Libri di Luigi Biondo
Il destino oltre il mare
Luigi Biondo
Libro: Libro in brossura
editore: Caffèorchidea
anno edizione: 2023
pagine: 126
C'è un filo invisibile che lega la scoperta di un banco di corallo nel 1535 e un restauro nella cappella dei Pescatori della Basilica di Trapani, circa cinque secoli più tardi. È un filo che sottende storie che legano due coste - quella siciliana e quella tunisina - due popoli e due continenti. E che porterà l’autore, Luigi Biondo, in un viaggio intimo e rivelatore in Tunisia, nel paese che aveva saputo accogliere chi fuggiva dal fascismo, cent’anni prima. In quello stesso paese che, con i venti tempestosi della Storia, si era trasformato, ancora una volta, in una terra dalla quale fuggire. Ma non si va mai via del tutto, e le tracce nascoste nel tempo vanno solo riannodate, passo dopo passo. Come in queste pagine, che fanno riemergere una saga familiare che per troppo tempo era rimasta senza un narratore.
Trapani, la città e il territorio dalla Preistoria alla tarda antichità
Libro: Libro in brossura
editore: Libri Mediterranei
anno edizione: 2020
pagine: 326
I contributi raccolti nel volume tracciano un lungo percorso storico e archeologico nella Sicilia nord-occidentale che partendo dal lontano Paleolitico giunge fino alla Tarda antichità, attraverso vicende che coinvolsero popolazioni di tradizioni culturali assai diverse: Elimi, Fenici, Greci, Romani, Ebrei, Bizantini e Arabi. Dalla seconda metà del XIX secolo i primi pionieri della preistoria siciliana, da Heinrich Schliemann a Raymond Vaufrey, intrapresero le loro ricerche nel territorio trapanese. In seguito, qui furono trovate fra le più antiche testimonianze della presenza dell’uomo in Sicilia: ciottoli scheggiati che raccontano una storia lunga centinaia di migliaia di anni; ma anche monumenti di pietra, legati a culti solari, il cui studio sta aprendo la strada a nuove e intriganti conoscenze sulla tarda preistoria siciliana. Il territorio trapanese è stato anche la culla degli Elimi, fondatori di importanti centri, come Erice e Segesta, ma anche luogo di primo approdo dei Fenici in Sicilia, sull’isola di Mozia.