Libri di Maria Lucia Piga
Migrazioni forzate e diritti disattesi. Lo sguardo di genere sui bisogni di frontiera
Ignazia Bartholini, Maria Lucia Piga
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
La condizione di vittima di "Trafficking in Human Beings" o THB, atroce crimine sulla cui punizione convergono protocolli internazionali e accordi europei, sul piano delle tutele deve fare i conti con i sistemi di accoglienza nazionali e con i limiti di una visione che non contempla la prospettiva di genere, nonostante la sua definizione, adottata dal Protocollo delle Nazioni Unite, preveda l’induzione forzata a varie forme di sfruttamento, tra cui predominante è lo scopo prostitutivo. Attraverso i contributi delle quattro autrici, il libro affronta del THB gli aspetti più problematici, al fine di fornire una serie di chiarificazioni, riflessioni e ipotesi interpretative. La genesi e la disamina dei fattori che intervengono nella sua causazione sono affrontate nel primo capitolo (Piga); la fenomenologia della vulnerabilità delle vittime e le declinazioni di genere, nel secondo (Bartholini); i percorsi di tutela e le buone pratiche di protezione nei sistemi di accoglienza in alcuni paesi europei, nel terzo (Pisu); il problema dell’identificazione delle vittime nei flussi misti migratori e il ruolo della Commissione territoriale, nel quarto (Pascoal). Il volume si rivolge sia agli studiosi specialisti in tema di THB, sia a professionisti e operatori del terzo settore. Nella prospettiva di rendere le politiche sociali sempre più aperte alle sfide dell’aiuto che i “bisogni di frontiera” pongono al sistema del welfare locale, il libro è uno strumento di notevole importanza sia per la formazione continua degli assistenti sociali, sia per la formazione di base degli studenti di servizio sociale.
Dinamiche della partecipazione. Politiche sociali e attivazione di cittadinanza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Il volume rende conto degli esiti di una ricerca nazionale sulle "Politiche sociali partecipate e cittadinanza attiva", considerando in particolare l'attuazione dei Piani di zona in Italia (legge 328/2000, art. 19) e la loro ricaduta nell'attivazione di cittadinanza. La ricerca si è svolta mediante interviste qualitative a 100 testimoni privilegiati di 12 diverse Regioni o Province Autonome italiane. Il gruppo di ricerca, coordinato dall'Università di Sassari, ha coinvolto ricercatori delle Università di Bari, Bolzano, Calabria, Milano-Bicocca, Piemonte Orientale, Pisa, Sassari e Trieste. La ricerca ha evidenziato come una vera e piena partecipazione civica esiga il concorso di alcuni importanti fattori: la responsabilità personale, la competenza professionale, la continuità dell'azione amministrativa, la sostenibilità nel tempo, un assetto organizzativo e istituzionale adeguato a consentirne l'esercizio. Nel volume si delineano le mutevoli dinamiche della partecipazione e i possibili nuovi modi di intenderla in relazione alle politiche e alle pratiche dei diversi attori, ponendo in luce l'azione, le potenzialità e le competenze dei professionisti.
I nodi della programmazione condivisa. Esperienze e riflessioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 144
La pluralità di attori nelle politiche sociali è una complessità che può essere governata? Programmare e progettare interventi e servizi alla persona, dopo la 328/2000, significa prendere in considerazione il ruolo delle comunità locali nel welfare partecipato, soprattutto nei termini di una corresponsabilità tra istituzioni e terzo settore. A tale scopo non sono sufficienti infatti da soli gli attori istituzionali se a questi non si affianca il ruolo degli attori comunitari che, nei diversi territori - ma con particolare riferimento, nel volume, al caso sardo - affrontano un difficile percorso di condivisione: di linguaggi, visioni, pratiche, professioni. Se condivise, le politiche sociali possono condurre a un'idea di persona intesa non come il termine problematico di un intervento che rende passivi e dipendenti dalla pubblica assistenza, ma come il punto di forza per creare investimenti, sollecitare potenzialità e affermare diritti di cittadinanza. Il volume rende conto delle problematiche affrontate nel convegno su Costruire politiche sociali. I nodi della programmazione condivisa, organizzato a fine 2014 dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell'Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con l'Ordine degli Assistenti Sociali Regione Sardegna e con l'Associazione Italiana di Sociologia-Sezione Politica Sociale.