Libri di Luigi Rocchetti
Scultura greca. Dalla fine dell'arcaismo a Olimpia
Luigi Rocchetti
Libro
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2022
pagine: 102
Le inaspettate e straordinarie vittorie dei Greci nel 490, 480 e 479 (Maratona, Salamina, Platea), sugli imponenti eserciti orientali, frutto di straordinario valore strategico e morale, segnano la fase conclusiva dell'epoca arcaica, cioè di quel periodo cronologico fra l' 800 e il 500 a. C., in cui l'uomo greco, vincitore quasi a sua insaputa di preponderanti forze avverse, conscio delle sue nuove abilità, indaga se stesso ed il suo mondo, ponendosi le domande sull'esistenza che nella loro indagine, nell'affannato presentarsi e risolversi, saranno capaci di creare in seguito quel fenomeno unico di analisi umana, cioè quell'acuta fase di ricerca creativa che in tutta l'arte greca, dalla scultura alla letteratura, raggiungerà l'eccellenza di risultati che ancor oggi stupisce.
La silenziosa estate di Firenze (1944)
Luigi Rocchetti
Libro
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2021
pagine: 80
Un inedito e delicato affresco di Firenze alla fine della seconda guerra mondiale. Attraverso una dimensione intima e familiare si ripercorrono gli eventi storici che investirono Firenze durante la lunga estate del 1944 fino alla liberazione e il graduale riappropriarsi della città da parte degli abitanti reclusi per mesi dentro gli spazi angusti domestici. Numerosi i cenni a luoghi e a vicende mai raccontate prima che riportano la grande storia in una prospettiva più locale, ma più umana fatta di quotidianità, attese, paure, condivisione e volontà di rinascita, il tutto filtrato dai ricordi di un ragazzo di quattordici anni.
Le gioie sepolte. Scultura greca del periodo arcaico
Luigi Rocchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Arbor Sapientiae Editore
anno edizione: 2018
pagine: 172
Un periodo della Scultura Greca, generalmente trascurato rispetto a quello dei grandi capolavori del V secolo a.C. Eppure nei cinque secoli che precedono le opere del quinto secolo sono intuibili i motivi di ricerca e d'invenzione delle opere del classicismo. In essi si cercano e sviluppano tutte quelle caratteristiche e doti d'invenzione iconografica, di capacità tecniche e, infine, di realizzazione artistica che, unite saranno idonee a creare, nella loro perfezione, la più umana raffigurazione dell'uomo.
I Balti
Marija Gimbutas
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 190
Scritto successivamente alla formulazione dell'ipotesi Kurgan, “Balti” è la prima monografia che Marija Gimbutas dedica a una cultura preistorica e ai suoi contatti, intrecci e conflitti con gli invasori venuti dalle steppe uraliche. Il fatto che l'autrice di tale monografìa provenisse proprio dal ceppo di quella cultura preistorica, e avesse visto con i propri occhi gli esiti distruttivi delle invasioni, non può essere considerato una semplice coincidenza. “I Balti” segna una svolta decisiva nell'epistemologia di Marija Gimbutas, nel suo modo di guardare i segni del passato: fino ad allora si era concentrata sulle origini degli indoeuropei e sul dibattito secolare che tali origini hanno suscitato; improvvisamente si assiste a uno scarto decisivo sul piano epistemologico e culturale, per non dire teoretico. Non si osservano più i tracciati degli invasori, ma - a partire da quei tracciati - si risale, come dal calco di un'impronta, alla forma che avevano i popoli invasi. Se sul piano strettamente scientifico e accademico la mossa di Marija Gimbutas è stata appena avvertita, è sul piano della storia della cultura che questa svolta ha avuto gli esiti più dirompenti, perché ha dato l'opportunità di intonarsi a un intero universo di narrazioni, interpretazioni, correnti, ideologie, movimenti, opere d'arte e di teatro, tutte volte a dar voce ai dannati della terra, agli esclusi, agli emarginati, a chi per secoli e millenni era stato sempre sepolto dalla storia ufficiale e che ora, finalmente, poteva essere riesumato. Togliere la patina di polvere dalle tracce dell'Europa antica significava per Marija Gimbutas disinnescare un'idea di storia come documento del vincitore.
Ore cretesi. Diario di un archeologo
Luigi Rocchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Nardini
anno edizione: 2005
pagine: 75
L'interesse per l'arte greca ha spinto l'autore a indagare, a Creta, le testimonianze sui primi e più antichi documenti di quella prodigiosa ricerca sull'uomo e la sua razionalità da cui sono nati i capolavori che conosciamo. Questo diario di scavo, sottratto ad ogni tentazione di avventura, documenta la quotidiana fatica dell'archeologo nel continuo alternarsi di delusioni e certezze che ogni ricerca comporta, e al contempo restituisce l'appassionata osservazione per la ricca cultura umana dei luoghi. Il tutto in un paesaggio incontaminato ove il mito può essere ancora presente tra gente fiera, estrosa ed ospitale, erede di una civiltà per molti aspetti ancora essenziale all'uomo di oggi.

