Libri di Marcello Walter Bruno
La lingua batte
Marcello Walter Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2024
pagine: 104
La poetica di Bruno è un casellario di preziosismi letterari. Nelle poesie si ritrovano distesi e radunati equivoci e doppi sensi linguistici, malintesi, giochi di parole, battute fulminanti, motti di spirito, metaplasmi, fonosimbolismi e figure retoriche attraverso le quali espone e denuda le sue passioni. Simbolici ed evocativi sono i titoli di questa raccolta. Metalingua; Lingue, morte; Lingua e parole; Male, lingue; Lingue biforcute; Lingua d’oca. Nelle sue poesie si ritrova un modo di guardare l’ordinario fuori dall’ordinario, e non ultimo uno shining (la veggenza del film di Kubrik), una visione e un luccicore inusuale, l’emozione e la commozione della mente, il gioco sapiente, la limpida meraviglia.
Selfie Bruzio. Nel tardo inverno del ventidue
Marcello Walter Bruno, Ernesto Orrico
Libro: Libro in brossura
editore: Erranti
anno edizione: 2022
pagine: 24
Un non-fotografo scatta alcune istantanee nella sua città di provincia meridionale, in un percorso familiare ma non turistico. Un non-poeta scrive una quartina per ogni foto, provando ad ascoltare l’audio che arriva dalla tv e dalla rete, tra fine della pandemia e inizio del conflitto in Ucraina. Ne esce fuori, se non una nuova versione di L’abicì della guerra di Bertolt Brecht, una sua variante ancora in fieri, in cui anche il numero delle opere risulta surdeterminato dall’inconscio.
La fuga di Pitagora lungo il percorso del sole
Marcello Walter Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Erranti
anno edizione: 2021
pagine: 108
Solo un attimo fa Crotone era New York. Seguendo il percorso del sole, la Grecia fondava la Magna Grecia come un giorno l'Europa fonderà l'America. E l'immigrato Pitagora, che giunge a Kroton (in una regione che allora si chiamava Italia) dopo un apprendistato iniziatico nei luoghi della scienza e della magia, è il simbolo di un cosmopolitismo che segna fin dall'epoca presocratica i destini della civiltà mediterranea. Pitagora ci parla della nostra contemporaneità occidentale e globale. E ci ripropone i problemi fondamentali con cui tutti dappertutto dobbiamo fare i conti.
Scatti del pensiero. La fotografia come problema filosofico
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 254
La fotografia, tecnologia che sembra votata alla riproduzione della realtà materiale, è un possibile oggetto di studio per i filosofi? Dall’altro lato la filosofia, indagine preliminare su qualunque campo del ragionamento, è un passaggio obbligato per l’operatività dei fotografi in quanto artisti? In questo volume provano a rispondere una serie di studiosi italiani di varia provenienza disciplinare, a cui si aggiungono due figure sconfinanti: Georges Didi-Huberman, filosofo che ha impugnato la macchina fotografica per illustrare il suo libro Scorze e Joan Fontcuberta, fotografo che alla sua attività artistica ha sempre unito la riflessione teorica sull’immagine digitale. Ne viene fuori un primo tracciato storico sulle suggestioni che la fotografia ha fornito al pensiero di alcuni grandi filosofi della modernità occidentale (fra cui Peirce, Saussure, Wittgenstein e Freud) ma anche sul debito che alcuni grandi fotografi del Novecento hanno contratto con la tradizione filosofica (ad esempio il legame tra Luigi Ghirri e Giordano Bruno). Un tentativo di contestare l’idea di Günther Anders che “fotografare e filosofare sembrano escludersi a vicenda”.
Terre promosse. L'immagine delle regioni italiane nell'epoca delle film commission
Paola Abenavoli
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 208
Come è cambiato il nostro Paese, negli ultimi 20 anni, realmente e attraverso la rappresentazione che ne hanno dato il cinema e la televisione? Come i territori, i paesaggi, le città, ma anche la loro storia e la loro evoluzione, sono stati fotografati o resi protagonisti sul piccolo e grande schermo? Quanto ha influito la creazione delle film commission? E, soprattutto, qual è stato l'apporto per i territori stessi, in chiave di sviluppo, di creazione di indotto e di mutamento della percezione della loro immagine, da parte del pubblico? "Terre promosse" tenta di rispondere a queste domande, attraverso un percorso diretto sia agli addetti ai lavori, che agli appassionati di cinema e tv, per scoprire questi cambiamenti e comprendere quale sia stato il riflesso sulle nostre regioni. Riflessi economici, turistici, culturali: aspetti da analizzare e conoscere, per ripartire proprio da qui, dalla cultura. Saggio introduttivo di Marcello Walter Bruno. Contributi di Gianluca Arnone, Steve Della Casa, Paride Leporace. Postfazione di Luca Bandirali.
Hamlet cuts. Poesie per attori scespiriani
Marcello Walter Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Abramo
anno edizione: 2006
pagine: 42
Stanley Kubrick
Marcello Walter Bruno
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2001
pagine: 129
Promocrazia. Tecniche pubblicitarie della comunicazione politica da Lenin a Berlusconi
Marcello Walter Bruno
Libro
editore: Costa & Nolan
anno edizione: 1996
pagine: 128
Il cinema di Stanley Kubrick
Marcello Walter Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2017
pagine: 175
Titoli come “Lolita”, “II dottor Stranamore”, “2001: Odissea nello spazio” e “Arancia meccanica” sono definitivamente entrati nel linguaggio comune. Personaggi e immagini di film come Spartacus, Barry Lyndon e Full Metal Jacket hanno segnato l'immaginario comune, finendo con l'essere di continuo oggetto di citazioni (anche nella pubblicità, nei videoclip e nei cartoni animati come «I Simpson»]. Stanley Kubrick in mezzo secolo di attività ha realizzato solo tredici lungometraggi, raggiungendo però un tale livello di perfezione tecnica e profondità di contenuti da meritarsi la fama di provocatore intellettuale e di autentico genio del cinema (paradossalmente, come Welles e Hitchcock, mai premiato con un Oscar alla regia). Questa monografia non è dedicata al mito del "personaggio" Kubrick, autore di culto su cui si è sbizzarrita la fantasia giornalistica, ma esclusivamente all'analisi della sua opera. I suoi film - da “Fearand Desire” all'ultimo, controverso “Eyes Wide Shut” - vengono non solo ripercorsi e interpretati come tappe di uno straordinario percorso artistico individuale, ma anche collocati nel più ampio contesto culturale della storia del cinema e della società statunitense, sull'uno e sull'altro versante con un'eccezionale ricchezza di riferimenti incrociati, notazioni tecniche e retroscena. Stimolante e non convenzionale, il volume di Marcello Walter Bruno offre a tutti gli appassionati più di una chiave di accesso ai temi e allo stile del creatore di “Shining”. Ed evidenzia, a distanza di molti anni dalla scomparsa del regista, la perdurante novità di tutta la sua opera.
Stanley Kubrick
Marcello Walter Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2003
pagine: 127
Questa monografia non è dedicata al mito del "personaggio" Kubrick, autore di culto su cui si è sbizzarrita la fantasia giornalistica, ma esclusivamente all'analisi della sua opera, condotta con riferimenti incrociati, notazioni tecniche, aneddoti e "dietro-le-quinte", oltre che arricchita da un ampio catalogo di fotografie. Tutti i film - da Rapina a mano armata a Barry Lyndon, da Orizzonti di gloria all'ultimo, controverso Eyes Wide Shut - vengono interpretati collocandoli non solo nel percorso artistico dell'autore, ma anche nel più ampio contesto culturale della storia del cinema e della società statunitense, secondo una linea critica che qualifica il volume come una vera "opera definitiva" sul cinema di Stanley Kubrick.