Libri di Lian Yang
In simmetria con la morte. Ediz. italiana e inglese
Lian Yang
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2022
pagine: 224
Yang Lian scrive in versi innumerevoli osservazioni, mostra i particolari, produce sguardi ravvicinati, immagini concatenate, solo apparentemente scollegate, stridenti ma ritmate, musicalmente intonate nei più vari registri. Queste di Yang Lian sono cose vocianti, sprizzano colori e, in ondate di versi sbattono sulla risacca della pagina-battigia una molteplicità di figure di pensiero. Figure in perpetuo movimento, ben calibrate, pur nella loro asprezza, e comunque necessarie alla forma stratificata delle sue architetture compositive.
Origine. Testo inglese a fronte
Lian Yang
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 376
La poesia di Yang Lian coniuga una straordinaria irruenza espressiva di valenza sciamanica con la scrittura modernista di Pound, Eliot, William Carlos Williams e quella decadente di Baudelaire, senza mai smarrire l’esemplare misura della poesia classica cinese. L’energia metamorfica che percorre i suoi versi trasfigura il mondo naturale e storico secondo una morfologia antropocentrica, dove l’originale reinvenzione del meraviglioso ricorda la foga decontestualizzante della «scrittura automatica» surrealista. (Tomaso Kemeny)
Il pane dell'esilio. La letteratura cinese prima e dopo Tienanmen
Xingjian Gao, Lian Yang
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 96
Elegia veneziana. Ediz. cinese, inglese e italiana
Lian Yang
Libro
editore: Damocle
anno edizione: 2019
pagine: 52
Venezia è ritenuta la “città più bella al mondo”, ma un esame attento rivelerà la sua origine di città di profughi. Ezra Pound e Josif Brodskij, due poeti che, pur nutrendo in vita idee politiche totalmente opposte l’uno dall’altro, dopo la morte decisero entrambi di essere sepolti nell’isola di San Michele. È forse possibile che esistesse un legame fra le loro menti, desiderose entrambe di scorgere, dietro l’illusione della bellezza, le miserie dell’umanità, che non conoscono passato e presente? Chi, in questo mondo, non è profugo? Questa composizione poetica è stata completata il 14 luglio 2017, nel giorno in cui Liu Xiaobo, premio Nobel per la pace, moriva in prigione: un giorno di sconfinata “elegia”, la nostra, di ciascuna persona al mondo.
Dove si ferma il mare
Lian Yang
Libro: Libro in brossura
editore: Damocle
anno edizione: 2016
pagine: 236
Yang Lian si pone di fronte al mare della lingua con un atteggiamento paragonabile a quello di Dante appena approdato al Purgatorio. Guarda ancora ansimante l'acqua pericolosa dello scampato naufragio. Vi aggiunge però una determinazione fondamentale: decide di fermare il mare. Le operazioni logico-poetiche che ritroviamo nella ricca e articolata struttura del poema sono costituite essenzialmente attorno a due temi di pensiero: fermare il mare e rendere assente il nome di poeta. Il primo è il più vistoso, e si mostra fin dal titolo, mentre il secondo va colto nel suo andamento sottrattivo.
Dove si ferma il mare. Ediz. italiana, inglese e cinese
Lian Yang
Libro: Copertina morbida
editore: Libri Scheiwiller
anno edizione: 2004
pagine: 363
Dove si ferma il mare esprime il trauma dell'esilio del poeta, avvenuto nel 1989: trauma dell'anima, dell'esperienza e dell'esistere tutto. E' il turbamento del poeta che reagisce in quanto tale, e dell'opera che sfida se stessa per recuperare le radici della propria tradizione. Ed è la modernità del procedimento poetico di Yang Lian a sbalordire: l'immagine, che si stratifica e si modifica in sé fino all'estremo, prevale sul poeta. Yang Lian fronteggia l'Occidente, che è il luogo dove nasce la sua poesia, con la precisa volontà di non dimenticare la Cina e tutti i suoi passati.