Libri di Marco Severo
Sempre meglio lavorare
Marco Severo
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2018
Era l'estate del 2005, internet esisteva da anni e i social network si apprestavano a cambiare le regole della comunicazione. Eppure, quella mattina, la confraternita della macchina da scrivere marciava senza esitare, legione di piombo e acciaio, verso il grande magnete della scuola di giornalismo, piena di fede nella celebre frase di Barzini: «Fare i giornalisti è sempre meglio che lavorare» Pensato come un racconto sul precariato nel settore dell'informazione, intrecciato con un reportage dagli uffici di una misteriosa agenzia postale, questo libro non è solo uno sconsolato lamento sulla società del lavoro flessibile, ma anche un diario sui sogni delusi e sulla sete di libertà di quanti sono diventati adulti mentre il mondo intraprendeva radicali trasformazioni. E per i quali, forse, più che un romanzo di formazione - quale quest'opera potrebbe essere - si addice un romanzo di "deformazione".
Vincenti per tutta la vita. Antifascisti parmensi nella guerra di Spagna
Marco Severo
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 223
Sono ventenni, trentenni, quarantenni, sono popolani della città e contadini della provincia. Le carte di polizia li chiamano comunisti, anarchici o solo antifascisti. Sono i sovversivi di Parma e delle terre circostanti, che tra i 1936 e il 1939, unendosi a quel vasto moto di popolo che fu la guerra di Spagna, si arruolarono come volontari nelle Brigate Internazionali per combattere le forze reazionarie di Francisco Franco. Arrivarono dopo viaggi rischiosi, lasciarono a casa genitori, mogli e anche bambini piccoli. Alcuni morirono in battaglia, altri furono feriti o risultarono dispersi. Seguendo le strade che attraverso i Pirenei e la Catalogna conducono al fronte, il libro ricompone i sentieri personali dei parmensi che sulle trincee antifranchiste misero in gioco se stessi, trovarono spunti di esaltazione o motivi di profondo sconforto affrontando un nemico per sconfiggere il quale, da lì a poco, sarebbe servita una guerra mondiale. Un'intuizione, quest'ultima, che ne fa oggi i primi resistenti al fascismo e che li rende - come scrisse Attilio Bertolucci sulle Barricate del 1922 - "vincenti per qualche giorno, vincenti per tutta la vita".
Il miracolo del latte. Quando il lavoro salvò la Parmalat
Marco Severo
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 192
Collecchio, 19 dicembre 2003. Un comunicato battuto alle 7,50 informa che alla Bank of America di New York non esiste alcun conto di 4 miliardi di euro riconducibile alla Parmalat Spa. È la parola fine per la Parmalat di Calisto Tanzi. La favola della multinazionale nata 42 anni prima da un salumificio di provincia finisce così, con queste righe che ufficializzano la notizia del crac finanziario più catastrofico della storia d'Europa. Tanzi è arrestato, Parmalat è posta in amministrazione straordinaria, si appurano i falsi in bilancio e si conosce l'anima nera dell'azienda candida creata da Calisto Tanzi. Ma è proprio da quella fine che comincia una nuova storia perché sono gli operai e gli impiegati, con i sindacati e i pochi manager superstiti, a prendersi la fabbrica. È la storia del salvataggio della Parmalat e del paradosso dei paradossi del capitalismo italiano: un'azienda che secondo le leggi del mercato e della cultura liberista avrebbe dovuto fallire continua invece a fare latte e derivati e succhi di frutta. E in cima alla pila traballante dei 14 miliardi e passa di buco tiene in equilibrio migliaia di posti di lavoro, migliaia di famiglie e di vite, conserva inalterati gli accordi sindacali, e gli stipendi e i premi di produzione, non facendo ricorso a un'ora di sciopero... Prefazione di Stefania Crogi.
Sconvocati. Le tangenti, la rivolta, la crisi del sistema Parma
Marco Severo
Libro: Copertina morbida
editore: Fedelo's
anno edizione: 2012
pagine: 281
Le tangenti, la rivolta, la crisi del Sistema Parma. Un dossier sugli scandali politici recenti a Parma che hanno portato al commissariamento e alle elezioni recentemente vinte dal Movimento 5 Stelle.