Libri di Lorenzo Tommaselli
Jacques Gaillot. Un vescovo per il Vangelo
Lorenzo Tommaselli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2024
pagine: 96
Questo libro presenta il percorso di vita di mons. Jacques Gaillot (1935-2023), vescovo di Évreux (Normandia), perseguitato dai vertici dell’episcopato di Francia a causa del suo dissenso sulla politica del governo francese contro i migranti e per la sua condivisione con la vita degli esclusi e dei marginali, fu rimosso dalla sua sede episcopale nel 1995 da Giovanni Paolo II e nominato vescovo di Partenia, diocesi scomparsa nel V secolo. Per molti aspetti Gaillot è stato nella Chiesa un precursore e continua ad essere un punto di riferimento per quanti/e vogliono continuare: a seguire l’Uomo di Nazareth, a vivere con coerenza il suo Vangelo di liberazione, a condannare ogni giustificazione della guerra. La morte non ha interrotto l’omaggio internazionale alla sua memoria che si spera possa vivere sempre come benedizione per molti/e, nella Chiesa e fuori di essa. Con una antologia di scritti inediti in lingua italiana sul caso “Gaillot” e con una prefazione del p. Raffaele Nogaro (ex vescovo di Caserta) e una postfazione di Alex Zanotelli (comboniano).
L'umanizzazione di Dio. Saggio di cristologia
José Maria Castillo
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2019
pagine: 441
Gesù Cristo è esistito? Che cosa ha detto e fatto? E che cosa rappresenta per ciascuno di noi? Questo libro cerca di rispondere a queste domande ponendo in rilievo la rivoluzione operata da un «ebreo sconcertante». Una rivoluzione che la religione prontamente ha controllato, addomesticato e ben integrato nel sistema attraverso le leggi, i sacerdoti, gli altari, le molte liturgie e i pochi sentimenti di umanità. In Gesù, spiega Castillo, Dio «si è spogliato del suo rango ed è diventato uno tra i tanti». Ed è proprio svuotandosi di tutto il potere e di tutta la gloria che è possibile trovare il senso della vita, un senso che abita oltre le rappresentazioni del trascendente che ci siamo costruiti e di cui ci siamo serviti in modo letterale per dividerci e farci male gli uni con gli altri.