Libri di Luigi Manuppelli

Ci sono momenti sospesi in cui scopriamo il valore delle piccole cose, come un chicco di riso. Ma non uno qualsiasi: questi sono pillole di ilarità, granelli di gioia, molecole di felicità che portano luce. La vita, come un chicco di riso, è fragile, semplice, nutriente. E la risata è il suo condimento essenziale, un tranquillante senza effetti collaterali, capace di sanare ferite nascoste. Un invito a ridere di più, a trovare leggerezza e rallegrare gli altri. Benvenuti a bordo. Destinazione: ironia

E lasci la bicicletta per andare incontro alla tua anima, varcando l’uscio del vortice delle paure che diventano orme da salutare con ritrovato vigore. E il bagaglio del viaggio interiore osserva il tuo incedere mentre di schiena ti dirigi in compagnia della tua fantasia verso la follia che allieta il tragitto. E ringrazi gli sbagli commessi che ti hanno permesso di acquisire la consapevolezza di emozionarti lungo il sentiero dei sentimenti, delle suggestioni senza tempo, degli incanti offerti dai paesaggi ancora da scoprire. E i pensieri abbracciano le sensazioni dello spirito e si collocano tra la pelle e il cuore. Ed entri in contatto con il tuo corpo che ti nutre di affetto e ti permette di accogliere le tue fragilità. E ti riconnetti con il tuo intimo sentire attraverso riflessioni pronunciate dal vento e sogni che riprendono il volo tra le parole e il silenzio. In un magico gioco di prestigio che profuma di meraviglia.

Il coaching è un metodo di sviluppo personale nel quale un soggetto supporta un allievo nel raggiungimento di uno specifico obiettivo personale, professionale, sportivo. Il coach fornisce il supporto verso l’acquisizione di un più alto grado di consapevolezza, responsabilità, fiducia e autonomia. ”Nel corso di questo breve romanzo in stile giallo, l’autore ci porta alla scoperta dell’affascinante mondo del coaching attraverso le avventure dell’Ispettore Dante Cocci, il quale, inizialmente stanco e demotivato, ritroverà, nel corso delle indagini, il modo di tornare a credere in sé stesso e nei propri obiettivi.

Questo libro parte da uno dei tanti ragazzi che torna nella sua città natia, per uno dei molteplici eventi della vita, con uno dei classici stati d’animo che pervade l’animo di un emigrante.

Scrivere in versi, comporre una poesia, è come un’anima che arrossisce in silenzio, come una sensazione che perde l’equilibrio e abbraccia una strofa. Leggere una lirica è ascoltare la voce intima che proviene dall’altro lato del tempo e dello spazio, è accarezzare il viso in posti che non puoi raggiungere. E un libro racchiude in un magico scrigno le due fasi di un incanto, come un filo che non esiste che unisce un punto all’altro dell’indicibile. Autore e lettore si incontrano in una suggestione che si chiama contatto, in un luogo così vero che non permette di toccarsi, tra la pelle e il cuore, fraun sentimento e un’emozione, fra un sogno e la realtà. Laddove dimora il respiro.