Libri di Marco Melegaro
Aspettando Carosello. Specchio e sogno di un’Italia spensierata
Marco Melegaro
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2024
pagine: 312
Come dimenticare i protagonisti di Carosello, il ventennale programma pubblicitario che a ritmo di tarantella registrava più ascolti del titanico Telegiornale? Calimero, La Linea, il Caballero misterioso. E poi Joe Condor, l’ippopotamo Pippo, l’uomo nel traffico del Cynar, sono solo alcune delle tante icone rimaste nell’immaginario collettivo. Carosello, però, non era solo semplice pubblicità: laboratorio linguistico e creativo, ha ideato tormentoni e personaggi che da promotori si sono trasformati in compagni di viaggio, nostalgici maestri, emblemi di nuovi e moderni stili di vita. In Aspettando Carosello, Marco Melegaro raccoglie i ricordi di attori, sceneggiatori e registi che hanno segnato il successo del programma – da Mike Bongiorno a Dario Fo a Giorgio Albertazzi, fino a Paolo Ferrari, Armando Testa, Bruno Bozzetto e Giuliano Montaldo – e allo stesso tempo restituisce l’immagine dell’Italia degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, dal miracolo economico alla crisi petrolifera. Un libro per conoscere l’evoluzione di gusti e costumi del nostro Paese. Uno sketch alla volta. Prefazione di Carlo Conti.
Carosello. Genio e pubblicità all'italiana
Marco Melegaro
Libro: Libro in brossura
editore: Novecento Media
anno edizione: 2017
pagine: 244
I vent'anni che hanno cambiato la televisione e la pubblicità del nostro paese hanno plasmato un immaginario collettivo e condiviso fatto di tormentoni e personaggi che vengono ricordati ancora con viva nostalgia. Joe Condor, Pippo l'ippopotamo blu, Calimero, l'infallibile ispettore Rock e tanti altri sono infatti rimasti nel cuore di intere generazioni. Marco Melegaro traccia una cronologia dell'Italia dal 1957 al 1977 che va di pari passo ai caroselli, lente privilegiata per l'interpretazione di quegli anni: dal miracolo economico sino alla crisi petrolifera delle domeniche dell'austerity. Un libro che è un atto d'amore e un debito di riconoscenza proprio nell'anno in cui si celebrano i sessant'anni della prima puntata di Carosello.