Libri di Michael Foley
Campo insanguinato. Il massacro di Croke Park e la guerra d'indipendenza irlandese
Michael Foley
Libro: Libro in brossura
editore: Bradipolibri
anno edizione: 2022
pagine: 368
Considerati veri e propri elementi fondanti dell’identità irlandese assieme allalingua gaelica, alla musica e ai balli folk, alla mitologia celtica, alla religione e alpub, gli sport gaelici hanno svolto un ruolo di primo piano nei momenti di piùacerrimo e decisivo scontro con Londra.Il libro di M. Foley fornisce un ritratto vivido e drammatico della Guerra d’IndipendenzaIrlandese, ricostruisce le vicende storiche e sportive che hanno fattoda prologo al massacro di Croke Park del 21 novembre 1920 e quelle processualiche ne sono seguite. Anche quella strage contribuì, di lì a poco, ad ammainare loUnion Jack al Castello di Dublino.
La leadership nelle relazioni internazionali. Fonti, tipologie e prospettive disciplinari
Herman Salton, Michael Foley
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
Cosa accomuna l’Onu, l’Isis, Gandhi, gli Stati Uniti, il Papa, e Hitler? Questo mélange eclettico di persone, organizzazioni e Stati sembrerebbe avere poco in comune. Eppure, un denominatore comune esiste ed è dato dal contesto in cui questi attori operano (o hanno operato). Tutti, infatti, esercitano (o hanno esercitato) una forma di leadership internazionale, intesa come capacità di identificare, pianificare e raggiungere obiettivi che sono condivisi al di là dei confini nazionali. Nel chiedersi cosa significa ‘leadership’ in un contesto internazionale, come si manifesta, chi la esercita, e quali sono i suoi tratti distintivi, questo libro presenta ai lettori un fenomeno di difficile individuazione e i dibattiti che ne seguono. Nell’era delle emergenze permanenti (sanitaria, ma anche terroristica e ambientale), che sono per loro natura globali, il bisogno collettivo di leadership internazionale non è mai stato così forte e la sua presenza, allo stesso tempo, così sfuggente. E non sempre la leadership è necessariamente positiva, come dimostra l’inclusione di Hitler o dell’Isis nell’elenco di chi la sta, ancora oggi, esercitando. In questo senso, leadership ed etica sono due fenomeni distinti, in quanto le azioni di un leader possono non essere condivisibili, né universalmente condivise. Ma non c’è leadership senza che ci siano followers, e anche se può sembrare ‘eccentrica’ e in certi casi persino riprovevole, è fondamentale domandarsi di che tipo di leadership si tratta, da chi viene esercitata, e perché.

