Libri di Maddalena Rosa

«"A mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar. Venite con me nel mio mondo fatato per sognar... Non serve l'ombrello, il cappottino rosso o la cartella bella per venire con me..." Recitava una nota canzoncina. Era sempre l'inizio di quelle cassette musicali di fiabe per bambini, che acquistavo molti anni fa per mia figlia. Ogni fiaba era un sogno ad occhi aperti. La fantasia lasciava il posto alla realtà e, come per magia, per tutta la durata della storia, ogni bimbo cavalcava i suoi sogni, a volte addormentandosi prima che finisse. Questa è una fiaba fantastica, come quelle di una volta, con il bene e il male, vincitori e vinti, proprio come nella vita, una fiaba che vi porterà su un castello fra le nuvole... E poi, alla fine del libro, potete colorare le figure dei personaggi di questa storia.» (l'autrice). Età di lettura: da 6 anni.

In questo libro ho ripreso tutte le mie poesie, scritte negli anni, e quanti anni! Ogni pagina ha un ricordo, un emozione, una lacrima o un sorriso. Alcune sono canzonatorie, altre divertenti, alcune profonde, a secondo degli anni in cui le scrissi e nello stato d'animo in cui mi trovavo al momento. Ogni passo che ho fatto in questa strada, ho lasciato, come pollicino, le briciole della mia esistenza e ne ho narrato le emozioni. Ora vivo con distacco i brutti ricordi, lascio che il presente mi avvolga con serenità. Per questo ho pensato di condividere con voi questi miei versi, leggeteli con serenità, anche se ogni tanto potrà spuntare una lacrima.

Cossato ieri e oggi si tratta della storia del mio paese con aneddoti di personaggi tipici o che hanno fatto la storia di Cossato, all'interno ci sono circa 300 fotografie dell'epoca che illustrano il paese com'era un tempo e come è oggi. Corredato da alcuni miei racconti personali della mia infanzia. Non è un libro noioso storico, come ce ne sono altri ma appunto alleggerito dai miei racconti.

Una storia come tante, piena di fascino, di colpi di scena e di intrighi amorosi. Elisa, la protagonista, delusa ormai dalla vita sentimentale con Enrico, non crede più che possa innamorarsi di nuovo. L'amore l'ha delusa, tradita, gettata in un baratro di apatia dal quale farà fatica a riemergere. La sua esistenza procede giorno dopo giorno con amarezza, diffidenza, sfiducia in se stessa e negli uomini. Non spera più in un amore, quello vero, quello che tutto muove e fa rinascere, crede fermamente che nella sua vita futura non ci sarà chi potrà ancora darle delle emozioni finché un giorno...

Quando si dice il caso... Il nostro destino è già segnato o eventi puramente casuali fanno in modo che vite, circostanze, colpi di scena ci possono far cambiare il nostro percorso? Ma cos'è il destino se non un palcoscenico dove gli attori non recitano ma improvvisano, decidendo nel bene e nel male, quale potrà essere la scelta migliore in quel momento preciso, dei tanti avvenimenti che ci accompagnano ogni giorno? Siamo noi i fautori del nostro cammino o possiamo modificarlo a nostro piacimento? Luca ed Antonella, i protagonisti, si trovano distanti e vicini allo stesso tempo. Amore e gelosia sono gli ingredienti principali di questo racconto che, Maddalena Rosa, come sempre, riesce a raccontarle da esperienze di vite vissute. Anche questo racconto, scorrevole e articolato come nello stile dell'autrice, si legge tutto d'un fiato, ma lascia sempre un segno: la riflessione.

Elisa vive una storia d'amore semplice, stupenda ma nello stesso tempo complicata ed emozionante. Solo il suo coraggio la aiuterà ad affrontare le numerose vicende che le porteranno via, però gli affetti più cari.

Renata, dolce e remissiva, sin da bambina si trova in balia degli eventi... Accetta quello che la vita le propone senza mai ribellarsi, con grande dignità e sofferenza ma, "come una canna al vento" all'apparenza fragile, saprà resistere superando le avversità, diventando la donna forte che neppure lei pensava di essere. Il perdono deve venire dal cuore, cancellando sofferenze e dolori subiti. Dovrebbe essere una sorta di liberazione fra chi li provoca e chi li subisce. Ma è così facile perdonare? La vita di Renata è un susseguirsi di avvenimenti dolorosi che la renderanno sempre più forte di fronte alle avversità: la morte della madre in tenera età, l'adolescenza lontano dagli affetti, la convivenza difficile con la matrigna, la separazione dalla nonna che le ha fatto da madre... ma, grazie alla figlia e alle amiche sempre presenti che la sostengono, riesce a vedere una flebile luce che la porterà a superare i momenti della disperazione. Non riesce però a darsi pace per i soprusi, le angherie e la cattiveria che il suo ex marito e la sua famiglia le fanno, distruggendole la vita. In pochi mesi perde tutto ciò che aveva costruito in anni di sacrifici: la casa, l'attività in proprio e le agiatezze ritrovandosi sommersa dai debiti. La causa di tutto è il tradimento del consorte che giace ora in un letto di ospedale, e che le chiede di perdonarlo dopo dieci anni di latitanza.