Libri di Louis Jouvet
Lezioni su Molière
Louis Jouvet
Libro: Libro in brossura
editore: La Casa Usher
anno edizione: 2023
pagine: 260
Louis Jouvet è stato uno dei più fecondi uomini di teatro del Novecento. Fin da giovane, quando era ancora solo un irrequieto farmacista, Jouvet aveva cercato in Molière il “padre” della sua vocazione: da quel momento lo eleggerà a compagno delle sue avventure teatrali. Nel 1939, all’apice della sua fama di grande attore e regista, dedicò a Molière un corso al Conservatoire National d’Art dramatique di Parigi. Il volume raccoglie la trascrizione di quelle lezioni, che presentano i nodi cruciali dell’apprendistato teatrale: i primi incerti passi degli allievi sulla terra sconosciuta che li separa dall’incontro con il personaggio, la metamorfosi delle parole in pura e viva realtà teatrale. Il volume è completato da un’ampia postfazione di Stefano Geraci che percorre la biografia artistica e gli scritti di Jouvet.
Elogio del disordine
Louis Jouvet
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2016
pagine: 300
Louis Jouvet (1887-1951), il collaboratore di Jacques Copeau, il regista che dà vita al Cartel con Baty, Dullin e Pitoeff, l’attore di Carné e Renoir, l’ispiratore di Giraudoux: troppo frettolosamente etichettato come l’interprete della borghesia francese, tanto che la sua mancanza di retorica recitativa è stata persino scambiata per ‘introspezione’. Al di là di questi volti sedimentati e inattendibili, che per fortuna il tempo ha smussato se non cancellato, oggi ce ne appare un altro, finora più nascosto e, purtroppo, meno osservato e celebrato, sebbene sia quello che conta. Nella sua ricerca, Jouvet si volge alla tradizione, soprattutto quella del mélo, ma sa anche far proprio il magistero di Copeau e, collocatosi tra questi due estremi, combatte il teatro, quello facile, di consumo, quello privo di senso, che non pone questioni sostanziali né a chi lo fa né a chi ne è spettatore. A poco a poco Jouvet si individua in una sua peculiare fisionomia, diventando un maestro esigente, prima di tutto di se stesso, che controlla ogni azione e ogni reazione: da qui svolge uno studio del comportamento dell’attore che lo condurrà a definire una sorta di ‘antropologia’ del teatro.
Ascolta, amico mio
Louis Jouvet
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2007
pagine: 90
Il saggio che qui si presenta, "Écoute, mon ami", di Louis Jouvet, tradotto in italiano da Dina Saponaro e Lucia Torsello, con una nota di Franca Angelini, è di quelli che conciliano gli amateurs col teatro e confortano gli studiosi, di fronte allo smarrimento che la povertà teorica e innovativa del teatro di oggi può provocare. Perché siamo di fronte a un saggio non sistematico ma forse proprio per questo folgorante, col quale si penetra in quello che Jouvet chiama il "segreto" dell'attore, segreto da svelare, da testimoniare rivelandolo. Pubblicato postumo nel 1952, "Écoute, mon ami" apparve dopo appena due anni in traduzione italiana. A distanza di oltre cinquanta anni è sembrato opportuno ripensare con diversa consapevolezza critica a questo scritto. È nata così l'idea di una nuova traduzione, che ci auguriamo possa rendere più chiare al pubblico di oggi le intenzioni dell'autore nonché la musicalità, il movimento e la struttura del testo, la cui circolarità interlocutoria ed accattivante trasmette, chiarisce, ribadisce un nodo centrale del pensiero di Jouvet: l'importanza che per ogni comédien ha il pensare le proprie sensazioni nella costruzione della propria consapevolezza esistenziale ed artistica.
Lezioni su Molière
Louis Jouvet
Libro: Libro in brossura
editore: Officina
anno edizione: 2016
pagine: 258
Louis Jouvet aveva scelto da giovane di affiliarsi al teatro: vi cercò una consanguineità, una seconda nascita e dei compagni, visibili o invisibili che fossero. L'amore più grande lo aveva dedicato all'ininterrotta scoperta di Molière. "Lezioni su Molière" è il titolo che abbiamo dato a "Molière et la Comédie classique", pubblicato nel 1965. Il lettore dunque troverà qualche lezione dedicata anche a personaggi di Marivaux, Beaumarchais e Florian. Il libro raccoglie la trascrizione di una ampia selezione delle lezioni tenute da Louis Jouvet al Conservatoire National d'Arte dramatique dal novembre 1939 al dicembre 1940. Nella versione italiana, oltre l'apparato delle note, vi abbiamo aggiunto le notizie biografiche utili alla comprensione dell'itinerario teatrale di Jouvet. In Italia, eccettuata la pubblicazione del libricino "Écoute mon ami" (Ascolta, amico), gli scritti di Jouvet sono apparsi solo in forma antologica. E dunque la prima volta che appare un ampio volume di Louis Jouvet. Alla riflessione sui "libri" del comédien Louis Jouvet, sia quelli pubblicati dall'attore, sia quelli postumi, è dedicata la postfazione.