Libri di Livio Barengo

"La cripta di san Gervasio", un'opera di Livio Barengo.

L'intento di questo libro è far conoscere gli avvenimenti dell'epoca che a seguito dell'avvento in Piemonte dei canoni rivoluzionari francesi mutarono sostanzialmente la vita della società nelle città, così come nei nostri piccoli paesi. L'introduzione dell'uguaglianza delle persone di fronte alla legge, il divorzio, l'adozione di un sistema fiscale basato sul reddito individuale e la possibilità di esprimere liberamente i propri convincimenti politici iniziarono quel processo che portò alcuni decenni dopo alla nascita delle democrazie liberali. È augurabile che, leggendo quest'opera e comprendendo a quali traversie dovettero sottoporsi i protagonisti di questo libro per realizzare i propri convincimenti, il lettore ricavi uno stimolo per comprendere meglio e affrontare in modo meno rinunciatario le problematiche attuali.

Il testo è stato scritto una decina di anni fa e mai pubblicato. È il racconto delle vicende occorse ad una coppia di pensionati che nel corso di una vacanza in Portogallo, incespicano in una serie di avvenimenti che minacciano di travolgerli, ma al tempo stesso li affascinano. Oggetto della vicenda sono le spoglie di re Arduino d'Ivrea, ma essa coinvolge anche congregazioni religiose medievali e i fantasmi dei fascismi europei della prima metà del secolo scorso. Nonostante i pericoli i due non si lasciano sopraffare dagli avvenimenti e ne diventano i protagonisti, fino a riuscire a chiarire l'ingarbugliata vicenda.