Libri di M. Jodice
Napoli. Atlante della città storica. Quartieri Bassi e il «Risanamento»
Italo Ferraro
Libro: Libro rilegato
editore: Oikos
anno edizione: 2018
In 37 capitoli il volume Quartieri Bassi e il "Risanamento" descrive in modo ordinato e sistematico, minuziosamente e senza pregiudizi, la formazione della città medievale, in età ducale e angioina dal VI al XIV secolo, e le successive trasformazioni, nelle epoche aragonese, vicereale, borbonica, fino ai giorni nostri. Centro della trattazione è la ricostruzione della storia e della struttura di quella grande parte della città scomparsa alla fine dell'800; ma anche l'analisi approfondita della forma concreta, degli edifici, dei luoghi e delle strade realizzate, tra la fine dell'800 e gli inizi del '900, dalla Società per il Risanamento. Il corso Umberto dà la misura dell'area interessata, dal Maschio Angioino al Carmine, dal Centro-città alla Stazione ferroviaria, oggetto della più estesa trasformazione urbanistica che la città storica abbia conosciuto: il palazzo Como spostato, tagliati i conventi o le chiese di S. Giorgio, S. Severo, Divino Amore, Annunziata, S. Pietro ad Aram, S. Agostino alla Zecca.
Napoli. Atlante della città storica. Centro antico
Italo Ferraro
Libro
editore: Oikos
anno edizione: 2017
Napoli. Atlante della città storica. Quartieri Bassi e il «Risanamento»
Italo Ferraro
Libro
editore: CLEAN
anno edizione: 2003
pagine: 608
Dopo il testo sul Centro Antico, questo è il secondo volume della collana di 6 volumi su Napoli, vero e proprio Atlante della Città Storica, con una descrizione ordinata, sistematica e scientifica di una delle più estese e complesse città storiche d'Europa. Protagonista di questo volume sono i Quartieri Bassi e il "Risanamento", in particolare l'intervento che tra la fine dell'800 e l'inizio del '900 ha profondamente trasformato l'area centrale del Centro Antico di Napoli. Tante chiese e palazzi abbattuti e un patrimonio edilizio nuovo da analizzare: piazza della Borsa, le Gallerie dei "Quattro Palazzi", l'Università , insieme alle case ottocentesche della nuova edilizia borghese. Anche qui grandi monumenti: S. Marcellino, S. Severino e Sossio, S. Eligio, insieme alla miriade di resti della città antica, da riconoscere in una città assai cambiata. Ma anche Napoli moderna con gli interventi sulla via Marina.