Libri di Marcella Cattaneo
Gabriella Benedini. Poesie nuove
Libro: Libro in brossura
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il volume raccoglie l’intervento artistico di Gabriella Benedini sui celebri volumi della collana bianca Einaudi, trasformati in oggetti poetici attraverso gesti di collage, ritaglio e velatura. L’artista agisce sulle copertine, sulle introduzioni, sui frontespizi e talvolta sulle quarte, lasciando però intatto il testo poetico: non un commento, ma una giustapposizione, un passaggio silenzioso da un linguaggio all’altro. Le veline, con i loro colori tenui, istituiscono corrispondenze sottili; le carte acquerellate, trasparenti e leggere, si lasciano leggere come superfici porose, dai margini irregolari e sfrangiati, che evocano una natura altra, quasi simulata. I fogli si popolano di segni: alfabeti arcani, tracce ancestrali, mappe per rotte immaginarie. E tra simboli e intuizioni, emergono risonanze profonde, piccoli appigli al conosciuto – qualche lettera, qualche numero – in un universo visivo che invita alla deriva poetica.
Viveka Assembergs. Passio continua. Ediz. italiana e inglese
Giuliano Zanchi, Marcella Cattaneo, Paolo Sacchini
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2021
pagine: 80
La Via Crucis di Viveka Assembergs, frutto di un importante gesto di committenza che la lega alla memoria di Giovanni XXIII, il papa di Manzù e della Pacem in terris, prende il suo posto in questo vasto flusso di continuità, iscrivendosi in particolare nella tradizione moderna della scultura che il Novecento ha reso emblematica come sede dei valori umanistici e delle qualità plastiche, gli uni inscindibili dalle altre. Forma hominis nel tempo della decostruzione segnica delle avanguardie, la pratica scultorea, che da Rodin, da Medardo, da Giacometti, da Moore e da altri profeti della disciplina ha difeso i suoi spazi congiuntamente alle sue densità esistenziali, prova a sopravvivere anche in questa modernità «post qualsiasi cosa» come un gemito dell'uomo che non si arrende alla rimozione dei suoi tratti spirituali. Bisognerà pur confessare, pur mettendoli in mostra e trasfigurandoli nella materia, che l'uomo non si riduce ai suoi dolori e che persino attraversarli costituisce un'impresa dal sapore mai così eminentemente umano; siamo anche quello che ci tocca patire. Il resistente esercizio della scultura, soprattutto quella che ancora mantiene debiti nei confronti delle sue ascendenze novecentesche, onora questa necessità più di altre esperienze contemporanee, inclini a esibire il male nella sua banalità, inesorabile e nuda. Con la materia fra le dita e il saldatore in mano, Viveka Assembergs, completa ancora una volta il vecchio canone della Via Crucis in obbedienza a una committenza esplicita e confessante, ma senza nascondere tratti di molte passioni personali, intense e dolenti, che infiltrano le loro radiazioni in un lavoro che, alla fine e forse proprio per questo, senza inutili compiacimenti esoterici e senza vane ansie di eccentricità, parla la lingua del presente; non perché meramente attuale, ma perché eminentemente reale. La sua Via Crucis.
Ferroni. Le immagini del silenzio. La donazione
M. Cristina Rodeschini Galati, Marcella Cattaneo
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2011
pagine: 72
Savinio. Variazioni «... di arte in arte...»
Elena Bugini, M. Cristina Rodeschini Galati, Marcella Cattaneo
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2006
pagine: 64
Raccolta stucchi. Collezione permanente Gamec, Bergamo
M. Cristina Rodeschini Galati, Marcella Cattaneo
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2004
pagine: 56
Giacomo Manzù. Ediz. italiana e tedesca
M. Cristina Rodeschini Galati, Marcella Cattaneo, Vittorio Lorioli
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2004
pagine: 84
Bergamo scolpita. Centro piacentiniano e borghi
Marcella Cattaneo, Tosca Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Grafica e Arte
anno edizione: 2018
pagine: 156
Immaginario plastico. Storia della scultura a Bergamo. Volume 2
Marcella Cattaneo
Libro: Copertina rigida
editore: Libri Aparte
anno edizione: 2011
pagine: 108
Un affascinante percorso dedicato ai protagonisti della scultura bergamasca che continua e chiude la ricerca, pubblicata nel 2010, incentrata sulla prima metà del Novecento. Promosso e sostenuto dalla Fondazione Credito Bergamasco, presenta la nuova indagine della storica dell'arte Marcella Cattaneo questa volta impegnata a restituire la complessità della scena artistica scultorea bergamasca a partire dell'immediato dopoguerra fino al 2000. Il percorso si assume la responsabilità di una lettura critica, mettendo in luce i personaggi che hanno determinato momenti fondanti e di snodo e dimostra come il coraggio di innovare la tradizione non si possa improvvisare ma si fondi sulla ferma intenzione di scommettere sulle eccellenze del territorio bergamasco. Elia Ajolfi, Stefano Locatelli, Gianni Grimaldi e Ugo Riva sono alcuni dei nomi degli autori trattati, protagonisti di una stagione importante caratterizzata da grandi aperture linguistiche e dal consolidamento di una cultura stilistica territoriale. Come nel primo volume, la ricerca storica e bibliografica è qui accompagnata da un'importante campagna fotografica inedita, una vera e propria galleria di tavole in bianco e nero.
Immaginario plastico. Storia della scultura a Bergamo. Volume 1
Marcella Cattaneo
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Aparte
anno edizione: 2010
pagine: 104
Un affascinante percorso attraverso i protagonisti della scultura bergamasca di inizio Novecento. Sono raccolte una ricerca intensa e a tratti inedita che riconosce alla città di Bergamo una dinamicità stilistica e culturale precisa, attenta alle novità milanesi e nazionali ma, allo stesso tempo, autonoma e consapevole di una propria fisionomia. I protagonisti di questo percorso, fra cui Nino Galizzi, Gianni Remuzzi, Giacomo Crippa, Giuseppe Siccardi e Giacomo Manzù sono qui accompagnati da un nuovo apparato iconografico realizzato per l'occasione. Lo studio "vuole porsi come una prima ricognizione esaustiva della realtà scultorea a Bergamo tra il 1900 e il 1945, nella consapevolezza di apportare un piccolo ma essenziale contributo alla storia della nostra città e un nuovo "strumento" alla storia della scultura italiana." Un intento che ha guidato anche la campagna fotografica, per offrire una nuova visione ad un repertorio che si nutre ancora di immagini d'archivio, per creare una galleria di tavole in bianco e nero che rivelano le diverse personalità artistiche, le scelte linguistiche di ciascun autore e la natura stessa della scultura nelle sue necessità di spazio e di luce.