Libri di Leonid Fisenko
Pagine d'oro della poesia
Leonid Fisenko
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 88
L’idea di questo volume è quella di dare al lettore un’immagine il più verosimile possibile della poesia russa dell’Ottocento e Novecento, i periodi che sono stati nominati Secolo d’Oro e Secolo d’Argento della letteratura russa. Nelle sue interpretazioni l’autore ha cercato di rispettare ritmica, metrica, carattere delle rime e musicalità del testo originale. Di grande aiuto è stata la vicinanza fonetica tra italiano e russo.
Castigo e delitto
Leonid Fisenko
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 104
Al nuovo romanzo di Leonid Fisenko si può tranquillamente attribuire tutto quello che la critica ha già detto a proposito delle sue opere precedenti, e magari tutto quello che non ha ancora avuto il tempo di dire. Come al solito scritto in versi, il romanzo si sviluppa sulla base di un intrigo, che non può lasciarci indifferenti, e che coinvolge il lettore dalle sue prime righe fino ad un epilogo assai elegante, anche se un po’ triste. Non deve essere trascurato un fatto, che la presente opera porta in sé un notevole contenuto istruttivo (che è una vera e propria impronta dell’autore) e che sarà nutriente per i giovani cervelli nella fase di sviluppo, ma anche per le persone di una certa età, il cui cervello ha già cominciato un placido ritorno verso la sua primaria purezza. È severamente sconsigliato ai lettori di età media, perché un improvviso impatto con una carica intellettuale così potente per un cervello dormiente può avere un effetto eccessivo o addirittura dannoso.
Ode di scarafaggio
Leonid Fisenko
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 98
"Capita che i pensieri, invece di scorrere in modo piatto e indifferente, acquistino di colpo un ritmo, le parole si accoppino a rime e le frasi si organizzino nelle strofe. Non è una poesia, non ancora. Quel che viene è un po' troppo infantile e non sufficientemente presuntuoso. Significa, semplicemente, che in testa si è risvegliato qualcosa di spontaneo e incontrollabile, qualcosa di preistorico, che forse già esisteva, quando non esisteva ancora il cervello. Cosa sarebbe? Gli scarafaggi! Si sono messi in moto e hanno cominciato la loro inquieta danza. Sempre più veloce, la danza batte nelle tempie, minacciando di far scoppiare il cranio, tappa le orecchia, fa saltare gli occhi fuori dalle orbite, spinge la mano a cercare istintivamente una penna. È così che nasce una filastrocca."