Libri di Marco Gestri
Diritto dell'Unione Europea. Istituzioni e politiche
Marco Gestri, Marcello Di Filippo, Simone Marinai
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 368
La conoscenza dell’Unione europea rappresenta un elemento indispensabile nella formazione del giurista italiano e di tutti coloro chiamati ad operare in un contesto istituzionale od operativo su cui incidono le regole dell’Unione. Questo nuovo Manuale, curato da tre studiosi con una lunga esperienza didattica e di ricerca in materia, punta ad affiancare la descrizione rigorosa (ancorché sintetica) dei principali aspetti istituzionali del diritto dell’UE con la ricognizione di un campione significativo di settori su cui l’ordinamento statale risulta particolarmente influenzato dal livello europeo. Sarà inoltre dato conto del ruolo giocato dall’UE nei rapporti internazionali e in settori tradizionalmente associati alla sovranità statale, quali la politica migratoria e la difesa. Un filo conduttore dell’intero Manuale è caratterizzato dalla presa in considerazione delle principali sfide che hanno sottoposto a forte pressione la tenuta del sistema europeo (Brexit, pandemia, flussi migratori, cambiamento climatico, transizione digitale, intelligenza artificiale, conflitti armati nell’immediato vicinato). I contenuti on line offriranno la possibilità di operare – attraverso quesiti a risposta multipla – una prima verifica dello stato di apprendimento delle nozioni e del grado di padronanza della materia.
Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Realtà territoriale e contesto giuridico globale
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 304
Il patrimonio culturale contribuisce alla piena realizzazione di ogni essere umano e deve essere considerato un bene comune, da custodire e valorizzare a beneficio delle generazioni presenti e future. Il volume analizza le principali e più attuali tematiche che la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale presenta da un punto di vista giuridico, seguendo un approccio interdisciplinare e prestando particolare attenzione agli aspetti applicativi degli istituti normativi, esaminati anche in riferimento ad alcuni concreti beni d'eccezionale valore. I saggi contenuti nel volume sono redatti da studiosi specializzati nelle diverse discipline giuridiche che concorrono alla regolamentazione della materia (diritto internazionale, costituzionale, amministrativo, tributario, penale, ecclesiastico, dell'Unione europea) nonché da esperti con importanti funzioni operative; essi analizzano tanto questioni di carattere generale, affrontate comunque in una prospettiva attenta ai più recenti sviluppi (il significato e la portata della tutela del patrimonio culturale nella Costituzione, l'impatto delle norme internazionali sulla tutela dei beni culturali sia in tempo di pace che in tempo di conflitto armato, il ruolo della repressione penale nella protezione dei beni culturali) sia problemi più specifici emergenti nell'attuale dibattito giuridico (l'istituto della "impresa culturale e creativa"; le sponsorizzazioni di beni culturali; la diversità linguistica come componente del patrimonio culturale, la disciplina dei cammini e delle vie di pellegrinaggio; la sentenza della Corte penale internazionale relativa al caso di Timbuktu). Caratterizzano altresì l'opera alcuni saggi volti ad illustrare i problemi e le prospettive che si evidenziano nella gestione concreta di alcuni beni di particolare rilevanza, caratterizzanti il territorio, quali il sito Unesco di Modena (inserito, in ragione dell'eccezionale valore universale, nella Lista del patrimonio mondiale istituita dalla Convenzione di Parigi del 1972) e i musei universitari. Ciò allo scopo di favorire un dialogo tra studiosi e operatori, dal quale possano emergere nuove linee di sviluppo della regolamentazione giuridica.
Lineamenti di diritto internazionale ed europeo delle migrazioni
Antonio Marcello Calamia, Simone Marinai, Marco Gestri, Federico Casolari, Marcello Di Filippo
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2021
Il Volume offre una panoramica complessiva e aggiornata sui profili più rilevanti della disciplina internazionale e sovranazionale riguardo alla mobilità delle persone e al trattamento dei cittadini stranieri, delineando in modo chiaro i limiti che la discrezionalità statale incontra in materia di migrazioni, mettendo in evidenza la protezione – talora minima – garantita agli individui in relazione con uno Stato diverso dal proprio e guardando anche alle possibili prospettive di evoluzione in un’ottica de lege ferenda. L’opera tiene conto degli sviluppi, a tratti "tumultuosi", che la materia ha registrato negli ultimi anni. A fronte dell’approfondimento dei meccanismi di cooperazione a livello universale e regionale, sono emerse nuove esigenze e figure di migranti bisognose di specifica tutela (ad es., in conseguenza dei cambiamenti climatici, degli squilibri demografici e di fattori legati alla sicurezza) e, al contempo, si è reso necessario rispondere ai diversi scenari emergenziali dell’ultimo decennio e al loro impatto sulla regolamentazione dei fenomeni migratori: la crisi economico-finanziaria, la c.d. "crisi dei rifugiati" del 2015, la pandemia di COVID-19. Tenendo ben presente la necessità che le condotte statali siano in linea con la tutela dei diritti fondamentali ed il rispetto dei valori dello stato di diritto e che un esame attento è richiesto verso il ricorso a strumenti sui generis o prassi informali, sempre più frequente in ambito migratorio, il Volume si rivolge agli studenti universitari, ma anche agli studiosi, ai professionisti del diritto (in particolare, avvocati e magistrati), agli operatori delle forze dell’ordine e degli altri enti pubblici chiamati a governare i fenomeni migratori, così come agli operatori sul campo che a diverso titolo si occupano della materia.
Cibo e diritto. Dalla dichiarazione universale alla Carta di Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 136
Con l'inaugurazione di EXPO 2015 è stata aperta alla firma la Carta di Milano, che a ottobre 2015 sarà consegnata al Segretario generale dell'ONU. La Carta mira a "garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i Popoli" e si fonda sul diritto al cibo. Il 2015 è un momento chiave per la lotta a fame e malnutrizione: l'Unione Europea lo ha battezzato "Anno europeo per lo sviluppo" e dovranno essere ridefiniti dall'ONU gli obiettivi di sviluppo per il Pianeta. Il libro include contributi volti ad approfondire la portata della Carta di Milano e a ricostruire il quadro internazionale e europeo nel quale si inserisce, in particolare per quanto riguarda il diritto al cibo e la cooperazione allo sviluppo. In Appendice è riprodotto il testo della Carta e dei principali atti internazionali in materia.