Libri di Maura Iori
La dimensione semio-cognitiva nell'apprendimento della matematica
Maura Iori
Libro: Libro in brossura
editore: Bonomo
anno edizione: 2024
pagine: 220
I numeri. Matematica, storia, giochi e curiosità, per una didattica corretta ed efficace
Bruno D'Amore, Miglena Asenova, Agnese Del Zozzo, Martha Isabel Fandiño Pinilla, Maura Iori, Giovanni Giuseppe Nicosia, Giorgio Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Pitagora
anno edizione: 2021
pagine: 210
Ci siamo impegnati a scrivere un breve trattato che possa accompagnare l’insegnante (non l’allievo) lungo questo affascinante percorso, citando il meno possibile, raccontando il più possibile, narrando storie non solo di fatti scientifici ma anche di esseri umani, mostrando, esemplificando fino ai limiti del possibile. Tutto ciò allo scopo di fornire al docente interessato più notizie di quelle che potrà insegnare, ma che siano notizie che possano dargli uno stimolo culturale forte, una sorta di riserva energetica teorica illuminante, che risponda ai tanti “perché” che un insegnante curioso, nel corso della sua vita professionale, si pone. Non solo per uno scopo didattico esplicito e concreto, dunque, ma soprattutto formativo personale.
Primi elementi di semiotica. La sua presenza e la sua importanza nel processo di insegnamento-apprendimento della matematica
Bruno D'Amore, Martha Isabel Fandiño Pinilla, Maura Iori
Libro
editore: Pitagora
anno edizione: 2013
pagine: 144
La semiotica è entrata di prepotenza a far parte esplicita della didattica della matematica dalla metà degli anni '90 quando, tra i primi, Raymond Duval ha messo in evidenza la necessità di farne uso e le trappole che essa pone alla costruzione cognitiva degli oggetti matematici. Da quel punto in poi, è diventato uno degli argomenti più studiati della didattica della matematica da parte dei ricercatori di tutto il mondo, forse il più studiato in assoluto. Tra gli attuali studi di didattica in direzione semiotica hanno particolare rilievo quelli di Luis Radford. Questo agile volume ha lo scopo di offrire all'insegnante, soprattutto di scuola primaria, ma non solo, i primi elementi della disciplina e molti esempi di carattere didattico concreto, per dimostrare che la presenza della semiotica è reale e quotidiana, inevitabile, e per segnalare le insidie che crea.
Primi elementi di semiotica. La sua presenza e la sua importanza nel processo di insegnamento-apprendimento della matematica
Bruno D'Amore, Maura Iori
Libro: Libro in brossura
editore: Bonomo
anno edizione: 2023
pagine: 127
La semiotica è entrata di prepotenza a far parte esplicita della Didattica della Matematica dalla metà degli anni ‘90, quando, tra i primi, Raymond Duval ha messo in evidenza la necessità di farne uso e le trappole che essa pone alla costruzione cognitiva degli oggetti matematici. Da quel punto in poi, è diventato uno degli argomenti più studiati della Didattica della Matematica da parte dei ricercatori di tutto il mondo, forse il più studiato in assoluto. Tra gli attuali studi di didattica in direzione semiotica hanno particolare rilievo quelli di Luis Radford. Questo agile volume ha lo scopo di offrire all’insegnante, soprattutto di scuola primaria, ma non solo, i primi elementi della disciplina e molti esempi di carattere didattico concreto, per dimostrare che la presenza della semiotica è reale e quotidiana, inevitabile, e per segnalare le insidie che crea.
I numeri. Matematica, storia, giochi e curiosità, per una didattica corretta ed efficace
Bruno D'Amore, Miglena Asenova, Agnese Del Zozzo, Martha Isabel Fandiño Pinilla, Maura Iori, Giovanni Giuseppe Nicosia, Giorgio Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonomo
anno edizione: 2023
pagine: 208
Ci siamo impegnati a scrivere un breve trattato che possa accompagnare l’insegnante (non l’allievo) lungo questo affascinante percorso, citando il meno possibile, raccontando il più possibile, narrando storie non solo di fatti scientifici ma anche di esseri umani, mostrando, esemplificando fino ai limiti del possibile. Tutto ciò allo scopo di fornire al docente interessato più notizie di quelle che potrà insegnare, ma che siano notizie che possano dargli uno stimolo culturale forte, una sorta di riserva energetica teorica illuminante, che risponda ai tanti “perché” che un insegnante curioso, nel corso della sua vita professionale, si pone. Non solo per uno scopo didattico esplicito e concreto, dunque, ma soprattutto formativo personale.