Libri di L. Martini
Pianeta plurale. Con Atlante. Per la Scuola media. Volume Vol. 2
E. Perotti, L. Martini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Lattes
anno edizione: 2023
Museo della farmacia di Bressanone. Una visita a domicilio. Guida al museo
Elisabeth Fehrenbach-Peer
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2008
pagine: 64
L'Eco dell'era. Gazzettino democratico, politico, letterario, quindicinale
Libro: Copertina morbida
editore: Tagete
anno edizione: 2008
pagine: 296
Quinto Martini. Omaggio a Dante. Bassorilievi, pitture, disegni, litografie
Libro
editore: Aion
anno edizione: 2006
La «rinascita» della scultura. Ricerca e restauri
Libro: Libro in brossura
editore: Protagon Editori Toscani
anno edizione: 2006
pagine: 112
Il lavoro ha valori manifesti. La grafica CGIL 1945-2001
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2002
pagine: 176
La fiera di Pontedera. Nell'ottobre del 1980
Callisto Dal Pino
Libro
editore: Bandecchi & Vivaldi
anno edizione: 2009
La fiera di Pontedera nell'ottobre del 1880
Callisto Dal Pino
Libro: Libro in brossura
editore: Tagete
anno edizione: 2009
pagine: 56
Pianeta plurale. Con Atlante. Per la Scuola media. Volume Vol. 3
E. Perotti, L. Martini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Lattes
anno edizione: 2023
Post network. La rivoluzione della tv
Amanda D. Lotz
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2017
pagine: 469
Sono decenni ormai che si scrive e si parla di "fine della televisione", o che si ipotizza una sua scomparsa a seguito della diffusione di internet, dei dispositivi mobili, delle tecnologie digitali. Invece il piccolo schermo, sia pur profondamente modificato, resiste, e addirittura si moltiplica. Paradossalmente, proprio le innovazioni nelle piattaforme distributive e nelle tecnologie della visione hanno rafforzato il ruolo centrale occupato dal mezzo televisivo nel sistema dei media, negli Stati Uniti e in tutto il mondo. In quella che Amanda D. Lotz definisce l'"era post network", quindi, si ridefiniscono gli strumenti tecnici della televisione, i suoi linguaggi e narrazioni, le modalità di fruizione da parte degli spettatori, l'impatto degli immaginari mediali, i percorsi di circolazione dei contenuti. Se generi come il cinema o le serie televisive finiscono per essere disponibili ovunque, con estrema flessibilità, da "Youtube" a "Netflix", dagli smartphone ai social network, altri contenuti come lo sport, i grandi eventi e le prime visioni mantengono forte la rilevanza di una temporalità lineare e di una comunità di spettatori che si ritrova contemporaneamente davanti al piccolo schermo. "Post Network" è una panoramica aggiornata del cambiamento in corso, ricca di suggestioni, che induce il lettore a riflettere sul presente e a disegnare in anticipo gli scenari del nostro futuro.