Libri di L. Gatti
Le mie prigioni. Memorie di Silvio Pellico. Il manoscritto del Museo nazionale del Risorgimento italiano di Torino
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2006
pagine: 176
La dimensione estetica. Un'educazione politica tra rivolta e trascendenza
Herbert Marcuse
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2005
pagine: 296
"La dimensione estetica" è l'ultimo saggio fondamentale e di sintesi pubblicato da Marcuse. Sviluppando un concetto introdotto fin dai tempi di "Eros e civiltà" e ripreso in numerosi saggi, Marcuse definisce la forma di una teoria estetica marxista ed esplora quella dialettica in cui l'arte funziona come coscienza critica dell'individuo e della società. Egli coglie il fatto che un certo modo di sentire l'arte è la sola forma di espressione che può tenere e risollevarsi là dove religione, filosofia e politica tendono a fallire. Marcuse crea così una nuova articolazione tra questi generi, che offre l'ultimo spiraglio per una multidimensionalità critica in una società che tende all'unidimensionalità del principio della realtà oggettiva.
Frantumi. I materiali preparatori
Giovanni Boine
Libro
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 1998
pagine: 218
Ora serrata retinae
Valerio Magrelli
Libro
editore: Ananke
anno edizione: 2013
pagine: 160
Prima opera poetica di Valerio Magrelli, "Ora serrata retinae" viene pubblicato nel 1980, nella collana "Poesia" di Feltrinelli. Ne emerge la figura di un poeta giovane e già perfettamente formato, che sceglie la sua via eleggendo a tema dominante l'occhio, l'autoscopia, il "vedersi vedersi", in una linea che va dall'esattezza di Cartesio alla fredda intelligenza di Valéry. Il latino stesso dei titoli - quello della raccolta, e quello delle due sezioni che la compongono - assume una funzione distanziante, nell'evocazione del lessico scientifico dell'ottica. Questo commento, oltre a studiare la disposizione e le connessioni dei singoli numeri nelle due sezioni del libro, propone una chiave interpretativa complessiva dell'opera mettendo in luce la "madre matematica" dei versi magrelliani, le loro cadenze ritmiche, le ricorrenze tematiche, le riflessioni metapoetiche, il ramificarsi di modelli e reminiscenze, da Sereni e Montale all'indietro fino a Montaigne e Petrarca. Vive così di nuova luce la raccolta d'esordio di uno dei più grandi poeti contemporanei.