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Libri di Mattia Balbo

I dodici anni che cambiarono Roma. La vicenda dei Gracchi nella crisi della Repubblica

I dodici anni che cambiarono Roma. La vicenda dei Gracchi nella crisi della Repubblica

Mattia Balbo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Saecula

anno edizione: 2019

pagine: 154

I dodici anni che danno il titolo a questo volume (133-121 a.C.) sono quelli in cui la Repubblica romana fu travolta dalle violenze seguite al tentativo dei Gracchi di riformare le istituzioni romane. Tiberio e Gaio Gracco, due rampolli della nobiltà sensibili alla questione sociale, cercarono di attuare una serie di emendamenti per mitigare le profonde diseguaglianze esistenti nelle campagne italiche e allargare la partecipazione politica ai ceti esclusi. Proposte come la riforma agraria, le leggi anticorruzione e l’allargamento della cittadinanza erano però fumo negli occhi per la classe senatoria tradizionale, che lottava invece per mantenere il privilegio di governare un impero in forte ascesa. Mattia Balbo ricostruisce, in forma chiara e intelligibile anche per i non specialisti, le implicazioni economiche, sociali e politiche che sono alla base dei singoli episodi, facendo luce su un periodo che non cessa di affascinare gli storici e che ha lasciato una grande eco nel nostro immaginario, come dimostrano la sopravvivenza del mito graccano durante la Rivoluzione francese e la sua vitalità nella cultura contemporanea, anch'essi da lui indagati nel presente saggio.
17,00

Popolazione, risorse e urbanizzazione nella campania antica. Dall'età preromana alla tarda antichità

Popolazione, risorse e urbanizzazione nella campania antica. Dall'età preromana alla tarda antichità

Libro: Libro rilegato

editore: Edipuglia

anno edizione: 2019

pagine: 270

La Campania antica (nell'accezione territoriale più ampia) è un laboratorio di forme di insediamento, di morfologie dello sfruttamento agrario, di compresenza di gruppi umani con specifici tratti culturali sin dall'età pre-romana: questo suo carattere peculiare rimane vitale per tutto l'evo antico. La Campania non ha, tuttavia, rivestito quel ruolo centrale nel dibattito storiografico degli ultimi due decenni sulla demografia dell'Italia antica, che ha portato a riconsiderare il ruolo socio-economico di altre aree della Penisola. I contributi raccolti in questo volume indagano i cambiamenti avvenuti sul lungo periodo nel rapporto tra popolazione, risorse e urbanizzazione in Campania, dall'età pre-romana al tardoantico. Una prima parte riguarda la fisionomia della regione in termini generali ed è seguita da una sezione dedicata a specifici territori oggetto di particolare interesse (Capua, Pompei). Il libro si chiude con una sezione monografica dedicata all'Albo di Ercolano, una fonte di primaria importanza per la demografia e la storia sociale della città antica.
50,00

Riformare la res publica. Retroterra sociale e significato politico del tribunato di Tiberio Gracco
50,00

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