Libri di Luca Massimo Barbero
Massimo Lunardon. Esseri. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e inglese
Francesca Giubilei, Luca Massimo Barbero
Libro: Copertina rigida
editore: Gli Ori
anno edizione: 2010
pagine: 76
Afro 1972-75: arazzi, grafiche, dieci fiori a Baudelaire. Catalogo della mostra (Firenze, dal 5 ottobre 2001)
Luca Massimo Barbero, Giovanni Granzotto
Libro
editore: Vallecchi
anno edizione: 2001
pagine: 80
Lucio Fontana 1946-1960. Il disegno all'origine della nuova dimensione
Simone Soldini, Luca Massimo Barbero
Libro
editore: Museo d'Arte Mendrisio
anno edizione: 2008
pagine: 168
Mauro Staccioli. All'origine del fare. Ediz. italiana e inglese
Gillo Dorfles, Luca Massimo Barbero, Marco Bazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 2008
pagine: 240
Questo volume è dedicato in modo particolare alla metodologia progettuale di Mauro Staccioli, al suo modo di produrre idee e svilupparle creando installazioni e opere. Dalle prime ricognizioni fotografiche in situ ai primi disegni, ai fotomontaggi fino ai progetti esecutivi e alla fase di costruzione. Una panoramica sulle installazioni di Staccioli è presentata da accurate schede (compilate da Maria Laura Gelmini usando testi dello stesso Staccioli) e un ricco apparato iconografico comprendente disegni, schizzi e fotografie di Mauro Staccioli.
Action painting. La scuola di New York 1943-1959
Luca Massimo Barbero, Sileno Salvagnini
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2009
pagine: 48
Un dossier dedicato all'Action Painting. Sommario: L'arte americana e le avanguardie europee; L'arte americana 1943-1959; Peggy Guggenheim e le mostre di Art of This Century; Il successo della nuova arte. Il ruolo di gallerie, musei, critica; La consacrazione europea. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Arturo Bonfanti. Pavatex e rilievi
Claude A. Caponnetto, Ivan Quaroni, Luca Massimo Barbero
Libro
editore: Lorenzelli Arte
anno edizione: 2014
pagine: 72
Azimut/h. Continuità e nuovo. Catalogo della mostra (Venezia, 20 settembre 2014-19 gennaio 2015). Ediz. inglese
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 648
Azimut/h. Continuità e nuovo. Catalogo della mostra (Venezia, 20 settembre 2014-19 gennaio 2015)
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 650
In un dopoguerra segnato da grandi sperimentazioni, da grandi maestri e dal confronto internazionale, emerge la centralità culturale ed espressiva di Azimut, una galleria e una rivista fondate nel 1959 da Piero Manzoni ed Enrico Castellani. Diversificate dalla grafia, Azimut (la galleria) e "Azimuth" (la rivista) formalizzano una nuova concezione estetica favorita anche dall'intenso rapporto sviluppato con alcuni dei maggiori protagonisti dell'indagine linguistica e teorica italiana e internazionale di quegli anni. Questo volume è dedicato ai protagonisti italiani di questa generazione, e all'internazionalità europea e americana di questa esperienza.
Scheggi. 1966 la Biennale di Venezia-Art Basel 2015. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Forma Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 124
Il volume, dedicato al lavoro di Paolo Scheggi, è presentato in occasione dell’esposizione di quattro opere dell’artista per Art Basel – Basel 2015. Sono riunite infatti per la prima volta dalla Biennale di Venezia del 1966 quattro Intersuperfici. Il progetto editoriale, coordinato dalla galleria Tornabuoni Art è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Paolo Scheggi. Luca Massimo Barbero, curatore senior presso la Peggy Guggenheim Collection di Venezia e responsabile dell’Associazione, descrive e analizza attraverso un importante saggio critico il percorso artistico e umano di Paolo Scheggi, documentando con straordinarie immagini il suo rapporto con i colleghi artisti del tempo e la considerazione di cui godeva presso eminenti critici quali Gillo Dorfles, Germano Celant, Nello Ponente e Umbro Apollonio. Il volume è inoltre arricchito da numerosi testi che immortalano i fermenti artistici dell’epoca e da immagini di Julio Le Parc, Lucio Fontana, Agostino Bonalumi e altri protagonisti della Biennale del 1966.