Libri di Marco Trainini
Pynchon
Marco Trainini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 131
Thomas Pynchon è una delle figure più influenti e misteriose della storia letteraria americana contemporanea. Di lui si hanno poche informazioni certe: non concede interviste né incontri pubblici ed è, ormai da decenni, chiuso in un silenzio totale. Ha scritto otto romanzi e una raccolta di racconti: da V. (1963) a L'arcobaleno della gravità (1973) sino a La cresta dell'onda (2013). Nelle sue storie, popolate da un'umanità brulicante e sofferente ma sempre vitale e sogghignante, ha raccontato le ingiustizie della Storia, gli orrori delle guerre e le me raviglie della tecnica. Marco Trainini offre la prima monografia in lingua italiana aggiornata all'intera produzione dell'autore: una mappa, limpidamente sintetica ma scrupolosamente documentata, della narrativa di Pynchon.
Don DeLillo
Marco Trainini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 236
Questa è la prima monografia in lingua italiana sullo scrittore americano Don DeLillo. Da "Americana", pubblicato nel 1971, all'ultimo "Zero K", datato 2016, passando per le prime prove narrative ("End Zone", "Great Jones Street", "La stella di Ratner"), sino ai capolavori della piena maturità ("/ nomi", "Mao II", "Underworld", "L'uomo che cade"), DeLillo ha composto un ritratto lucido e impietoso della cultura statunitense, descritta attraverso i pregi e i difetti che ne caratterizzano i miti, le cerimonie e le ossessioni. Con una scrittura limpida, Trainini analizza in profondità le follie e le passioni della storia contemporanea americana narrata nelle pagine di DeLillo, così come la sua prosa minuziosa e apocalittica che ha saputo conquistare i lettori di tutto il mondo. Prefazione di Fabio Vittorini.
Vendetta, tienimi compagnia. Due vendicatori in «Middlemarch» di George Eliot e «Anna Karenina» di Lev Tolstoj
Marco Trainini
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 176
Il volume analizza il tema della vendetta in "Middlemarch" e "Anna Karenina". Casaubon e Karènin sono due uomini autorevoli che sposano due donne più giovani negando loro ogni forma di amore o premura. Quando il tradimento, reale o immaginato, delle mogli diviene una necessità inevitabile i mariti sono spinti a una vendetta inutile, egoistica e infantile: si illudono di poter annullare il legame sorto tra gli amanti e costringere le donne a restare accanto a loro. Eppure questi due romanzi di amore negato e tradimento rappresentano primariamente una vendetta autoriale. I due vendicatori del titolo sono anche la Eliot e Tolstoj che, per una coincidenza stupefacente, si ritrovano a vivere nelle loro vite episodi simili. Entrambi hanno raggiunto un'età in cui le forze fisiche e intellettuali iniziano a indebolirsi, hanno concluso romanzi che non sanno soddisfarli completamente, dubitano delle loro capacità e devono affrontare in pochi anni una serie dolorosa di lutti e perdite. La loro vendetta si compirà nella creazione di due racconti così meravigliosi e terribili da dover essere scritti "con gli aghi negli angoli interni degli occhi".
A silent extinction. Saggio su «L'arcobaleno della gravità» di Thomas Pynchon
Marco Trainini
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 206
Scrive, il regista russo Andrei Tarkovskij: "Non credo che il cinema comporti dei generi, è esso stesso un genere". Allo stesso modo, l'ectoplasmatico, fantasmagorico Thomas Pynchon travalica ogni possibile catalogazione letteraria per divenire egli stesso un genere. "L'Arcobaleno della Gravità" non è solamente un'opera mondo, una cattedrale, un'enciclopedia oppure un manifesto del postmoderno; è soprattutto, come direbbe Goethe, un'"opera incommensurabile". O più semplicemente è un'opera che possiede il raro privilegio di essere diventata, fin dalla sua prima apparizione, un classico. Questo libro analizza personaggi, eventi e tòpoi del romanzo, prelevandoli dall'apparente caos in cui sono immersi e inserendoli in una struttura ordinata secondo i vari mazzi delle carte dei Tarocchi, emblematici dell'opera di Pynchon. Prefazione di Fabio Vittorini.