Libri di Luigi Vero Tarca
Charis. Omaggio degli allievi a Emanuele Severino
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2019
pagine: 223
"Omaggio degli allievi a Emanuele Severino: l’idea mi frullava in testa da tempo, ma rimaneva lontana dal concretizzarsi. Poi, come quando un filo galleggia a lungo nel tempo e, per impreviste circostanze, viene ad annodarsi, ecco l’occasione. Convegno filosofico a Città di Castello, primavera 2017. Vi partecipano, fra gli altri, Massimo Donà e Luigi Vero Tarca, grandi pensatori. Ci mettiamo in un angolo ed espongo l’idea. La risposta, prima che dalle parole, viene dalla vividezza dei loro occhi. Decidiamo di metterci al lavoro senza indugio. Arriviamo così all’evento, che si è svolto domenica pomeriggio, 17 dicembre 2017, al Teatro Franco Parenti a Milano. E, a verificarsi, è un fatto inedito: per la prima volta uno straordinario filosofo riceve, da vivo, l’omaggio e la gratitudine dei suoi discepoli. A suggello del convegno doniamo al Maestro una targa con incisi i nomi degli allievi. Veramente dies signanda lapillo, per la commozione di tutti, la profondità dei ragionamenti, l’intensità della gratitudine, l’autenticità e la bellezza dell’incontro." (Dalla Premessa di Mario Capanna)
I linguaggi dell'assoluto
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 366
Il linguaggio, quando si rivolge all’Assoluto, va incontro a una sfida impossibile. Perché l’Assoluto pare destinato a vanificare ogni volontà di com-prendere, di afferrare (Begriff, cioè concetto, deriva appunto da greifen: afferrare) ciò che per definizione pare sciolto da ogni legame, libero da ogni vincolo (ab-solutus). Eppure questa sfida impossibile da sempre affascina l’uomo e lo chiama a un compito estremo, quello appunto di realizzare l’irrealizzabile. Così la partita, che nasce innanzitutto in ambito teorico e speculativo, attraversa l’intero ambito religioso, sapienziale o propriamente mistico fino a raggiunge territori inconsueti e meno battuti, tra i quali quelli dell’immagine, della musica, delle pratiche devozionali estreme. Il presente volume offre un’ampia panoramica relativa a questa ricca gamma di tematiche, che svaria dalla più raffi nata e rigorosa speculazione filosofica occidentale all’intensa meditazione teologico-religiosa fino alle profondità della dimensione sapienziale e antropologica, dove la voce dell’Oriente si fa presente e assume tutto il significato che le compete in un mondo ormai anche culturalmente in via di unificazione. Il libro, che è il risultato di una ricerca pluriennale e al quale hanno contribuito alcuni tra i più autorevoli studiosi dei vari campi di ricerca, non ha una tesi da proporre – come sarebbe possibile, del resto, una cosa del genere oggi, su un tema di questo genere? – però è in grado di offrire una vastissima gamma di stimoli, di riflessioni e di proposte interpretative, alla quale il lettore può attingere conformemente alla propria sensibilità e ai propri interessi.
Il potere sulla vita: etica o economia della cura?
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 129
La medicina appare sempre più come una forma di potere sulla vita degli umani. A rafforzare questa convinzione contribuiscono in maniera determinante gli incredibili sviluppi della tecnologia medica, anche perché questi non coinvolgono solo gli aspetti propriamente strumentali e clinici, ma anche quelli organizzativi, professionali e istituzionali. In questo volume, che prosegue una riflessione congiunta svolta da un gruppo di filosofi legati all'ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Venezia, all'Università Ca' Foscari di Venezia e alla LAI (Libera associazione di idee), il problema viene indagato con un approccio innovativo e secondo una modalità peculiare. Il punto di partenza è la testimonianza dei medici, che presentano la loro esperienza, compresi i loro disagi, e sviluppano alcune autorevoli riflessioni in merito. Queste vengono raccolte da esperti e studiosi di vari ambiti e discusse dai diversi punti di vista: istituzionale, sociologico, statistico e naturalmente filosofico. Emerge in tal modo che solo una trasformazione radicale della figura del medico può fare fronte a problemi così complessi, multiformi e delicati. Ed è proprio la questione della trasformazione della coscienza del mondo medico che viene affrontata con un approccio innovativo in cui le pratiche filosofiche si coniugano con l'esperienza teatrale, seguendo alcune delle più rivoluzionarie tecniche contemporanee. Prefazione di Giovanni Leoni e postfazione di Gerardo Cunico.
A lezione di Wittgenstein e Derrida. Ovvero come diventa reale un dialogo impossibile
Igor Cannonieri, Luigi Vero Tarca
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 118
La filosofia come stile di vita. Introduzione alle pratiche filosofiche
Romano Màdera, Luigi Vero Tarca
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2003
pagine: 256
Quando si pensa alla filosofia nell'opinione comune, ma anche tra gli stessi filosofi, la si intende quasi sempre come un discorso che esamina altri discorsi, scientifici o etici, per saggiarne l'attendibilità. Ma la filosofia è stata, fin dalle sue origini, ricerca di saggezza che nasceva da un certo modo di vivere e si trasmetteva attraverso esercizi spirituali, un aspetto dei quali era l'attività propriamente teorica. Il libro illustra sia alcuni dei motivi teorici per i quali questa importante dimensione è stata a lungo trascurata, sia le ragioni che rendono oggi possibile ed entusiasmante una sua riproposizione in forme adeguate al tempo presente.
Verità e negazione. Variazioni di pensiero
Luigi Vero Tarca
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Editrice Cafoscarina
anno edizione: 2016
pagine: 498
Nel tempo della morte di tutti gli assoluti, cioè di tutti gli innegabili, solo la negazione sembra restare salda e inamovibile sul trono della verità, fondamentalmente per il motivo che persino chi volesse negarla sarebbe costretto ad affermarla. L'insuperabilità della negazione apre uno scenario nel quale il negativo - ovvero ciò che si determina mediante negazione risulta inoltre-passabile. In questo testo si esplora la possibilità di un pensiero puramente positivo, capace di rapportarsi positivamente persino rispetto al negativo. Ma in termini esistenziali e antropologici il negativo equivale al dolore, alla morte e alla violenza; sicché guardare dal di fuori l'intero orizzonte del negativo significa distaccarsi anche dallo scenario dell'orrore che l'apocalisse tecnologica sta scatenando sulla vita dei mortali, e scorgere il senso puramente positivo di tutto ciò.