Libri di Maria Rita Rossi
Nutrizione, società e arte: l'alimentazione mediterranea, una certezza di benessere e bellezza
Giuseppe Fatati
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 166
"Questo testo ci aiuta, nella liquidità perenne in cui viviamo, ad ancorarci a valori di riferimento solidi e sempre validi, come le immagini riportate che hanno sfidato il tempo e sono arrivate fino a noi inalterate nella loro bellezza ideale, o come un modello alimentare capace di donarci salute e bellezza. Al termine del libro non sappiamo se abbiamo letto un testo di Arte, di Letteratura, di Medicina, sappiamo però di avere acquisito una nuova visione del mondo e un nuovo modo di osservare l'Arte che, come sosteneva Aristotele, non è fatta solo per fare cultura ma per fare l'uomo. Soprattutto, terminato il libro, ci dispiace chiuderlo; alcuni libri liaimo questa magia: si vorrebbe che non finissero mai... Il libro di G. Fatati è imo di questi..." (Dalla prefazione di Maria Rita Rossi)
Il vento contrario. Cambiamenti di prospettiva
Maria Rita Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2015
pagine: 120
Dodici storie, quasi tutte al femminile, di esistenze caratterizzate da un'assoluta, quanto apparente, normalità. Fino a quando la forza di un vento contrario obbliga a un cambiamento di prospettiva, a una messa in discussione di sé e delle proprie relazioni. Mutare direzione diventa, così, un passaggio obbligato per poter continuare a camminare. Anche quando ciò comporta la necessità di sfidare la potenza di una corrente non favorevole. L'adolescenza, l'esperienza della malattia, la consapevolezza della crescita e delle trasformazioni che essa implica, l'accettazione dell'abbandono, l'incontro con la morte: il sopraggiungere di queste tempeste nelle tranquille esistenze di ogni giorno dà luogo a delle narrazioni in soggettiva che assumono, così, una portata emozionale capace di consentire un'immedesimazione istantanea nell'altro, di tracciare la strada che conduce a se stessi, seguendo il naturale scorrere della coscienza, senza forzature.