Libri di M. Balestra
Contrappunti. Dipinti e opere su carta 1981-2015
Enzo Tinarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Tito Balestra
anno edizione: 2015
pagine: 112
Il libro realizzato in occasione della mostra personale di Enzo Tinarelli, "Contrappunti. Dipinti e opere su carta. 1981-2015", propone, attraverso una selezione di dipinti, pastelli, disegni e bozzetti, un percorso articolato fra vari cicli di ricerca pittorica, in oltre trent'anni di attività. Le ottantotto opere, molte delle quali inedite, rivelano una passione incessante dell'autore per lo studio e la sperimentazione di un linguaggio espressivo che, solo in un confronto insistente con la materia e la tecnica, realizza la dimensione di uno svelamento della propria poetica. Tinarelli pur mantenendo un certo apporto concettuale non perde mai di vista, per una sua più intima esigenza e coerenza, una relazione con le risorse fornitegli dalla tradizione. Non a caso è anche un abile mosaicista; anzi è assai più noto per le sue opere musive, a cui si dedica parallelamente alla pittura con la medesima passione e spinta sperimentale, ma, in questa occasione, si è inteso indagare la valenza del "segno", come sorta di scoprimento primario e immediato di una gestualità giocata fra istinto e riflessione. Scritti di Gianfranco Angelucci, Massimo Balestra, Bruno Ceccobelli e Claudio Cerritelli.
Ocrisia. 35 poesie
Giovanni Tamburelli
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Tito Balestra
anno edizione: 2015
pagine: 64
Una piccola raccolta di fantasie verbo-visive di un pittore, scultore e poeta, la cui particolare esuberanza (e impertinenza) immaginativa fa sì che per lui ogni linguaggio si possa trasfondere nell'altro. Sono versi che aprono al lettore le porte di un sogno che - spiega Marzio Pieri nella prefazione - "non ci projetta extra, non è cifra di altro che di se stesso. Il che equivale a dire che non è cifra". Il mago Tamburelli "ci aspetta a una tavola imbandita ma chiede, prima, che si attraversi il bosco a piedi ignudi".
I volti delle parole
Daniele Ferroni
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Tito Balestra
anno edizione: 2014
pagine: 176
Il libro raccoglie una serie di ritratti fotografici in bianco e nero di Daniele Ferroni effettuati a 65 poeti, in circa nove anni di attività. "Questo lavoro - dichiara lo stesso autore nel volume -, [...] interessa un'area che comprende la Romagna, con le sue provincie, e una parte del territorio bolognese, i protagonisti hanno un'età che va dai diciotto ai novant'anni. Si tratta di una ricognizione che vorrebbe essere esaustiva della poesia contemporanea di queste zone, anche se in fondo lascia spazio al dubbio, alla mancanza, agli incontri mancati e alla vita segreta di chi non ha voluto ancora svelarsi". Oltre alle fotografie di Daniele Ferroni il libro include un'ampia antologia poetica, quasi del tutto inedita e un ricco apparato biografico dei poeti ritratti. Sebastiano Vassalli, scrive nella presentazione del libro: "Daniele Ferroni è un bravissimo fotografo e ha voluto misurarsi con un'impresa che io ritengo impossibile, per tutti e anche per lui: quella di trovare la poesia nelle facce dei poeti. Ma forse questo libro mi darà torto".
Puntasecca. Ilario Fioravanti e la grafica dei sentimenti
Vittorino Andreoli
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Tito Balestra
anno edizione: 2013
pagine: 248
Lo psichiatra e scrittore Vittorino Andreoli in questo nuovo lavoro su Ilario Fioravanti, dopo il libro "Le mani nella creta. I mondi di Ilario Fioravanti" (2010), continua a indagare l'uomo e l'artista attraverso un altro aspetto della sua creatività: il segno inciso. "Puntasecca. Ilario Fioravanti e la grafica dei sentimenti" è una "peregrinazione dentro il mondo di un grande artista, fatta non da un critico d'arte, non da un esperto di incisioni, ma da un uomo che cerca di svelare un altro uomo, di conoscerlo facendolo conoscere." I segni di Ilario Fioravanti meritano di essere presentati perché hanno la forza della bellezza e del mistero, in questo senso egli rappresenta un esempio insigne. L'utilizzo che Ilario fa della punta secca "deve essere visto come un simbolo della forza pulsionale che si trasforma in organo d'amore, che penetra, graffia, lasciando un segno indimenticabile, un segno dell'anima". Il volume è corredato di un ricco repertorio di immagini dell'opera calcografica dell'artista, dal 1965 al 2008, a cura di Flaminio e Massimo Balestra, tradotto dall'obiettivo di Carlo Vannini.
Nel disordine delle cose. Giovanni Tamburelli nel suo studio
Daniele Ferroni
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Tito Balestra
anno edizione: 2013
pagine: 80
Il libro racconta attraverso le fotografie in bianco e nero di Daniele Ferroni, 'rtiere indomito di tanti progetti, fotografo - come lui tiene a definirsi - "di maiali e di poeti" ed editore insonne, a suo carico tutta una serie di preziosi libretti d'artista', alcuni aspetti propri della creatività dello scultore piemontese Giovanni Tamburelli: un mondo immaginario causato da un grido interiore in cui l'usualità delle "cose" ne ha originato l'esistenza, in opposizione alla cecità di chi non vuole e non può vedere oltre, dando vita a un cosmo di creature fantastiche, 'Giovanni Tamburelli, come tutti i visionari, ovvero quelle persone che escono dalle maglie dei conformismi, non si preoccupa di risultare né antico, né moderno e tantomeno contemporaneo, nella sua officina batte il metallo, lo piega, lo forgia con l'unica intenzione di dare vita a un racconto che è dell'uomo e nell'uomo, l'unico riscatto da una "ragione" incapace di cogliere la propria essenza'. Nel libro sono presenti anche testi poetici di Michel Butor, Dato Magradze e una postfazione di Massimo Balestra.
Colloquio con Ilario Fioravanti
Annalisa Trentin
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Tito Balestra
anno edizione: 2013
pagine: 52
Un colloquio fra l'artista-architetto Ilario Fioravanti (Cesena 1922 Savignano sul Rubicone 2012) e l'architetto Annalisa Trentin, docente presso il Dipartimento di architettura dell'Università di Bologna, avvenuto a Sorrivoli (FC) il 22 dicembre del 2005. Un racconto poetico, ironico e pungente, dove Ilario Fioravanti ha espresso, con grande umanità, il suo pensiero riguardo l'arte e l'architettura. Dichiara Ilario Fioravanti: "Sì, l'architettura per me è capire l'ambiente, fare uscire dall'ambiente l'essenza della sua stessa natura: questo significa essere architetto, amplificare le suggestioni di un luogo".
Périple transalpin
Michel Butor, Daniele Ferroni, Pierre Leloup
Libro
editore: Fondazione Tito Balestra
anno edizione: 2011
Questo libro d'artista è nato dal viaggio in Italia di Michel Butor (12-26 settembre 2007) in occasione dell'evento organizzato dalla fondazione Tito Balestra Onlus di Longiano all'interno della V edizione di "Sagge sono le Muse" interamente dedicata allo scrittore. L'opera è stata realizzata in 50 copie contenenti ognuna le riproduzioni di 25 immagini in bianco e nero di Daniele Ferroni con testi manoscritti di Michel Butor, 10 delle quali con una fotografia originale di Daniele Ferroni e un'opera di Pierre Leloup.
Le mani nella creta. I mondi di Ilario Fioravanti
Vittorino Andreoli
Libro
editore: Fondazione Tito Balestra
anno edizione: 2010
pagine: 352
"Le mani nella creta" di Vittorino Andreoli è un libro monografico sulla vita e l'opera dell'artista Ilario Fioravanti. Il lavoro ripercorre l'esperienza umana e creativa di un artista che per troppi anni non ha goduto a pieno titolo dei meritati riconoscimenti che gli si sarebbero dovuti tributare. Un racconto che testimonia l'incontro eccezionale tra un grande psichiatra e uno dei più interessati scultori contemporanei. È una lettura avvincente, un approfondimento necessario per tentare di avvicinarsi al cammino di un uomo che come suo unico scopo nella vita ha avuto quello di vivere con e attraverso la sua arte. In questo volume, in un narrato sciolto, c'è il racconto di una vita reale ripulita da enfatiche accondiscendenze, che riesce a trasmettere l'eccezionalità di un artista tutt'altro che comune. Alle parole si unisce anche un prezioso racconto per immagini - frutto di un approfondito lavoro di ricerca a cura di Flaminio Balestra e Massimo Balestra - sapientemente tradotto dall'obiettivo di Carlo Vannini. Nel volume 710 immagini documentano le opere, i diari illustrati e la vita dell'artista.