Libri di Julián Carrón
Il miracolo dell'ospitalità
Luigi Giussani
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 224
"Il miracolo dell'ospitalità" raccoglie interventi e dialoghi tenuti da don Giussani con i membri dell'Associazione «Famiglie per l'Accoglienza», diffusa in tutta Italia e da molti anni impegnata a promuovere e sostenere il fenomeno dell'affido, dell'adozione e l'esperienza delle famiglie che vi si aprono. L'ospitalità è l'imitazione più grande che l'uomo possa vivere dell'amore che Dio porta agli uomini. «Sotto l'impulso dello Spirito, il nucleo familiare non solo accoglie la vita generandola nel proprio seno, ma si apre, esce da sé per riversare il proprio bene sugli altri, per prendersene cura e cercare la loro felicità. Questa apertura si esprime particolarmente nell'ospitalità. [...] Quando la famiglia accoglie, e va incontro agli altri, specialmente ai poveri e agli abbandonati, è "simbolo, testimonianza, partecipazione della maternità della Chiesa"». La consapevolezza del ruolo decisivo della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo, espressa con queste parole da papa Francesco nella Esortazione Apostolica Amoris laetitia, emerge negli interventi e nei dialoghi tenuti da don Giussani ai gruppi dell'Associazione «Famiglie per l'Accoglienza », realtà diffusa in tutta Italia e da molti anni impegnata a promuovere e sostenere il fenomeno dell'affido, dell'adozione e l'esperienza di tutte le famiglie che accolgono. La parola ospitalità - di cui affido e adozione sono sinonimo - traccia dunque l'identikit di una famiglia che, con gratitudine e impegno, si rende aperta alla vita, riconoscendone la sacralità e irriducibilità ultima alla pura misura dell'uomo. Da questa realtà di famiglia occorre ripartire oggi per affrontare in maniera efficace e pienamente umana le crisi - geopolitica, economica, ambientale, ma ancora prima morale - che incombono sul mondo contemporaneo.
In cammino (1992-1998)
Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: XVII-396
Il supremo ostacolo al cammino nostro di uomini è la "trascuratezza" dell'io. Il primo punto, allora, di un cammino umano è il contrario di questa trascuratezza, è cioè l'interesse per il proprio io, per la propria persona. "In cammino" è l'ottavo e ultimo volume della serie "L'Equipe", in cui si riproducono le lezioni e i dialoghi di don Giussani con i responsabili degli universitari di CL negli anni 1992-1998, durante i quali l'autore mette a fuoco una categoria centrale del suo pensiero, quella di "avvenimento": qualcosa che irrompe, imprevisto, imprevedibile, non conseguenza di fattori antecedenti. Unica categoria che può definire che cos'è il cristianesimo. Ma qual è la sua forma caratteristica? Quella di un incontro umano nella realtà di tutti i giorni. Come nei villaggi della Palestina dove non poteva arrivare, Gesù mandava coloro che lo seguivano più da vicino, così Egli ci raggiunge oggi attraverso persone come noi, eppure così diverse che ci fanno sperimentare un'inaudita corrispondenza a quello che siamo. È solo l'avvenimento di Cristo ora, attraverso l'umanità con cui ci tocca, che può rendere chiaro e consistente il nostro io, strapparlo alla dispersione. È questo un paradosso che non si riesce facilmente a tollerare: che sia un avvenimento, non un'analisi o un progetto nostro, a rendere possibile un cammino umano. Il cristianesimo è questo avvenimento, oggi come duemila anni fa.
Il brillio degli occhi. Che cosa ci strappa dal nulla?
Julián Carrón
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Nuovo Mondo
anno edizione: 2020
In questo volume il presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione si misura con questo tempo vertiginoso, in cui il nulla incombe così potentemente sulla vita di ciascuno, insinuando il sospetto sulla positività del vivere e sulla consistenza ultima della realtà, per cui tutto sembra finire in niente, anche noi stessi. Un contesto che, paradossalmente, fa emergere l'insopportabilità di vivere senza un senso e il desiderio indistruttibile di essere voluti e amati. Un paragone avvincente con gli avvenimenti presenti e con i tentativi insufficienti di sopravvivere, tra distrazione e dimenticanza. La ricerca di una risposta che sia all'altezza della sfida: un «tu» che accolga il grido della nostra umanità, ridestando un amore a noi stessi e alla nostra vita. L'incontro con una comunità cristiana viva che rende affascinante il cammino insieme. La testimonianza di una fede che entra nell'esperienza presente, generando una conoscenza e una affezione nuove, una fede capace di valorizzare tutto ciò che di vero, bello e buono incontra lungo la strada.
Ministero della bellezza. Il sacerdozio cattolico
Francesco Ventorino
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2011
pagine: 142
Questo libro nasce da alcuni incontri dell’autore con dei giovani che si preparavano al sacerdozio. Predicando a questi seminaristi gli Esercizi Spirituali, Francesco Ventorino ha raccolto e proposto pensieri, da tempo coltivati nel suo cuore, sulla vocazione cristiana e sul ministero sacerdotale nella Chiesa di oggi. «Qui sta il valore delle pagine di questo libro. Esse sono la testimonianza di un prete, che nel tempo della sua maturità documenta che cosa può diventare la vita di una persona quando la sua umanità non è censurata, ma portata a un compimento sorprendente; e per questo diventa desiderabile da chiunque – credente o no, prete o laico che sia – lo incontra».
È Cristo che vive in te. Dostoevskij. L'immagine del mondo e dell'uomo: l'icona e il quadro
Tat'jana A. Kasatkina
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2012
pagine: 112
Dostoevskij considerava il processo creativo come creazione di immagini: è questa l'interpretazione di Tat'jana Kasatkina - tra i massimi esperti mondiali dello scrittore russo - destinata a cambiare la lettura della sua opera. Dietro ai testi di Dostoevskij c'è un mondo fatto di immagini che celano (e svelano) il volto eterno che si ritrova sotto il sembiante della realtà attuale: "Dobbiamo solo imparare a non arrestare il nostro sguardo alla superficie e vedremo in ciò che ci circonda lo splendore del paradiso. È a questo che ci introduce la grande arte cristiana ed è in questo che Dostoevskij ci è maestro". Nel volume, oltre alle citazioni di Dostoevskij che mostrano come usa le immagini nei suoi romanzi, troviamo quadri dell'arte occidentale e icone russe che ne commentano il significato. Sono opere che Dostoevskij ha visto, che l'hanno ispirato e che, in un certo senso, lui stesso ha raffigurato testualmente. Scrive Julián Carrón nella prefazione: "Tanti hanno letto Dostoevskij, ma Tat'jana ci conduce a scoprirlo a un livello di profondità che prima ci sfuggiva. Era tutto lì, nei suoi testi, ma occorrevano degli occhi, uno sguardo in grado di riconoscerlo, di sorprenderlo".
Es Cristo quien vive en ti. Dostoievski. La imagen del mundo y del hombre: el icono y el cuadro
Tat'jana A. Kasatkina
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2012
pagine: 112
Dostoevskij considerava il processo creativo come creazione di immagini: è questa l'interpretazione di Tat'jana Kasatkina - tra i massimi esperti mondiali dello scrittore russo - destinata a cambiare la lettura della sua opera. Dietro ai testi di Dostoevskij c'è un mondo fatto di immagini che celano (e svelano) il volto eterno che si ritrova sotto il sembiante della realtà attuale: "Dobbiamo solo imparare a non arrestare il nostro sguardo alla superficie e vedremo in ciò che ci circonda lo splendore del paradiso. È a questo che ci introduce la grande arte cristiana ed è in questo che Dostoevskij ci è maestro". Nel volume, oltre alle citazioni di Dostoevskij che mostrano come usa le immagini nei suoi romanzi, troviamo quadri dell'arte occidentale e icone russe che ne commentano il significato. Sono opere che Dostoevskij ha visto, che l'hanno ispirato e che, in un certo senso, lui stesso ha raffigurato testualmente. Scrive Julián Carrón nella prefazione: "Tanti hanno letto Dostoevskij, ma Tat'jana ci conduce a scoprirlo a un livello di profondità che prima ci sfuggiva. Era tutto lì, nei suoi testi, ma occorrevano degli occhi, uno sguardo in grado di riconoscerlo, di sorprenderlo".
Luigi Giussani. Cristo compagnia di Dio all'uomo
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2014
pagine: 136
Una raccolta degli scritti più significativi di don Luigi Giussani, curata dal suo successore alla guida di Comunione e Liberazione. Testi che continuano ad accompagnare e sostenere moltissime persone nella quotidiana vita di fede.
La bellezza disarmata
Julián Carrón
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 363
Il vantaggio di ogni crisi, come quella che sta attraversando attualmente la società, è che "costringe a tornare alle domande; esige da noi risposte nuove o vecchie, purché scaturite da un esame diretto" (Hannah Arendt). È un invito ad aprirsi agli altri e a non irrigidirsi sulle proprie posizioni. È un'occasione di incontro e una circostanza preziosa anche per i cristiani, chiamati a verificare la capacità della fede di reggere davanti alle nuove sfide, chiamati a entrare senza timore in un dialogo a tutto campo nello spazio pubblico. "La bellezza disarmata" propone gli elementi essenziali della riflessione svolta da don Julián Carrón a partire dal 2005, anno della sua elezione a presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione dopo la scomparsa del fondatore, il Servo di Dio don Luigi Giussani, che nel 2004 lo aveva chiamato dalla Spagna per condividere con lui la responsabilità di guida del movimento. Gli scritti, nati in occasioni diverse, sono stati ampiamente rielaborati e ordinati dall'autore allo scopo di fornire organicamente i fattori di un percorso decennale, lungo il quale egli ha approfondito il contenuto della proposta cristiana nel solco di don Giussani, alla luce del magistero pontificio e in paragone col travaglio e le urgenze dell'uomo contemporaneo. Il volume intende offrire il contributo di una esperienza di vita a chiunque sia alla ricerca di ragioni adeguate per vivere e costruire spazi di libertà e di convivenza in una società pluralistica.
Abitare il nostro tempo. Vivere senza paura nell'età dell'incertezza
Julián Carrón, Charles Taylor, Rowan Williams
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 144
“Vivere senza paura nell’età dell’incertezza significa poter fare esperienza di una speranza senza ‘sconti’, una speranza ‘tangibile’ anche nell’abisso della paura.” Un intenso dialogo fra tre grandi personalità religiose e filosofiche – Julián Carrón, Charles Taylor e Rowan Williams – è l’occasione preziosa per tornare a parlare del nostro presente, un periodo storico caratterizzato da profondi mutamenti che generano in tutti noi timori e riflessioni. Dal momento che il mondo in cui viviamo ci pone quotidianamente di fronte all’incertezza, è doveroso provare a trovare delle risposte e chiedersi come si possa vivere con pienezza nell’età secolare. Questo dialogo propone quindi un percorso in grado di fornire punti di vista e prospettive differenti, una riflessione sui valori umani e sullo spazio che possono avere nella realtà attuale, sul senso della fede nella contemporaneità, sul desiderio, sulla libertà e il modo di viverla, sull’amicizia, per trovare infine un cammino comune, qualificato dall’incontro con l’altro pur nelle divergenze. Un’appassionata riflessione sul senso della vita, un messaggio per tutti coloro che intendono restituire valore alle relazioni umane, per provare a vivere il reale senza paura.
Una strana compagnia
Luigi Giussani
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 336
“Una strana compagnia” (1982-1984) è il primo volume della nuova serie BUR Cristianesimo alla prova, in cui si riproducono le lezioni e i dialoghi di don Luigi Giussani durante gli Esercizi spirituali della Fraternità di Comunione e Liberazione, a partire dal 1982, anno del riconoscimento pontificio. È possibile vivere da cristiani in quello che papa Francesco chiama "un cambiamento di epoca", dominato dalla insicurezza, dalla paura e dallo smarrimento? Come scoprire la pertinenza della fede alle esigenze della vita? Si può vivere senza essere sopraffatti dalle circostanze? La risposta a queste domande attraversa come un sottofondo tutto il volume. Senza la fede in Cristo, sottolinea appassionatamente l'autore, anche le cose più belle e interessanti della vita diventano opache. In queste pagine, la proposta di una fede che si rende attrattiva e sperimentabile attraverso la "strana compagnia" di coloro la cui vita è stata raggiunta e cambiata dall'incontro cristiano.
L'impegno del cristiano nel mondo
Luigi Giussani, Hans Urs von Balthasar
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2017
pagine: 143
«Per questo il cristiano può percorrere il suo cammino nel mondo con una speranza fresca, credibile, creata dall'origine divina, e nella misura in cui permane alla fonte e beve da essa può indirizzarvi anche gli altri, gli assetati: sì, per mezzo suo può far bere anche gli altri a questa origine (Gv 4,14; 7,37ss). Può realizzare attorno a sé un modello di esistenza libero dalle potenze personali e sociali del mondo, e donare al di sopra della morte (in tutte le sue possibili forme) un presentimento di vita di resurrezione: nel nascondimento è vero (Col 3,3), ma con tanta efficienza da cambiare a livello di vita il tessuto della società umana.» (Hans Urs von Balthasar, Einsiedeln 1971) «Il destino e l'intenzione profonda della comunità cristiana è il mondo, "per gli uomini": una dedizione profonda e appassionata agli uomini e al loro destino, una tensione a rendere presente dentro la trama della convivenza solita, in cui gli uomini soffrono, sperano, tentano, negano, attendono il senso ultimo delle cose, il Fatto di Gesù Cristo unica salvezza degli uomini. Il "per gli uomini" è il motivo storicamente esauriente la vita della comunità cristiana. L'apertura incondizionata alla missione è garanzia di verità e di autenticità della vita stessa della comunità cristiana: "Per essi io consacro me stesso, affinché siano anch'essi consacrati in verità"» (Luigi Giussani, Einsiedeln 1971). Prefazione di Julián Carrón.
Dov'è Dio? La fede cristiana al tempo della grande incertezza
Andrea Tornielli, Julián Carrón
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2017
pagine: 211
Si può ancora incontrare Dio nella "società liquida"? La secolarizzazione e la scristianizzazione dell'Occidente sono segno della fine dei tempi o soltanto della fine di un'epoca e dell'inizio di un'altra? La società plurale e relativista è il nemico da combattere innalzando barriere e muri oppure può diventare l'occasione per annunciare il Vangelo in modo nuovo? La fine della civiltà cristiana e la difficoltà a trovare un comune denominatore nei "valori" e nella morale "naturale" segnano l'impossibilità di un dialogo tra credenti e non credenti o richiedono che questo sia proposto in forme nuove? Di fronte a una situazione che per certi versi assomiglia a quella degli inizi del cristianesimo, chi crede in Gesù come è chiamato a vivere? Don Julián Carrón è da dodici anni alla guida del movimento di Comunione e Liberazione. Ha avuto il compito non facile di raccogliere il testimone da don Luigi Giussani, il quale, pur non avendo inteso «fondare niente», diede vita a un movimento che come tutte le realtà nuove ha fatto e fa discutere. In questo suo primo libro-intervista dialoga con il vaticanista Andrea Tornielli, non tanto con l'obiettivo di affrontare i temi più spinosi e interni alla vita di CL e della Chiesa, che pure non mancano in questo libro con domande e risposte scomode, ma anzitutto per raccontare qual è lo sguardo del movimento sul momento storico che stiamo vivendo, per riproporre - senza linguaggi autoreferenziali o per addetti ai lavori già "fidelizzati" - quale sia il nucleo essenziale della fede cristiana. Con particolare attenzione alla dinamica con cui il cristianesimo si è comunicato e si comunica. Il dialogo schietto che il lettore troverà in queste pagine non è una biografia di don Julián Carrón e neppure un saggio sulla realtà ciellina. Rappresenta piuttosto il tentativo di porre e suscitare domande, per scoprire o riscoprire i contenuti del cristianesimo, chiedendosi se e come possano essere interessanti e nuovamente testimoniati in una società non ancora post-cristiana, ma già ben avviata a diventarlo.