Libri di Lina Besate
Listorie. Parole tra campanile e infinito
Lina Besate
Libro
editore: Edizioni Effedì
anno edizione: 2020
pagine: 70
"Il talento nella ricerca si è speso nel ritrovare il filo perduto delle fiabe, nei frammenti che ancora vivono in noi, ma che spesso non sappiamo più dove cercare. E Lina, accompagnata dalla matite di Roberta Vigone, questi frammenti li ha ricomposti, ripuliti, accostati gli uni agli altri, finché il quadro, fatti due passi indietro, si è lasciato ammirare nella sua pienezza. Solo a questo punto ha chiamato accanto a sé i nipoti, per poter guardare insieme tutte quelle figurine emerse dalla memoria. E farle passare di mano. Perché le ‘listorie’ non muoiono mai. Attendono, semmai. Sonnecchiano, pigre, nei sogni dell’alba, nelle svogliatezze della sera, davanti a un fuoco improvvisato, a un ricordo che attraversa il cielo. Ritornano, quando meno te l’aspetti. E ti ritrovi con due piccoli sulle ginocchia a raccontare fiabe con voce antica.”
Geranio rosso
Lina Besate
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2016
pagine: 166
"C'era parecchio fumo nella stanza del professore; fumavano in modo sconsiderato in quegli anni... ma questo non c'entra. Lui, guardandomi, pronunciò il suo nome; lei entrò nella mia vita e la trasformò. Un 'fantasma' cambiò la mia vita. Ma forse solo i fantasmi sono in grado di esplorare la terra di nessuno che sta nell'animo umano. La terra che sta nell'animo umano. La terra che vorremmo non attraversare. Sono loro, i fantasmi, una volta che hanno scelto di abitare in noi, a suggerirci i percorsi giusti, per non morire una seconda volta, rendendo così possibile anche la nostra salvezza".
Il tappeto di Angheluscia e altri racconti
Lina Besate
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2013
pagine: 114
Ritorna alla forma di racconto Lina Besate, con sette composizioni tra impegno civile e memoria storica rivisitata. Come sempre sono le figure di donne speciali, forti e ostinate, tenere e visionarie, a riempire la prosa della scrittrice vercellese. Dal tema dell'immigrazione, alla riscoperta intima di Matilde di Canossa, le parole si snodano nella prosa scorrevole e attenta dell'autrice.
Il giardino di Giulia
Lina Besate
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2010
pagine: 88
C'è un luogo misterioso, eppure famigliare, attorno al quale ruotano le parole di Lina Besate, una sorta di vortice che tutto attrae e tutto respinge. Un buco nero della memoria, una galassia nascosta, che probabilmente l'autrice non finirà mai di esplorare. Un luogo dal nome rassicurante e vagamente evocativo: caffè Svizzero. Esiste, ne sono sicuro. Se chiudo gli occhi posso vederne i tavolini dalle gambe sottili, gli specchi liberty, gli avventori avvolti dalla luce esitante di lampadari in vetro azzurro. Proprio qui, nell'attesa malinconica di un sogno invecchiato, avevo lasciato Giulia, una delle protagoniste di "C'era una volta il comunismo (e altri racconti)", l'esordio folgorante di una narratrice di razza. Ed ora Giulia è tornata con la sua vita piena di cose e colori, di amore e politica, sensi in allarme, sospetti e liberazioni. (Dall'Introduzione di Lorenzo Proverbio)
C'era una volta il comunismo (e altri racconti)
Lina Besate
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2009
pagine: 80
Questo libro non è un saggio e non è un romanzo. È qualcosa che offre risposte senza chiederle, come spesso capita vivendo, semplicemente. La protagonista attraversa entusiasmi e tragedie con un trasporto le cui radici affondano, profonde e vitali, nel fertile humus della provincia, dove gli avvenimenti, compresi quelli di levatura internazionale, incrociano gli sguardi trasversali della tradizione contadina. Ne risulta un affresco intimo e intenso, nel quale ognuno di noi troverà un tassello da aggiungere alla propria, personale galleria di ricordi.