, inoltre, gli "strumenti del mestiere" per aiutare educatori, insegnanti, operatori sociali nel compito di tracciare nuovi itinerari che attraversino la scuola, l'ambiente di vita, il mondo.
22,00

Il racconto dell'altro. Educazione interculturale e letteratura

Il racconto dell'altro. Educazione interculturale e letteratura

Milena Santerini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2008

pagine: 148

Il racconto, uno dei registri dominanti per costruire l'esperienza, ci fa abitare mondi stranieri in modo complementare, pur se differente, a quello della filosofia o delle scienze umane. Il libro, dando voce agli autori che hanno saputo renderci "stranieri a noi stessi" o simili all'altro, vuole quindi affermare l'importanza della letteratura per avvicinare i popoli ed educare all'umano. La letteratura fa attraversare i confini, parlare molte lingue, evocare storie, come quelle dei migrant writers e i loro testi ora amari, ora sorridenti, sul viaggio, l'esilio, la nostalgia. C'è un limes da attraversare, ed è quello di vincere la paura attraverso il racconto.
14,50

Adottare e accogliere. Una sfida per la società e le famiglie

Adottare e accogliere. Una sfida per la società e le famiglie

Maurizio Chiodi, Milena Santerini

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2024

pagine: 160

Uno sguardo nuovo e stimolante sull’adozione: è quello che si propone di offrire questo volume, che affronta il tema delicato e complesso – e troppo spesso ignorato nel dibattito pubblico – raccogliendo, per così dire, teoria e pratica. A saggi sul tema di specialisti figure accademiche il libro affianca infatti le testimonianze di coppie che hanno vissuto in prima persona esperienze di adozione e affido. «Il realismo di questo libro – scrive nell’introduzione il teologo Philippe Bordeyne, preside dell’Istituto Giovanni Paolo II – sta proprio nella diversità delle voci che lo compongono e, insieme, tracciano un panorama arricchito da una prospettiva multi-contestuale e interdisciplinare». Oltre all’approccio globale, la novità del volume sta nell’aver preso in considerazione i più recenti sviluppi dell’adozione, non solo in Italia ma in tutto il mondo, segnati da una forte accelerazione legata alla pandemia da Covid-19.
16,00

Educazione morale e neuroscienze. La coscienza dell'empatia

Educazione morale e neuroscienze. La coscienza dell'empatia

Milena Santerini

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola SEI

anno edizione: 2011

pagine: 256

Le neuroscienze stanno producendo una vera e propria rivoluzione in campo educativo, in particolare in ambito morale. Nella loro prospettiva, le emozioni non sono un ostacolo alla razionalità, ma una guida per comprendere il mondo. Si sta affermando un paradigma che, a partire dalla scoperta dei neuroni-specchio, propone un'immagine della persona caratterizzata dall'empatia naturale nei confronti dell'altro e dalla proiezione verso il riconoscimento reciproco. Il volume presenta le linee generali di un'educazione morale che si realizza nella concretezza dell'esistenza umana e si nutre della comprensione degli aspetti emozionali. Sulla base della compassione "istintiva" messa in luce dalle neuroscienze è possibile educare a comportamenti di aiuto e di cooperazione, superando gli atteggiamenti di indifferenza e di esclusione morale, compreso il giudizio verso l'estraneo, e orientandoci ad essere non solo naturalmente, ma anche culturalmente, negli altri e per gli altri.
17,50

Da stranieri a cittadini. Educazione interculturale e mondo globale

Da stranieri a cittadini. Educazione interculturale e mondo globale

Milena Santerini

Libro

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2017

pagine: VI-266

Oggi si rischia di rispondere alla globalizzazione e alla paura del futuro con antistorici muri. Tuttavia, nelle società sempre più «al plurale» riprende con maggior forza il progetto dell’educazione interculturale che mette in dialogo visioni diverse, non solo etniche ma anche sociali, politiche ed economiche. Le migrazioni, fenomeno che accompagna i mutamenti demografici e l’invecchiamento dell’Europa, si presentano nel quotidiano con molti volti diversi: «seconde generazioni» nelle scuole, rifugiati dal disordine mondiale, badanti con gli anziani, adolescenti soli, lavoratori indispensabili ma invisibili. Il dialogo interculturale, che non pretende di assimilare né relativizza le differenze, crea persone sensibili, capaci di vivere insieme e consapevoli di un destino comune, per rendere cittadini coloro che credevamo stranieri.
22,90

Pedagogia socio-culturale

Pedagogia socio-culturale

Milena Santerini

Libro

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2019

pagine: VI-234

Riscoprire la dimensione sociale e culturale della pedagogia, dopo la fine dei modelli tradizionali, significa affermare che la relazione educativa si costruisce sempre dentro uno specifico contesto, in una dinamica temporale, spesso in modo implicito. Il soggetto dell’educazione, infatti, non è l’uomo, ma la persona che vive dentro una cultura e un universo di significati, tra codici bio-genetici e influenze ambientali. Il libro restituisce la complessità della pedagogia socio-culturale, descrivendo come cambiano oggi le relazioni educative; mostra l’evoluzione del profilo degli educatori/educatrici nella società attuale; approfondisce i diversi contesti formativi (famiglia, scuola, comunità); rilegge secondo un approccio socio-culturale la cura dell’infanzia, l’adolescenza a rischio, la vita nel web, il bullismo, la povertà educativa, i rapporti tra le generazioni. Infine, presenta diversi modelli operativi (diritti, resilienza, narrazione, cooperazione, dialogo) che permettono di ricostruire relazioni, legami e senso di comunità.
20,00

Il nemico innocente. L'incitamento all'odio nell'Europa contemporanea

Il nemico innocente. L'incitamento all'odio nell'Europa contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2019

pagine: 190

Il fenomeno dell'«odio», pur nell'ambiguità del termine, è ben conosciuto nella storia dell'Europa moderna. Nelle sue varie forme (antisemitismo, razzismi, xenofobia, antigitanismo, islamofobia ecc.) rivela un'avversione e una distanza aggressiva verso chi viene percepito come diverso. L'hate speech, in particolare, indica il «discorso dell'odio» (non solo parole ma anche immagini o altro) che manifesta sentimenti di rifiuto, astio e malanimo verso singoli o gruppi. Ancora oggi, nella società globale, l'odio è usato nelle sue varie forme come propaganda per colpire il nemico innocente, il gruppo bersaglio, il capro espiatorio, l'avversario politico. A partire dalla storia dell'odio nazionalistico, il libro (promosso dalla presidenza italiana dell'IHRA - International Holocaust Remembrance Alliance) ricostruisce le caratteristiche del fenomeno, le norme giuridiche e le strategie per affrontarlo, le nuove espressioni dell'hate speech online, che trovano sul web un potente veicolo di diffusione. Ieri come oggi, emblematico resta l'antisemitismo, inquietante per la sua carica di ostilità che assume forme – allo stesso tempo – antiche e nuove. Prefazione di Sandro De Bernardin e presentazione di Giuseppe Pierro. Interventi in lingua italiana, inglese e francese.
18,50

La mente ostile. Forme dell’odio contemporaneo

La mente ostile. Forme dell’odio contemporaneo

Milena Santerini

Libro: Libro in brossura

editore: Raffaello Cortina Editore

anno edizione: 2021

pagine: 264

L’odio sembra una realtà dominante nella storia dell’umanità e nel mondo globale, diviso e polarizzato. "Noi" si contrappone a "loro", percepiti non come singoli individui, ma come un gruppo nemico verso cui si nutre pregiudizio e intolleranza: stranieri, ebrei, rom, musulmani, donne, omosessuali, persone fragili... Ma la nostra mente è per natura ostile? il cervello è irrimediabilmente programmato per l’odio? Anche se meccanismi inconsci spingono gli esseri umani a percepire con paura le diversità, le neuroscienze descrivono menti empatiche, che si rispecchiano e si identificano con l’altro in modo innato. In realtà, sono le politiche dell’odio che costruiscono il nemico e ci manipolano. Le folle emotive rincorrono fake news e complottismi, le posizioni si polarizzano, la violenza può diventare estrema. Mutano continuamente le forme di odio collettivo: il razzismo da biologico diventa culturale, l’antisemitismo subisce pericolose metamorfosi, cambia l’aggressività contro le donne. Ma, in un mondo in cui sembra ancora prevalere il pregiudizio emotivo, odio, aggressività e reazioni ostili non sono inevitabili: è possibile contrastare il disimpegno morale e riscoprire il senso di un destino comune.
19,00

We care education. Riflessioni e proposte sulla scuola

We care education. Riflessioni e proposte sulla scuola

Angelo Lucio Rossi, Antonio Salvati

Libro: Libro in brossura

editore: Intrecci Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 193

La riapertura delle scuole in sicurezza è stato il tormentone dell'estate 2020. Tanta attenzione la scuola l'avrebbe meritata anche prima e, purtroppo, non c'è sempre stata. I problemi annosi della scuola, già ben radicati prima dell'emergenza Covid 19, sono emersi in tutta la loro gravità ed evidenziano ancor di più la necessità di investire seriamente e programmaticamente nella scuola. In Italia già prima della pandemia avevamo il tasso di dispersione scolastica era alto. Il Covid ha alzato i numeri. Dispersione scolastica, abbandono della scuola e soprattutto dispersione esistenziale. I ragazzi ci pongono domande radicali, ci cercano, ci chiedono: non possiamo abbandonarli. Non lasciamoli soli, facciamoci trovare. Non necessaria- mente fisicamente, ma come protagonisti dell'avventura educativa e di una pro- posta significativa, come esempio, come segno, come parola di vita, come punto fermo, sicuro e fiducioso. A questa situazione non si può immaginare di rispondere con delle regole, con degli appelli etici che si sono già dimostrati inefficaci. Essi non riescono a destare l'io dei nostri ragazzi, E senza la mossa dell'io non c'è esperienza educativa. Senza proporre un significato la realtà perde la sua attrattiva. Prefazione Milena Santerini. Postfazione Antonio Mazzi.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.