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Libri di Laura Aldovini

L'idea incisa. La «Strage degli Innocenti» di Raffaello nella matrice di Marcantonio Raimondi dei Musei Civici di Pavia. Storia e restauro

L'idea incisa. La «Strage degli Innocenti» di Raffaello nella matrice di Marcantonio Raimondi dei Musei Civici di Pavia. Storia e restauro

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 96

I Musei Civici di Pavia conservano da circa due secoli la matrice in rame incisa a bulino da Marcantonio Raimondi raffigurante la Strage degli innocenti, un manufatto preziosissimo e poco noto. Si tratta di un'invenzione di Raffaello, che, nel secondo decennio del Cinquecento, aveva messo a sistema un'idea geniale già sperimentata da artisti come Albrecht Dürer e Andrea Mantegna, ovvero far incidere e così trasmettere tramite la stampa, in molteplici esemplari, le proprie ‘idee' o ‘invenzioni'. A pochi decenni di distanza, Giorgio Vasari nelle "Vite" celebrava la rivoluzionaria portata di quella intuizione, portando ad esempio, tra le altre, proprio questa raffigurazione, che dovette riscuotere fin da subito un grande successo editoriale se venne addirittura diffusa in due versioni, distinte tra loro per la presenza di un alberello, detto, nel linguaggio specialistico, ‘felcetta', visibile nella lastra pavese, assente nell'altra. Le due lastre subirono numerose tirature, come testimoniano le impressioni impoverite e quasi ‘fantasma' che si conservano oggi in molte collezioni. All'inizio dell'Ottocento della matrice ‘senza felcetta' si persero le tracce, mentre l'altra entrò nella collezione del marchese Luigi Malaspina di Sannazzaro nel 1820, per poi passare successivamente a far parte dei Musei Civici di Pavia. Lì rimase custodita e protetta - anche se sappiamo che il marchese ne dovette tirare qualche impressione e, a giudicare dal foro praticato in alto al centro, ipotizziamo che la lastra fu probabilmente anche esposta.
20,00

I nielli Trivulzio. Storia, tecnica, collezionismo

I nielli Trivulzio. Storia, tecnica, collezionismo

Laura Aldovini

Libro: Libro in brossura

editore: Scalpendi

anno edizione: 2021

pagine: 336

Da decenni dispersi in più musei, dalla National Gallery of Art di Washington al Castello Sforzesco, i nielli appartenuti alla famiglia Trivulzio - che ancora una volta viene celebrata per il suo gusto raffinato e l'instancabile ricerca di oggetti inusuali - sono qui 'riuniti' e studiati in relazione l'uno con l'altro. Attraverso il loro 'caso', il volume offre un contributo fondamentale per la storia della produzione dei nielli e della loro fortuna collezionistica nel Sette e Ottocento. Attraverso le testimonianze di coloro che ne compresero l'interesse nei secoli passati, sono indagati in dettaglio non solo la creazione di queste opere così rare, ma anche la loro importanza storiografica e il legame con le origini dell'incisione, aspetti museografici, di catalogazione e organizzazione nelle raccolte d'arte, fino a toccare il problema delle falsificazioni. La maggior parte delle lastrine qui discusse sono oggi conservate presso la National Gallery of Art di Washington, parte di un nucleo di opere realizzate in vari media che Samuel H. Kress acquisì, tramite Alessandro Contini Bonacossi dalla collezione Trivulzio negli anni trenta del Novecento.
20,00

Musei Civici di Pavia. La sala del modello ligneo del duomo

Musei Civici di Pavia. La sala del modello ligneo del duomo

Libro: Libro in brossura

editore: Scalpendi

anno edizione: 2021

pagine: 56

Il modello ligneo del duomo di Pavia è tra i più grandi e soprattutto meglio conservati esempi di progetti tridimensionali del Rinascimento italiano, testimonianza di una prassi in uso nelle fabbriche dell'epoca e fulcro ideale delle discussioni che animarono il cantiere pavese, con l'intervento di Bramante e di Leonardo. Oltre al suo valore architettonico, il modello pavese risulta mirabilmente intagliato in ogni dettaglio esterno e interno, costituito da oltre cinquecento pezzi montati a incastro, proponendosi come capolavoro di carpenteria rinascimentale. Per consentire allo sguardo del pubblico di cogliere e apprezzare questi aspetti, a quasi quarant'anni di distanza dall'inaugurazione della sala che lo ospita posta nella torre sud-est del Castello Visconteo – insieme al modello neoclassico – si è deciso di procedere a una operazione di riallestimento che persegue molteplici finalità: oltre a ricollocare il manufatto in una dimensione spaziale più naturale, ne disvela, grazie a un innovativo impianto di illuminazione interna, gli incredibili particolari, offrendo inediti punti di vista.
10,00

Musei Civici of Pavia. The room of the Cathedral's wooden model

Musei Civici of Pavia. The room of the Cathedral's wooden model

Libro: Libro in brossura

editore: Scalpendi

anno edizione: 2021

pagine: 56

10,00

Volker Hermes. Identità svelate-Hidden portraits

Volker Hermes. Identità svelate-Hidden portraits

Libro: Libro in brossura

editore: Scalpendi

anno edizione: 2021

pagine: 96

La mostra "Volker Hermes. Identità svelate. Hidden Portraits" vuole essere un segnale di ripresa delle attività culturali e, toccando un argomento oggi di grande attualità, offrire uno spunto di riflessione sulle identità che si celano dietro una mascherina, con lo scopo anche di svelare il ruolo del ritratto nella pittura attraverso una serie di antichi dipinti, conservati nei depositi dei Musei Civici di Pavia. Volker Hermes utilizza un approccio particolare per i suoi ritratti nascosti, la rielaborazione fotografica di celebri ritratti eseguiti da artisti del passato, tra cui Bronzino, van Dyck, Rembrandt, Batoni: servendosi di particolari già presenti nei dipinti, li utilizza per coprire i volti dei protagonisti. Il progetto, iniziato dall’artista circa dieci anni fa, parte dal significato del ritratto e di ciò che nei secoli ha rappresentato per la società e analizza meticolosamente costumi e pose, dettagli e storia, gioielli e elementi simbolici, per rendere tali opere assolutamente attuali, attraverso il tema del mascheramento e del divario semantico tra velatura e copertura.
15,00

Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Capolavori arte giapponese

Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Capolavori arte giapponese

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 240

"Nella seconda metà dell'Ottocento i porti giapponesi, che fino a quel momento avevano limitato gli scambi commerciali alla sola Cina, si aprono all'America e all'Europa esportando la propria cultura e conoscenza dell'arte. Le stampe e gli oggetti diventano subito motivo di collezionismo e di ispirazione anche per molti artisti: nasce così il fenomeno del "giapponismo". Le scuderie del Castello Visconteo di Pavia ospitano un'esposizione di stampe ukiyo-e provenienti per la maggior parte dalla Johannesburg Art Gallery, in un percorso storico che va dalla metà del XVII fino al XX secolo coinvolgendo artisti giapponesi noti, tra i quali Hokusai, Hiroshige, Utamaro, ed esponenti dell'impressionismo e Nabis che ne subirono l'influenza. L'iniziativa, promossa da ViDi, è anche occasione per valorizzare una parte del patrimonio artistico cittadino: una trentina di stampe di Kunisada Utagawa, allievo di Toyokuni, realizzate intorno al 1856 e particolarmente interessanti per la raffigurazione di scene di teatro kabuki, sono infatti conservate nell'importante raccolta di stampe dei Musei Civici, in parte proveniente dal lascito del marchese Luigi Malaspina. L'incontro di queste due collezioni, quella pavese e quella di Johannesburg, è un segno tangibile dell'apertura e della collaborazione che l'arte e la cultura permettono di instaurare tra luoghi così distanti attraverso la storia di un mondo — quello giapponese — che ancora oggi resta avvolto da un'aura di esotismo e fascino particolari." (Mariangela Singali Calisti, Assessore alla Cultura, Comune di Pavia)
32,00

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