Libri di Martin Cunz
Dopo Auschwitz durante Ayacucho. Percorsi per un dialogo ebraico cristiano
Martin Cunz
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2015
pagine: 144
"Alcuni mesi dopo la morte di Martin Cunz - racconta il curatore del presente volume Raffaello Zini - ricevetti numerose richieste da parte di persone che chiedevano dove fosse possibile trovare i suoi scritti, almeno quelli italiani. Anche Paolo Debenedetti mi esortò a riunire tutti gli articoli di Cunz apparsi in Italia, per poterne valutare la pubblicazione". La ricerca ha necessitato di una buona dose di pazienza: gli scritti in questione, infatti, sono tutti apparsi su testate a limitata diffusione e non è mai esistito un elenco di riferimento né dei testi da cercare né delle riviste nelle quali cercare. Con l'aiuto di tutti coloro che avevano assistito alle conferenze e agli interventi pubblici di Martin Cunz in Italia, si è riusciti a mettere insieme una raccolta pressoché completa dei suoi testi apparsi in italiano, in un arco di tempo che va dalla fine degli anni Settanta alla morte del grande teologo svizzero. Le fonti più abbondanti si sono rivelate essere quelle delle riviste "Sefer" e "QOL", dedicate al dialogo interreligioso e impreziosite negli anni da diversi interventi di Cunz. A esse si aggiungono gli articoli tratti dagli interventi del teologo alle varie edizioni delle Settimane Ecumeniche de La Mendola e delle Giornate di Camaldoli. I testi selezionati, pur senza nessuna pretesa di esaustività permetteranno al lettore un primo approccio al pensiero teologico e umanistico di Martin Cunz.
Fino ai confini della terra
Martin Cunz
Libro: Libro in brossura
editore: Wingsbert House
anno edizione: 2014
pagine: 208
Che cosa fa di una persona un cristiano, o di una comunità, una comunità cristiana? Oggi stiamo vivendo, in quanto cristiani, una crisi di identità: abbiamo difficoltà a dire chi siamo. Sentiamo benissimo, a essere onesti, che le risposte rapide e sicure non bastano più, e non possiamo ripetere semplicemente ciò che ci dicono coloro che pretendono di sapere con sicurezza e convinzione assoluta cosa sia il cristianesimo e in cosa consista esattamente la nostra fede. Essere cristiani oggi, ed esserlo profondamente, vuole forse dire non essere così sicuri di noi stessi. Vuole forse dire avere l'umiltà, davanti agli altri e davanti a noi stessi, di rispondere, con le parole di Martin Cunz: "Non lo so, devo chiedermelo, devo chiederlo ai fratelli e alle sorelle, devo chiedere nuovamente e soprattutto a Dio: dimmi tu che cosa vuol dire essere cristiani". Due cicli di omelie di Martin Cunz, pastore della Chiesa Riformata Svizzera che ha orientato l'intera vita in direzione ecumenica, nello spirito di un incontro profondo fra tradizione cristiana e mondo ebraico. Il primo è quello del periodo 1991/1993, a Sciaffusa, mentre il secondo corrisponde alla sua attività di pastore a Misiones, nel nord dell'Argentina, negli ultimi tre anni della sua vita (2000-2003).
Israele e l'umanità. Studio sul problema della religione universale
Elia Benamozegh
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 1990
pagine: XVI-306
«Una teologia ebraica dei rapporti ebrei-non ebrei dopo il 1945 non è stata ancora scritta. Le due opere moderne su questo tema sono anteriori all'epoca del dialogo: si tratta de La stella della Redenzione di Rosenzweig e di Israele e l’umanità di Benamozegh» (Martin Cunz). Quest'opera fondamentale di Elia Benamozegh nasce dalla ripresa di un suo manoscritto rimasto incompiuto che venne pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1914: in esso il rabbino livornese aveva condensato tutto il suo pensiero religioso ed elaborato una presentazione sistematica dell’ebraismo (comprendente Torah scritta, Torah orale e Qabbalah). In questa prospettiva cristianesimo e islam vengono concepiti come tappe provvidenziali verso quella religione universale che i profeti d’Israele hanno annunciato all'umanità.