Libri di Luca Maria Cristini
Elcito. Il piccolo Tibet delle Marche
Luca Maria Cristini
Libro: Libro rilegato
editore: Ciabochi Claudio
anno edizione: 2025
pagine: 192
Progetto editoriale realizzato con il sostegno dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, nel cuore dell’appennino marchigiano. I boschi secolari di Canfaito, l’affascinante castello di Elcito e le quiete vallata di Valfucina raccontano storie antiche e custodiscono biodiversità preziose che meritano di essere preservate. Questo libro non è solo un omaggio al territorio, ma anche uno strumento per accrescere la consapevolezza sull’importanza di proteggere luoghi così preziosi, e che possa ispirare i lettori a esplorare queste meraviglie con rispetto e curiosità.
Scherza con i fanti e lascia stare i santi
Luca Maria Cristini
Libro
editore: Hexagon
anno edizione: 2019
pagine: 36
La roccaforte del buon gusto
Luca Maria Cristini
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 86
Siete tentati di ristrutturare la casa in campagna dei vostri avi aggiungendovi una serie di finestre rinascimentali sul davanti, un patio eoliano sul retro e coppi anticati sul tetto? Amate il panettone farcito con la crema al limoncello e gocce di cioccolato? Avete fatto aggiungere un tubo di scarico gemellato alla vostra auto, già piena di Arbre magique? Ostentate con orgoglio una camicia con stoffa a rombi, due colletti e impunture a contrasto? Non vi perdete nessuna di quelle cene con "menù medievale", servite nelle location più particolari da cameriere vestite di sacco di juta e apparecchiate su tavolacci della Pro loco con i gambi zincati? Avete anche voi iniziato almeno una delle collezioni preconfezionate: di modellini auto anni '60, di coltelli della tradizione, di orologi della Grande guerra, il tutto Made in China a euro 4,99 più il raccoglitore di plastica finto noce? Forse non siete del tutto irrecuperabili. Però dovete fare presto, leggere attentamente e con levità le pagine di questo libro, infine affrontare serenamente il test finale: "il Buzzurro è in voi?". Terminata la procedura, tranquillizzatevi, perché... de gustibus non est disputandum! Prefazione di Giancarlo Liuti. Postfazione di Maria francesca Alfonsi.
Ireneo Aleandri 1795-1885. L'architettura del purismo nello Stato pontificio
Fabio Mariano, Luca Maria Cristini
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2004
pagine: 255
"Ispirato dai concetti filosofici della "clarté" e sulla "raison" di derivazione illuministica, il Purismo architettonico seguì idealmente lo "spirito di geometria" che aveva organizzato le sperimentazioni architettoniche degli architetti rivoluzionari francesi, accontentandosi però di adattarne le utopiche intuizioni formali ad una loro più concreta realizzabilità e ad un funzionalismo tipologico. Tra le figure più significative di questo fenomeno spicca quella dell'architetto Ireneo Aleandri come interprete del rinnovamento architettonico ed urbanistico ottocentesco nelle Marche, nell'Umbria e nel Lazio." (Fabio Mariano)
San Severino vescovo di Settempeda. Santità, leggenda e iconografia
Luca Maria Cristini
Libro: Libro in brossura
editore: Hexagon
anno edizione: 2019
pagine: 244
Non era stata edita in tempi recenti una pubblicazione che riassumesse storia, santità, leggenda e devozione su San Severino e non si erano invece mai raccolte, in un unico catalogo con immagini, le opere d’arte che raffigurano il venerato vescovo di San Severino Marche (MC), patrono della città che porta il suo nome, di Comiziano (NA) e di Sellano (PG). Nella vicenda terrena di San Severino, storia e leggenda si intrecciano in una rete apparentemente inestricabile, per la quale in verità pochi sono i riferimenti certi. Anticamente, quando nella nostra città cominciarono a chiarirsi i contorni dell'errore, visto che ormai la festa e la devozione si celebravano ab immemorabilia il giorno 8 gennaio, i Canonici della Cattedrale settempedana trovarono una soluzione nel celebrare due volte la solennità del Patrono, aggiungendo anche la festa del giorno 8 giugno. Obiettivo di questo lavoro è, come già accennato, anche fare il punto sul ricco corpus iconografico su San Severino: su quanto ancora esiste e su quanto, purtroppo, è andato perduto.