Libri di Massimo Ortelio
La foresta del Nord
Daniel Mason
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 384
New England, XVII secolo. In principio ci sono un uomo e una donna, in fuga dalla Colonia puritana cui appartengono, braccati da uomini con archibugi e sciabole che vorrebbero trascinarli davanti al giudizio della comunità. Si nascondono, si amano cullati nel verde abbraccio della grande foresta del Nord, nuotano nudi nei torrenti, finché il giovane fuggiasco sceglie una pietra bianca e liscia per posarla in una radura in cui sorgerà una casupola in pietra e legno, il nuovo inizio. Non possono sapere, quei giovani amanti, che la casa nata dalla passione illecita e da un selvaggio ottimismo sarà abitata nei quattrocento anni a venire. Da un soldato inglese destinato alla gloria che abbandona i campi di battaglia del Nuovo Mondo per dedicarsi alla coltivazione delle mele. Da due gemelle nubili che insieme affrontano guerra e carestia, invidia e desiderio. Da un cronista di nera che porta alla luce una fossa comune, solo per scoprire che la terra si rifiuta di svelare i propri segreti. Da un pittore innamorato, un sinistro truffatore e, ancora, un puma famelico e uno scarabeo lussurioso. In quattro secoli, i protagonisti di questa grande storia dell’America si confrontano con la meraviglia e il mistero che li circonda, piccole esistenze lineari rispetto al perenne ciclo della Natura che si rigenera, eppure dirompenti al loro passaggio. La foresta del Nord ne porta i segni indelebili, con i boschi maestosi che si tramutano in radure, coltivi, prati pettinati. Tuttavia, all’ombra di quegli alberi antichi, si sente il passo cadenzato del tempo che avanza, al cui paragone ambizioni, trasgressioni, amori, tradimenti, rimpianti umani appaiono di una vanità struggente, insignificanti contro l’immensità.
Il prodigio
Emma Donoghue
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2022
pagine: 304
Irlanda, seconda metà dell'Ottocento. L'infermiera Lib Wright, una veterana della guerra in Crimea formatasi all'illustre scuola di Florence Nightingale, è appena giunta nelle Irish Midlands dall'Inghilterra. A convocarla è stato un comitato capeggiato dal dottor McBrearty, il medico della Contea. Il caso sottopostole è quanto mai insolito: Anna O'Donnell, una bambina in perfetta salute, afferma di non toccare cibo dal giorno del suo undicesimo compleanno, quattro mesi prima. Un vero e proprio «prodigio vivente», che non manca di attirare stuoli di fedeli da tutto il mondo, impazienti di vedere con i propri occhi la bambina che sostiene di nutrirsi soltanto di manna dal cielo. Non tutti, però, si sono lasciati impressionare dalle parole della piccola. Molti pensano che gli O'Donnell siano degli impostori che danno da mangiare alla figlia di nascosto, facendosi beffe del mondo e dello stesso dottor McBrearty. Per questo il comitato ha ritenuto opportuno ingaggiare due scrupolose sorveglianti che rimarranno a turno al fianco di Anna, giorno e notte, per due settimane. Lib è convinta di aver ottenuto l'incarico soltanto grazie all'autorevolezza della scuola da cui proviene e di aver affrontato quel lungo viaggio oltremare non per fornire la sua esperienza, ma per servire da balia e carceriera a una piccola imbrogliona, e tutto a causa dell'orgoglio ferito di un medico di provincia. Rifiutare, tuttavia, significherebbe rinunciare al lauto corrispettivo offerto, anche se il vero compenso sarà, per lei, smascherare quel miserevole inganno e far trionfare la verità. La casupola in cui vive la bambina non ha più di quattro stanze e l'infermiera confida sul fatto che le basterà una notte per sorprendere Anna a cibarsi di nascosto, da sola o aiutata da qualcuno dei famigliari. Eppure, nei primi giorni di vigilanza, la piccola non fornisce alcuna prova sul raggiro perpetrato, al di là di quella frottola gigantesca: la pretesa di poter vivere senza mangiare. Vivendo di privazioni al pari di una santa, mostra, anzi, una serenità e una padronanza di sé tali che Lib è spinta a chiedersi se per caso non stia affatto fingendo. Tuttavia, proprio quando le convinzioni di Lib cominciano a vacillare, Anna inizia a deperire rapidamente sotto i suoi occhi, ponendo l'infermiera di fronte a dilemmi ancora più grandi. Con una splendida prosa, capace di mantenere sempre alta la suspense, Emma Donoghue ci consegna un romanzo che parla di ignoranza, accanimento religioso e superstizioni nell'Irlanda dell'Ottocento, e della magnifica amicizia tra una donna scettica e una bambina terrorizzata.
Come il vento
Geraldine Brooks
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2022
pagine: 400
Lexington, Kentucky, 1850. Il primo giaciglio che Jarret ricordi è in una scuderia. Sua madre dormiva nella villa in cui faceva da balia al figlio del padrone. Sul suo letto di paglia tra due castroni, Jarret impara cosí presto a comprendere i versi dei cavalli, il loro umore, le simpatie, i loro timori. La prima cosa che apprende è che i cavalli vivono nella paura, e che basta sapere questo per capire come trattarli. Quando sua madre si ammala e muore, Jarret ha soltanto tre anni, inerme come un puledro senza piú una giumenta a proteggerlo. Valente addestratore di cavalli, Harry, il padre, spende ogni risparmio per fare quello che ogni nero del Kentucky nella metà dell’Ottocento sogna di fare: riscattarsi dalla schiavitú. Non potendo, però, liberare il figlio, chiede al suo datore di lavoro, il dottor Warfield, ricco signore animato da irrefrenabile passione per i cavalli, fondatore, tra gli altri, dell’ippodromo di Lexington, di comprare Jarret. Un giorno, nelle scuderie di Warfield, viene alla luce un magnifico puledro baio con una stella bianca e una chiazza sul muso e tutti e quattro i piedi bianchi. Warfield lo cede a Harry in cambio del compenso di un anno. Affidato alle cure di Jarret, con il nome di Lexington il cavallo non tarda ad affermarsi come un campione. Sbaraglia gli avversari nelle corse nazionali di galoppo e viene celebrato come il primo, grande purosangue d’America. Indossando sempre, tuttavia, i colori di scuderie diverse, poiché nell’America schiavista per legge un uomo dalla pelle nera non può possedere un cavallo. Occorrerà aspettare piú di un secolo perché la storia e il ruolo dei black horsemen nella creazione di una delle piú note leggende americane vengano pienamente alla luce, grazie a una gallerista che si imbatte in un quadro che raffigura Lexington e all’accidentale ritrovamento ai giorni nostri del suo scheletro in una soffitta.
Mrs England
Stacey Halls
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Riposta la graziosa divisa del Norland Institute, la prestigiosa scuola londinese di bambinaie qualificate in cui si è diplomata, e indossatigli abiti adatti a un faticoso viaggio in treno, in un giorno del 1904 Ruby May giunge nello Yorkshire per prendere servizio presso la famiglia di Mrs England. Ha accettato l’incarico senza batter ciglio. Benché è la direttrice dell’istituto le abbia detto che nessuna famiglia è perfetta, gli England, con i loro bambini, la nursery separata dal resto della casa, una fabbrica tessile di proprietà e una grande dimora di campagna, le sono sembrati davvero la famiglia perfetta per una giovane bambinaia alle prime armi. Ad accoglierla nella fitta oscurità della notte è Charles England in persona. Grandi baffi neri, panciotto verde e l’aria di un avvenente locandiere venuto a prendere una cliente, nell’aria densa e umida dello Yorkshire, Mr England la conduce in carrozza fino a una grande casa incastonata nel fianco di una collina, poi scompare lasciandola sola in una stanza al buio con un vago odore di muffa. Di lì a poco, Ruby si ritrova al cospetto di Mrs England, una giovane donna con la vestaglia aperta sopra la camicia da notte, i capelli lunghi fino alla vita, un naso aggraziato e grandi occhi scuri. Soprattutto, una donna così sorpresa e impaurita da quell’incontro che a Ruby viene il dubbio di aver sbagliato casa. Una sensazione che si accrescerà nei giorni seguenti nei quali, in quella dimora silenziosa come una tomba e cupa, cinta com’è da una fitta foresta, Lilian England, così misteriosamente indifferente alla cura con cui una madre dovrebbe trattare i suoi figli, la guarderà non più con occhi smarriti, ma con ferocia e risentimento allorché Mr England si concederα un atteggiamento troppo confidenziale nei suoi confronti. Romanzo accolto al suo apparire in Inghilterra da un grande successo di pubblico e di critica, Mrs England è il ritratto di un matrimonio inglese di inizio Novecento: un matrimonio che cova, sotto la cenere delle relazioni fallite, le braci dell’inganno e della brama di potere. Sullo sfondo della brughiera dello Yorkshire si staglia così una storia di relazioni velenose, di raggiri e misteri ma anche di coraggio, con cui Stacey Halls si conferma come uno dei maggiori talenti della narrativa inglese contemporanea.
Un altro Eden
Paul Harding
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 224
Dalla fine del Settecento fino al 1912, l’isola di Malaga accolse una comunità di pescatori composta da afroamericani, bianchi poveri e altre etnie che avevano trovato rifugio su quel lembo di terra nel Golfo del Maine. Nel 1912, il governatore dello Stato decretò «lo sgombero dei quarantasette residenti e la traslazione delle salme dei loro defunti». Un atto che sancì con efferata violenza la fine di quella comunità. In Un altro Eden, con la grazia della sua impeccabile scrittura, Paul Harding ritorna su quella vicenda crudele per narrare una magnifica storia «fatta di poesia e luce solare», come ha scritto il New York Times. Il romanzo si apre nel 1793 con l’arrivo ad Apple Island – così l’isola viene ribattezzata nella finzione letteraria – di Benjamin Honey, nero nato in schiavitù, e di sua moglie Patience, irlandese di Galway. Aspirante frutticultore, Benjamin Honey sbarca sull’isola con dodici sacchetti di iuta contenenti semi di diverse varietà di mele e, con ostinata pazienza, riesce a creare il suo piccolo Eden: un frutteto di trentadue meli. Più di un secolo dopo, nel 1911, una manciata di esseri umani vive sull’isola: i discendenti di Benjamin e Patience Honey, innanzi tutto, Esther Honey e suo figlio Eha, i figli di Eha; le sorelle McDermott, che passano le giornate a lavare i panni e ad accudire tre orfani; i fratellastri Lark, abili pescatori dai capelli e dagli occhi incolori, ereditati da padri africani, mamme irlandesi e nonni svedesi, e i loro quattro figli, vaganti per l’isola come spettri gentili e affamati; la vecchia Annie Parker e Zachary Hand to God Proverbs che vive in un albero cavo. Gli abitanti di Apple Island conducono un’esistenza semplice e povera nel loro piccolo Eden, in cui ciascuno è libero di prendersi cura delle proprie ore e dei propri giorni. Ignorano, dunque, che qualcun altro possa decidere del loro tempo e decretarne addirittura la fine. Ignorano anche i tormenti di Matthew Diamond, il missionario bianco che ogni mattina rema fino all’isola per predicare e insegnare tutto lo scibile ai bambini. Fermamente convinto che ogni uomo è suo fratello, Matthew Diamond non può, tuttavia, fare a meno di provare un istintivo e viscerale senso di repulsione ogni volta che si trova, come afferma con candore in una lettera, «alla presenza di un negro». Angustiato dal senso di colpa, si rivela non soltanto impotente dinanzi alla distruzione della piccola comunità di Apple Island, decretata dai deliri eugenetici e razzisti dell’epoca, ma anche incapace di scorgere in quel lembo di terra un’antica verità della sua fede: che l’Eden è dei poveri e dei semplici.
Piccoli piaceri
Clare Chambers
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 320
Londra, 1957. Sulle pagine del North Kent Echo, un piccolo giornale locale, appare un trafiletto che parla dei progressi negli studi sulla partenogenesi. Probabilmente i lettori non l’avrebbero nemmeno notato, se non fosse stato per il sensazionale titolo: «I maschi non servono piú per la riproduzione!» A seguito dell’articoletto, la redazione viene sommersa da una valanga di lettere indignate. Tra di esse ve n’è una di una certa Gretchen Tilbury che dichiara di aver dato alla luce una bimba quando era ancora vergine. L’affermazione suonerebbe priva di qualunque fondamento, se non fosse che, nel lasso di tempo in cui avrebbe dovuto concepire la figlia, Gretchen era ricoverata presso la clinica St Cecilia di Broadstairs, dove ha trascorso mesi a letto. A fare luce sul controverso caso viene inviata Jean Swinney, unica donna presente nella redazione. Trentanove anni e alle spalle un’esistenza di aspettative deluse, Jean ha imparato da tempo a sopravvivere grazie ai piccoli piaceri quotidiani della vita. Mentre indaga per scoprire se di miracolo o frode si tratta, Jean stringe, con i Tilbury, un legame destinato a cambiare profondamente la sua esistenza abitudinaria. Quale sarà il prezzo da pagare per conoscere la verità?
Ritorno a Trelawney
Hannah Rothschild
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2023
pagine: 336
Incantevole, dai modi squisiti, immancabilmente chic, Ayesha Sleet è l’incarnazione stessa del glamour. Seppur dotata di una bellezza non convenzionale, il viso a cuore, i grandi occhi ambrati e la bocca piena sembrano attirare l’attenzione di tutti i fotografi e i direttori di giornali del Regno Unito, come testimoniano gli innumerevoli articoli e fotografie che la ritraggono a questo o quel party. D’altro canto Ayesha unisce alla bellezza una storia altrettanto poco convenzionale: figlia illegittima del Conte di Trelawney, è cresciuta nel palazzo indiano di un maharaja, e solo grazie a un matrimonio con il ricchissimo Sir Thomlinson Sleet è rientrata in possesso di Trelawney Castle, la monumentale dimora di famiglia ormai in stato di abbandono. Eppure, la qualifica che Ayesha sente piú adatta a sé non è quella di socialite, bensí quella di «storica dell’arte» ed è proprio a questo che si è dedicata negli ultimi anni: riempire Trelawney Castle di preziosissimi pezzi d’arte antica e contemporanea. Tutto sembra crollare, però, quando Sir Thomlinson decide di vendere il maniero a un costruttore di parchi a tema e il lavoro di Ayesha, cosí come il futuro di sua figlia Stella, rischiano di svanire in una nuvola di fumo. Anche perché Sleet, spinto dalle sue insicurezze e dalla brama di successo, e invaghito di una misteriosa truffatrice, prende decisioni che mettono a repentaglio l’integrità della famiglia. Ferita e tradita da tutti, Ayesha si troverà a lottare per difendere le cose che ama. Ma riuscirà a farlo senza chiedere aiuto all’eccentrico clan dei Trelawney, da sempre poco benevolo nei suoi confronti?
Vento dell'ovest
Samantha Harvey
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 272
Somerset, XV secolo. Oakham è un piccolo villaggio diviso a metà da un fiume senza ponti. Una mattina John Reve, il parroco, viene svegliato da Herry Carter, un giovane noto a tutti in paese. Con voce concitata Carter gli dice che c’è un annegato nel fiume, giù a West Fields. Il corpo si è impigliato in un tronco e ci sbatte contro come uno straccio. Reve afferra l’ampolla del vino consacrato e quella dell’olio santo, e si precipita al fiume per impartire l’estrema unzione. Quando arriva a West Fields, del corpo, però, non c’è piú traccia: tutto ciò che rimane è un pezzo di stoffa, una camicia olandese di buon lino, verde come i campi in primavera. Un indumento prezioso che può appartenere soltanto a una persona a Oakham, al benestante del paese che risponde al nome di Thomas Newman. Newman è scomparso da due giorni, dalla mattina in cui è stato visto qualcuno rotolare nel fiume e svanire tra i flutti. Il sospetto che possa essere stato ucciso spinge il vicario episcopale a recarsi a Oakham e dà inizio a una serie di false ammissioni e sospetti, che John Reve ha l’ingrato compito di raccogliere nel segreto della confessione. Newman è stato ucciso davvero? Chi può essere l’assassino? A Oakham, tutti hanno i loro segreti…
La vita moderna
Susan Vreeland
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 512
È il 1880 a Parigi e Pierre-Auguste Renoir, i pennelli nella mano destra e l’astuccio ereditato da Claude Monet nella sinistra, è appena giunto sulla terrazza della Maison Fournaise, una locanda amata dagli artisti. Alphonsine Fournaise, la figlia del padrone l’ha condotto fin lì per mostrargli un tratto della Senna dove le due rive offrono un paesaggio incomparabile allo sguardo di un pittore. Renoir si chiede in che modo potrebbe ritrarre quel magnifico luogo in cui la città incontra la campagna, dipingendo alla maniera degli impressionisti una scena da ballo su una delle rive, oppure una gita in barca con poche, veloci pennellate. Non darebbe, in questo modo, ragione a Émile Zola che accusa lui, Pissarro, Sisley, Caillebotte e gli altri impressionisti, di creare «bozzetti ancora freschi di pittura», opere incomplete e strampalate? Sulla terrazza della Maison Fournaise, Renoir cercherà di creare la grande opera che sogna da anni: un inno alla vie moderne, un quadro che rappresenti l’ebbrezza e l’allegria delle grandi metropoli europee, Parigi innanzi tutto… Susan Vreeland immagina, in queste pagine, la nascita di una delle opere fondamentali dell’impressionismo, Il pranzo dei canottieri, in cui Renoir si consacra come il pittore per eccellenza della joie de vivre.
Ginger man
James P. Donleavy
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 400
Sebastian Dangerfield è americano, ha ventisette anni, è andato a vivere a Dublino al termine della guerra e studia giurisprudenza al Trinity College; è padre e marito, adora blaterare di decoro e di successo, di famiglia e buone maniere, ma passa il tempo a sognare i soldi facili, a inseguire belle gambe, tra bevute, battute, accessi di rabbia, truffe e sconcezze. È un eroe comico e maledetto al tempo stesso, invaso dallo spirito irrefrenabile di una libertà dissennata, maligna, tragica. Ed è un antieroe di quel mondo che si andava formando dopo il conflitto, smanioso di dimenticare gli orrori, la fatica, il grande rumore della catastrofe, e insieme un simbolo dei nostri tempi, in fuga costante dalla realtà e dalla responsabilità, eterno egoista, eterno bambino, sperduto e sgomento di fronte al peso e al dolore insopportabile di una vita normale. Pubblicato a Parigi nel 1955, "Ginger Man"è la storia di un mostro senza tempo, un diavolo in carne e ossa, un angelo perfido e carismatico. Bandito negli Stati Uniti e in Irlanda, uscito in Italia nel 1959 in una versione incompleta, è considerato oggi continuatore dell’esempio magistrale di Henry Miller e James Joyce, nonché un classico intramontabile della letteratura americana novecentesca.
La collina delle farfalle
Barbara Kingsolver
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 448
Dellarobia Turnbow immagina già cosa diranno di lei in città: una madre di famiglia che dà un calcio alla propria vita per correre dietro a un ragazzetto spiantato. Jimmy, ventidue anni, passa i fine settimana a bere birra e giocare a tiro al bersaglio. E ora Jimmy la aspetta in cima alla collina, per il primo incontro lontano da occhi indiscreti. Quando, stremata dalla salita, Dellarobia esce dal bosco, il sole schiude all’improvviso uno squarcio tra le nubi. E la montagna le appare come un’unica sterminata esplosione di luce. Quel bagliore inaspettato può significare una cosa sola: la bellezza ultraterrena è venuta a fermare la sua fuga e il suo tradimento. In realtà, la causa di quella straordinaria visione è incredibile ma non ultraterrena: centinaia di migliaia di farfalle monarca, con le loro ali d’oro, avvezze a svernare in Messico, si sono radunate, per la prima volta nella storia, negli Appalachi meridionali. Sarà soltanto con l’arrivo in città del carismatico e affascinante biologo Ovid Byron che Dellarobia scorgerà il vero significato di quello strabiliante fenomeno.
Le tombe di Whitechapel
Claire Evans
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2023
pagine: 480
Londra, 1882. L’avvocato Cage Lackmann, noto come «il paladino degli innocenti», non ha mai perso una causa, nemmeno quando si è trattato di difendere i peggiori tagliagole. Ora, però, la sua carriera rischia di essere travolta da uno scandalo che scuote la buona società londinese. Cinque anni prima, Cage ha difeso con successo Moses Pickering, accusato di uno di quegli omicidi spettacolari che sono la delizia dei quotidiani: il figlio quindicenne dell’abbiente famiglia Crewler, presso cui Pickering alloggiava, era stato trovato vestito da donna, violentato e strangolato. In realtà, l’accusa non aveva in mano niente contro il gentile e sofisticato Pickering: a far cadere il sospetto su di lui erano stati solo e unicamente i suoi modi effeminati. Il caso vuole, però, che a un tiro di sasso dalla casa di Cage, in una delle strade più pericolose di Whitechapel, ora venga rinvenuto il corpo di un altro ragazzo nelle stesse condizioni della prima vittima. E gli indizi sembrano condurre nuovamente a Pickering...