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Libri di Manuel Carrera

Luigi Bartolini. Pittore e incisore

Luigi Bartolini. Pittore e incisore

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2024

pagine: 240

In occasione delle celebrazioni promosse dalla Regione Marche per il sessantesimo anniversario della scomparsa, il volume rievoca la poliedrica figura del maestro cuprense Luigi Bartolini (1892-1963). Intento della pubblicazione è indagare e valorizzare il grande autore marchigiano nella sua complessità, come uomo e come artista. Ampio spazio è dedicato alla grafica e all’incisione, nonché alla letteratura e alla poesia. Bartolini è stato tuttavia prolifico anche nella pittura, nella quale si è espresso con un linguaggio originale e moderno. Gli approfondimenti offerti dai saggi raccolti in queste pagine permettono così di documentare lo spessore dell’artista marchigiano e la sua vasta cultura figurativa, facendone al contempo riscoprire i legami con la sua terra.
28,00

Emanuele Cavalli e la scuola romana: attraverso gli archivi

Emanuele Cavalli e la scuola romana: attraverso gli archivi

Libro: Libro in brossura

editore: Tlon

anno edizione: 2023

pagine: 140

"Anche nel caso della donazione del fondo archivistico relativo alla figura di Emanuele Cavalli c'è stato un coinvolgimento, un'empatia con la figlia, la dolcissima Letizia, ma poi con i suoi nipoti e con l'insostituibile Amélie, che hanno consentito di lavorare per la riuscita di questo progetto di valorizzazione del pittore con ogni energia per la sua migliore riuscita. E in effetti, grazie ad un lavoro sinergico con l'Università La Sapienza, con la famiglia, con Manuel Carrera, con i nostri archivisti, la mostra dedicata alla sua figura si è arricchita di tutta la schedatura della documentazione, della digitalizzazione della sezione iconografica, della pubblicazione sulla piattaforma web del nostro Istituto e oggi anche di questo prezioso catalogo. Credo che la strada tracciata per la diffusione e la salvaguardia delle fonti che la Galleria Nazionale ha intrapreso in questi anni abbia dato i risultati sperati e mi auguro quindi possa continuare lungamente in questa opera meritoria, riconosciuta sia dalla platea degli studiosi che dagli stessi eredi degli artisti." (Dal testo introduttivo di Claudia Palma)
25,00

Antonio Mancini, Vincenzo Gemito

Antonio Mancini, Vincenzo Gemito

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2023

pagine: 336

Mancini e Gemito, fedeli discepoli di Domenico Morelli, sono qui accostati per richiamare la loro dichiarata filiazione al grande maestro del realismo e con l’obiettivo di instaurare un dialogo fra temperamenti ed espressioni figurative selezionate fra pittura, disegno e scultura. Le opere dei due artisti sono accomunate dal sentimento del vero, concentrato non soltanto sulla immediata percezione delle cose ma soprattutto inteso quale visibile traduzione di stati d’animo via via maturati al fuoco di una fervida immaginazione messa alla prova da temperamenti necessariamente divergenti, con la conseguenza finale di una poetica solitudine o della follia, e poi dell’arte come auspicata consolazione. Il volume è stato dunque pensato come percorso parallelo, denso di capolavori e di qualche opera inedita, ma allo stesso tempo integrato nel più ampio contesto del Museo dell’Ottocento, dove la cultura figurativa di quel secolo, nella sua declinazione meridionale, trova una sede prestigiosa e una più che esauriente narrazione. In tale fedele contesto i curatori hanno individuato nell’opera di Mancini e Gemito e nelle loro avventurose personalità artistiche il tramite più coerente per proporre un inedito confronto che riesca a convincere i lettori e il pubblico più ampio delle inesauribili risorse offerte dal “catalogo” della storia intesa come occasione di vitale dialettica critica e di suggestivo affondo nelle vicende biografiche di due fra i massimi protagonisti della storia dell’arte europea.
38,00

Pirandello giorno per giorno. I diari inediti (1936-1973)

Pirandello giorno per giorno. I diari inediti (1936-1973)

Manuel Carrera

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2023

pagine: 272

Celebrato dalla critica per la carica espressiva della sua pittura, Fausto Pirandello (Roma 1899 – 1975), figlio del premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello, è stato uno dei più importanti pittori del Novecento italiano. Artista prolifico e originale, capace con la sua ricerca solitaria di anticipare alcuni aspetti della pittura odierna, Pirandello uomo e artista viene qui svelato attraverso la pubblicazione integrale dei suoi diari inediti, redatti tra il 1962 e il 1973, con l’aggiunta di un’agendina del 1936. Attraverso la trascrizione di appunti personali, ricordi e sogni, i diari permettono di venire a conoscenza di tutti i segreti della sua pittura e di entrare nell’intimità del suo universo privato, da sempre ritenuto inaccessibile per via di un carattere schivo e umbratile.
34,00

Fausto Pirandello allo specchio. Gli autoritratti

Fausto Pirandello allo specchio. Gli autoritratti

Manuel Carrera

Libro: Copertina morbida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2022

pagine: 104

Il volume propone un percorso attraverso gli autoritratti di Fausto Pirandello (Roma 1899-1975), artista apprezzato tanto dalla critica del suo tempo quanto dal pubblico di oggi per la straordinaria capacità introspettiva della sua pittura. Nel corso della sua carriera il pittore romano, figlio del premio Nobel per la letteratura Luigi Pirandello, ha realizzato oltre un centinaio di autoritratti, tra dipinti a olio e opere su carta. Essi documentano il passaggio dal segno analitico degli anni della formazione con Sigmund Lipinsky alla scomposizione cubista del dopoguerra, passando dall'espressionismo intriso di valori tonali del periodo della "Scuola romana", fino al ritorno ad una realtà oggettiva - ma esasperata - della maturità. Con il supporto di opere e documenti inediti (tra cui brani tratti dai diari in cui l'artista annotava il progresso del proprio lavoro), il saggio di Manuel Carrera propone una nuova lettura della figurazione di Pirandello, contribuendo al contempo a rivedere e puntualizzare dati fino ad ora ambigui, quali la datazione di alcuni autoritratti, la cronologia di interventi e ritocchi su importanti dipinti e le ragioni della presenza di più versioni di uno stesso quadro. La Fondazione Fausto Pirandello è la prima istituzione dedicata al lascito artistico del pittore romano. È stata istituita il 23 gennaio del 2011 per volontà di Pierluigi Pirandello e Giovanna Carlino, con il fine di tutelare e promuovere l'opera di Fausto Pirandello attraverso pubblicazioni, collaborazioni con istituti di studio e ricerca e l'organizzazione di rassegne espositive in Italia e all'estero.
20,00

Emanuele Cavalli, un protagonista della Scuola romana

Emanuele Cavalli, un protagonista della Scuola romana

Manuel Carrera

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2019

pagine: 110

Il volume traccia il profilo del pittore Emanuele Cavalli (Lucera 1904 – Firenze 1981), protagonista della cosiddetta “Scuola romana”, ponendo l’accento sul suo vissuto e sulle connessioni con le maggiori personalità dell’arte del suo tempo. A partire dai primi anni Trenta del Novecento l’artista fu tra i più convinti promotori di quella rinnovata concezione della pittura basata sugli accordi cromatici che culminò nella stesura del “Manifesto del Primordialismo Plastico”, firmato nel 1933 insieme a Giuseppe Capogrossi e Roberto Melli. «Come per la composizione, così per il colore, bisognerebbe giungere ad una assolutezza di colorito», scriveva Cavalli nel 1938: «in una perfetta composizione nessuna linea, nessuno spazio potrà avere mutamenti o spostamenti; un colore rosso, per esempio, non potrà essere sostituito da nessun altro tono neppure di qualità, come un altro tipo di rosso. L’impostazione tonale, la composizione di colore è tale che a due toni ne succede un terzo che danno la tonalità. A somiglianza dei suoni».
20,00

Norma Bruni. Una «voce di carne» nell'Italia in guerra

Norma Bruni. Una «voce di carne» nell'Italia in guerra

Manuel Carrera

Libro: Copertina morbida

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2013

pagine: 110

Dotata di voce calda e originale, bellezza conturbante e personalità eccentrica e anticonformista, Norma Bruni (1913-1971) è stata la più acclamata diva della Canzone italiana durante gli anni drammatici della Seconda guerra mondiale. Questo volume, pubblicato in occasione del centenario della sua nascita, ne ricostruisce la biografia, soffermandosi sia sugli aspetti più strettamente musicali, sia su quelli più curiosi della sua tormentata esistenza. Soprannominata "Divina Norma", "Voce di velluto nero" o ancora "Voce di carne" per il suo modo particolarmente sensuale di cantare, Norma Bruni mandò in delirio un'intera generazione di radioascoltatori, per poi finire i suoi giorni dimenticata, nell'ombra dei ricordi.
17,00

Pietro Gaudenzi. La virtù delle donne

Pietro Gaudenzi. La virtù delle donne

Libro

editore: Mart

anno edizione: 2024

25,00

Giacomo Balla. Ricostruzione futurista dell'universo. Catalogo della mostra (Milano, 12 ottobre al 2 dicembre 2018)

Giacomo Balla. Ricostruzione futurista dell'universo. Catalogo della mostra (Milano, 12 ottobre al 2 dicembre 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: SAGEP

anno edizione: 2018

pagine: 144

Uno dei tanti meriti di Balla è stato quello di aver liberato e rinnovato il concetto di avanguardia, allargandolo oltre il confine dell’opera pittorica o scultorea, giungendo alla fine a creare un linguaggio radicalmente originale e innovativo. Tra i futuristi solo lui infatti è riuscito, per primo, a creare compiutamente questa saldatura pensando di espandere il concetto estetico dal quadro al vestito, all’arredamento, al design, al teatro, al cinema, all’architettura, in un’idea di arte totale. L’adozione innovativa anche di smalti industriali, o di inchiostri lucidi acquerellati, oltre alle tecniche più classiche (olio o tempera), non solo esprime una tensione verso la modernità anche dei materiali, ma conferisce ai dipinti di quel momento una brillantezza cromatica inusitata, realizzando campiture uniformi e sintetiche di colore, forme compenetrate e taglienti di velocità. Opere di quell’anno 1915 sono anche i “complessi plastici” (perduti), strutture pure e “antiatmosferiche”, combinazioni di elementi tridimensionali (specchi, fili, cartoni, stagnole) che sublimano il concetto di scultura polimaterica di Boccioni svincolandolo dal riferimento fisico e iconografico...
25,00

Arturo Noci (1874-1953) tra Roma e New York. Dal divisionismo aristocratico al ritratto borghese
20,00

Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado. Gli artisti e le opere

Libro: Libro in brossura

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2023

pagine: 128

Quando nel primo Ottocento gli intellettuali di tutta Europa, durante il Grand Tour, cominciarono a esplorare i dintorni di Roma alla ricerca di scorci pittoreschi e nuove fonti d’ispirazione, il borgo di Anticoli Corrado fu una delle scoperte più interessanti, in particolare per pittori e scultori. Oltre al paesaggio e alle caratteristiche architetture, gli artisti subirono il fascino degli abitanti, tanto per la bellezza e la disinvoltura nel posare, quanto per la proverbiale ospitalità. Fu così che, soprattutto a partire dalla fine del diciannovesimo secolo, un numero sempre maggiore di importanti personalità dell’arte vi soggiornò, affittando studi per periodi più o meno lunghi in cui poter lavorare lontani dal caos della città. Molti si innamorarono delle modelle locali e le condussero all’altare. La fama di Anticoli Corrado e dei suoi modelli incuriosì quindi numerosi artisti di grande levatura, tra cui, solo per citarne alcuni, Arturo Martini, Oskar Kokoschka e Marcel Duchamp, il quale vi si recò per la prima volta nel 1925, per poi tornare nel 1965. Tra gli anni ’20 e ’30, la folta schiera di pittori, scultori e incisori residenti ad Anticoli Corrado sentì di dover ringraziare il borgo per l’accoglienza ricevuta donando al Comune un’opera eseguita in loco: nacque così il primo nucleo della collezione del Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, inaugurato nel settembre del 1935 dal ministro Giuseppe Bottai.
28,00

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