Libri di Mario Pireddu
L'intelligenza artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative
Stefano Moriggi, Mario Pireddu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2024
pagine: 128
L’evoluzione delle Intelligenze Artificiali mostra come le reti generative siano in grado di imparare e di gestire enormi quantità di dati finendo per diventare «scatole nere» che forniscono risposte senza spiegare come. "L’Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi" si propone di aprire queste scatole per indagarne il funzionamento e decostruire pregiudizi e ideologie che vi aleggiano intorno come ectoplasmi, fino a insinuare che lo stesso concetto di intelligenza possa essere il più insidioso tra tutti gli spettri. Nei quattro capitoli che compongono questo breve saggio, Moriggi e Pireddu spaziano da Giordano Bruno a Pac-Man ripercorrendo la storia che conduce alle attuali reti generative — fatta di idee, scoperte, illusioni, primavere e inverni della ricerca — per raffreddare i facili entusiasmi di chi crede ciecamente nelle magnifiche sorti e progressive, ma anche per spegnere sul nascere i roghi ai server delle aziende tech invocati dai tecnoscettici. Gli autori illustrano in modo accessibile e rigoroso le logiche e gli utilizzi concreti dei sistemi generativi — alla base degli strumenti che sempre più si utilizzano e si utilizzeranno per produrre contenuti di ogni tipo (testuali, iconografici, multimediali, ecc.) — offrendo un inquadramento teorico della creatività aumentata dalle tecnologie, al fine di comprendere meglio l’IA e le sue ricadute reali nella quotidianità di tutti.
Algoritmi. Il software culturale che regge le nostre vite
Mario Pireddu
Libro: Copertina morbida
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2017
pagine: 92
Gli algoritmi plasmano sempre più la nostra società, si adattano ai nostri comportamenti, ci assistono nelle ricerche che facciamo, forniscono rapidamente suggerimenti di acquisto personalizzati a partire dai milioni di prodotti disponibili. Sfruttano le analogie tra clienti e propongono prodotti simili a quelli acquistati da altri. Filtrano i contenuti in base alle loro caratteristiche e in base a numero e qualità delle nostre interazioni. Questo libro aiuta a capire un po' più da vicino come questi software agiscono sulle nostre vite, e si rivolge a chi desidera approfondire le questioni relative alla digitalizzazione e al ruolo degli algoritmi nel dare forma al nostro ambiente culturale.
Manuale per difendersi dalla post verità. Come combattere bufale e inganni del mondo digitale
Fiorenzo Pilla, Marco Giacomello, Rossella Dolce, Gianluigi Bonanomi
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2017
pagine: 127
In un epoca caratterizzata dalla velocità come tratto distintivo dell’informazione on-line, la Post Verità, ovvero il superamento del concetto di verità come elemento che sancisce la percezione di attendibilità di una notizia, sembra permeare a fondo la società contemporanea. Non è raro imbattersi in bufale o notizie manipolate ad arte che, complici la scarsa verifica delle fonti e modalità di comunicazione sempre più rapide e meno accurate, si diffondono a macchia d’olio attraverso le condivisioni di semplici utenti o, in casi sempre meno rari, di testate giornalistiche tra le più blasonate. Manuale per difendersi dalla Post Verità parte dall’osservazione di questo variegato e complesso panorama per fornire, attraverso esempi, indagini, analisi e approfondimenti, strumenti ed elementi di valutazione che permettano a chiunque frequenti la rete di proteggersi dalla disinformazione e di vivere un’esperienza di navigazione digitale al riparo dalle sempre più impetuose correnti della Post-Verità.
Social learning. Le forme comunicative dell'apprendimento
Mario Pireddu
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2014
pagine: 224
Tutte le istituzioni formative, incluse scuole e università, si basano sull'uso di tecnologie, media e ambienti comunicativi che agiscono da sempre come traduttori di esperienza. È stato così per l'esposizione orale quanto per il libro di testo, con conseguenze rilevanti sulle metodologie e le pratiche di costruzione e trasmissione della conoscenza. Le tecnologie digitali per la comunicazione, in particolare i social media e gli ambienti di rete che stanno ridefinendo le trame delle relazioni sociali e le modalità di scambio di saperi, si offrono non soltanto come architetture per la partecipazione degli utenti, ma come vere e proprie tecnologie abilitanti in grado di porre nuove sfide ai sistemi educativi. La diffusione e la penetrazione dei social network stanno svolgendo un ruolo chiave nella riconfigurazione del pensiero pedagogico in un contesto tecnologico e culturale così radicalmente mutato come quello in cui oggi viviamo, comunichiamo, impariamo, creiamo conoscenza. Attraverso l'analisi delle pratiche di produzione e consumo, nonché dei presupposti tecnologici e culturali che ne costituiscono lo sfondo, il volume analizza il rapporto tra media e forme dell'apprendimento, fornendo strumenti utili alla comprensione dei processi di comunicazione, educazione, costruzione delle identità, così come delle dinamiche dei comportamenti sociali mediati dalle tecnologie digitali.
Mediologia. Una disciplina attraverso i suoi classici
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 259
Da diversi anni si sente parlare di mediologia e di approcci mediologici allo studio della realtà. Ma che cos'è la mediologia? Quali sono i riferimenti condivisi dagli studiosi del campo? Quali gli autori e i testi che vengono utilizzati? Simmel, Lukàcs, Warburg, Arnheim, Benjamin, Horkheimer e Adorno, Innis, Katz e Lazarsfeld, Barthes, Heidegger, Habermas, McLuhan, Morin, Havelock, Baudrillard, Williams, Meyrowitz sono autori di varia provenienza le cui opere vanno a formare un vero e proprio canone della mediologia, disciplina che intende i media come un terreno di studio privilegiato per la comprensione della società e dei suoi mutamenti. Cosa unisce le ricerche classiche sull'influenza personale con il passaparola in rete? Cosa può dirci Benjamin sulle pratiche di remixing digitale? Quanto aiuta l'Atlas di Warburg a capire il funzionamento delle immagini contemporanee? Diciannove testi classici, con lunga tradizione e storia d'uso nella ricerca, sono qui introdotti da sintetiche schede di presentazione e poi recensiti "come se uscissero oggi", confrontati con le problematiche attuali, fatti dialogare con la bibliografia e le teorie contemporanee. Integrando le prospettive di ricerca tradizionali con quelle più recenti, il volume fornisce una "cassetta degli attrezzi" mediologica di base e raccoglie un ventaglio di strumenti di lavoro utile per chi intende studiare e ragionare su media e comunicazione.